Fin da quando venne alzato il sipario lo scorso aprile, PlayStation All-Stars: Battle Royale sembra aver pestato più di qualche piede. Le somiglianze con la serie Super Smash Bros. sono palesi, quasi sfacciate, e l'essere stato definito un mero rip-off da una personalità come Hideki Kamiya dimostra come a essere infastiditi non siano stati solo i seguaci più devoti di Nintendo.
SuperBot Entertainment e Sony Santa Monica fanno comunque orecchie da mercante, perché, a prescindere dalle critiche, il nuovo picchiaduro tra le icone della storia PlayStation è già nella lista dei desideri di tutti i giocatori che sono cresciuti (o che stanno crescendo) con le console casalinghe e portatili di Sony. Quando mancano ancora tre mesi all'arrivo sugli scaffali, gli sviluppatori di PlayStation All-Stars hanno approfittato della Gamescom di Colonia per presentare una nuova versione giocabile, confermare alcuni rumour e annunciare alcune novità sul gioco.
Challenger approaching
La fiera tedesca è stata l'occasione perfetta per confermare personaggi inediti o per mostrare in versione giocabile alcuni già anticipati nei mesi passati. Considerato il legame storico tra la serie Devil May Cry e il brand PlayStation, la presenza di Dante era tutto sommato il segreto di Pulcinella: proposto nella versione giovane e mora dell'atteso reboot della serie, Dante farà utilizzo di tutta una serie di attacchi a distanza e ravvicinati, effettuando combo rapidissime nello stile che da sempre lo ha caratterizzato. Altra aggiunta assai scontata è il Sackboy, la mascotte di LittleBigPlanet che prevedibilmente sfrutterà tutta una serie di gadget, oggetti e bizzarri utensili che dovrebbero conferirgli uno stile di combattimento abbastanza originale: un esempio è il folle Cakeinator, il costume già visto in LittleBigPlanet 2 che permette al Sackboy di lanciare torte dalla distanza. All'appello non manca neppure il duo di casa Insomniac: Ratchet e Clank daranno il meglio sulla media distanza grazie a numerose armi iconiche tratte dai capitoli del franchise (basti pensare al R.Y.N.O. o alle Tesla Spike), mentre tra le abilità speciali c'è la possibilità di evocare per pochi secondi Mr. Zurkon, il comico sintenoide apparso per la prima volta in Ratchet & Clank: Armi di distruzione.
Dritto dritto da Ape Escape, a chiudere il cerchio dei nuovi annunci c'è Spike: chi ha giocato la bizzarra serie di Japan Studio saprà già che ad aspettarlo c'è un personaggio armato di folli trappole e che utilizzerà a proprio vantaggio un vero e proprio esercito di scimmie. È stato inoltre anticipato che alla festa parteciperà anche un personaggio della serie Final Fantasy, e sebbene i fan chiedano a gran voce uno tra Cloud, Lightning e Tidus, gli sviluppatori non si sono minimamente sbottonati a riguardo. Insomma, con la roster che si fa via via più ricca, PlayStation All-Stars sarà tutto all'insegna dell'esperienza più fanservice, ma agli sviluppatori spetta la patata bollente del bilanciare tanti personaggi caratterizzati da uno stile di combattimento unico: a differenza di Super Smash Bros. Brawl, qui ogni combattente ha a disposizione 24 differenti attacchi attivabili attraverso apposite combinazioni sui tasti del controller di PS3 o di un arcade stick compatibile, ai quali si va poi ad aggiungere l'utilizzo di oggetti e power-up sempre tratti dai giochi dell'universo PlayStation. I personaggi mostrati in fiera ci hanno lasciato con qualche perplessità, ma riuscire a non creare troppe disparità tra i tier più alti e quelli più bassi sarà la sfida che SuperBot dovrà vincere se vuole che PlayStation All-Stars diventi un picchiaduro equilibrato e divertente, e non solo una caotica omelette di mascotte. La versione giocabile alla Gamescom ha poi evidenziato ulteriormente la componente mutevole degli scenari, altro elemento che accomuna il gioco con Super Smash Bros. Tuttavia, se è vero che anche le arene della serie Nintendo si trasformano nel corso della battaglia avendo ripercussioni più o meno evidenti nella strategia da attuare, è pur vero che restano perlopiù monotematiche, laddove in PlayStation All-Stars può capitare di passare in pochi istanti dal mondo di LittleBigPlanet a quello di Ratchet & Clank, o che più giochi assieme vengano mescolati in uno stesso scenario. I fondali poi non saranno solo decorativi, ma spesso nasconderanno trappole o nemici che di tanto in tanto infastidiranno o avvantaggeranno i giocatori: un esempio è Stowaways, la nuova arena tratta da Uncharted 3 che sarà ambientata a bordo di un dirigibile ma che ospiterà anche un pericoloso Songbird, sinistra creatura volante presente in Bioshock Infinite. Ciliegina sulla torta è stato l'annuncio che PlayStation All-Stars: Battle Royale sarà tra i primi titoli a far parte del programma Cross-Buy, iniziativa che permetterà ai possessori di una copia PS3 del gioco di ricevere gratuitamente anche l'edizione per PS Vita. Il contrario, sfortunatamente, non sarà possibile, sperando a questo punto che la versione per la console portatile di Sony costi tangibilmente meno.
CERTEZZE
- Un gran numero di personaggi
- Sistema di combattimento elaborato
- Scenari mutevoli e vari
DUBBI
- Poco bilanciamento tra i personaggi
- Esperienza eccessivamente caotica