Liberation Maiden come videogioco può essere giudicato in molti modi, ma sicuramente il suo comparto anime meriterebbe di essere trasposto in una vera serie TV. Al di là del carisma di Shoko e del suo mech, credo che due argomenti soprattutto, siano abbastanza affascinanti da meritare una storia organica: innanzitutto la vena ecologica intransigente del gioco, che oltre a ricollegarsi ai soliti concetti di Gaia ed eccetera cari ai giapponesi, appare spinta molto al di là del semplice rispettare la natura. E poi, appunto, il fantastico sistema politico che fa sì che un presidente appena eletto salti su un robottone e picchi i chiodi giganti.
Venite alla tana, noi voteremmo sempre coniglio, è lui che non si presenta.
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