Il recente evento che Ubisoft ha dedicato alla sua line up digitale ha messo in risalto alcune interessanti novità, su tutte Child of Light e Valiant Hearts, oltre al remake in alta definizione di Assassin's Creed Liberation. Lo sforzo dell'azienda francese non si risolve però in direzione delle console e dei PC, ma si allarga all'intero del panorama del digital delivery con quattro annunci che faranno la gioia di coloro interessati anche alla scena iOS e Android: Trials Frontier, Assassin's Creed Pirates, Rayman Fiesta Run e Rabbids Big Bang costituiscono una line up solida e variegata, che abbiamo provato grazie a versioni già piuttosto avanzate.
Una carrellata sulle prossime uscite per il mercato mobile targato Ubisoft
Trials Frontier
Dopo i fortunatissimi capitoli usciti per PC e console, non ultimo quell'Evolution capace di vendere oltre 1.3 milioni di copie, RedLynx prova a ripetersi nel non semplice mercato mobile. L'azienda finlandese, in realtà, ha già fatto parecchia esperienza su smartphone e tablet grazie a titoli come DrawRace e MotoHeroez. Un bagaglio che le ha permesso di fissare un ambizioso obiettivo per Trials Frontier: renderlo un capitolo degno di quelli principali, non un'imitazione frutto di tanti compromessi.
Rispetto al passato, in Frontier la storia ha un peso maggiore nell'economia dell'esperienza e il mondo post apocalittico creato da RedLynx sarà il filo rosso utilizzato per collegare missioni classiche, quindi con un tempo limite per tagliare il traguardo, ad altre più fantasiose che ad esempio chiederanno di compiere determinate evoluzioni. Ci saranno un totale di nove motociclette, tutte migliorabili acquistando gli upgrade disponibili spendendo le monete guadagnate completando i livelli. La componente multiplayer asincrona, con classifiche mondiali, eventi live e amici da sfidare a distanza a suon di record, sarà come sempre presente e addirittura è stato confermato che al team piacerebbe poter anche mettere a disposizione un editor dei percorsi, ma solo dopo l'uscita. Durante l'evento siamo stati in grado di provare qualche livello e dobbiamo dire che per fisica e resa grafica il gioco non ha molto da invidiare alle versioni per console e PC. I controlli a schermo permettono di accelerare, frenare e muovere avanti e indietro il peso del mezzo, un sistema che richiede un po' di pratica ma tutto sommato non rende troppo complessa la guida. Ad ogni modo abbiamo solo testato una manciata di sfide tratte dall'inizio del gioco, quindi per i giudizi occorrerà attendere test più completi. Trials Frontier verrà rilasciato entro l'anno con una formula freemium che a quanto pare non imporrà limitazioni contenutistiche al giocatore, al quale verrà eventualmente chiesto di pagare solo dopo un tot di ore consecutive di gioco. A quel punto, si potrà scegliere: aprire il portafogli oppure mettere per un po' a riposare la App.
Assassin's Creed Pirates
Provate a indovinare? Esatto, Ubisoft sta per farvi acquistare ancora un altro Assassin's Creed. In realtà, Pirates non si avvicina quasi per nulla all'esperienza di gioco solitamente associata alla serie: nei panni del pirata Alonzo Batilia durante quella stessa età dell'oro della pirateria raccontata dall'imminente quarto capitolo, questa incarnazione per smartphone e tablet chiede unicamente di solcare i mari al comando della propria imbarcazione, alla ricerca del leggendario tesoro di Le Buse.
Le battaglie diventano insomma protagoniste assolute di un episodio che non ci farà mai scendere dalla nave che potremo controllare con due visuali differenti, da lontano in terza persona oppure in prima da dietro il timone. Obiettivi specifici da completare per far avanzare la trama ed esplorazione open world alterneranno momenti guidati dalla regia degli sviluppatori ad altri più liberi. Purtroppo non abbiamo potuto vedere né provare in titolo di persona, ma dal filmato mostratoci sembra che la rappresentazione di questi scontri sia piuttosto esigente in termini grafici e che l'esperienza di gioco punti a soddisfare un pubblico di appassionati. Non a caso verrà venduto e non reso disponibile come freemium. Completando le missioni si sbloccheranno nuovi membri dell'equipaggio con cui interagire e la nave acquisterà cannoni più potenti, migliorerà lo scafo e avrà a disposizione altri bonus che la aiuteranno a superare nemici sempre più potenti. Tra le promesse fatte spiccano quelle di una storia capace di svelare nuovi retroscena sui Templari e un sistema di obiettivi e classifiche online grazie al quale confrontarsi con gli amici. L'uscita è prevista per il prossimo autunno, quindi tra poche settimane dovremmo essere in grado di parlarne in maggior dettaglio.
Rayman Fiesta Run
Nel 2012 Rayman Jungle Run si è imposto come uno dei titoli più apprezzati dell'intero panorama mobile. La combinazione di un gameplay bidimensionale perfetto per i dispositivi touch e brevi sessioni di gioco ne ha decretato il successo e lo ha reso un candidato perfetto per lo sviluppo di un seguito.
Fiesta Run non giunge quindi come una sorpresa, ma non per questo è meno gradito: 75 livelli completamente inediti si divideranno la scena all'interno di quattro mondi creati per l'occasione. L'esperienza di gioco torna pressoché immutata anche se nuove possibilità, come nuotare e tirare pugni, dovrebbero essere una molla sufficiente per convincere ancora una volta milioni di giocatori a lanciarsi attraverso gli schemi. La versione provata ci ha convinto della bontà del titolo: sempre solido e divertente nella sua estrema semplicità, ma soprattutto ha messo in mostra una componente visiva se possibile ancora più avanzata. Il motore UbiArt Framework, lo stesso di Rayman Origins e Legends, è un tool potente e scalabile quando si tratta di creare tanti contenuti in 2D di alta qualità, e qui la grafica ultra colorata e fumettosa non fa che esaltarne le doti. Fan dell'originale e nuovi arrivati troveranno insomma in Fiesta Run sufficienti motivi d'interesse da considerarne l'acquisto.
Rabbids Big Bang
Negli ultimi anni Ubisoft ci ha dato dentro parecchio quando si trattava di sfruttare i Rabbids: giochi dedicati, cammeo in altre produzioni e interessanti esperimenti hanno allargato la portata del marchio ben oltre quanto fosse immaginabile al tempo delle prime apparizioni.
Rabbids Big Bang segna lo sbarco della proprietà intellettuale sui sistemi mobile, un passaggio obbligato considerando l'utenza trasversale a cui si rivolge. In Big Bang si deve letteralmente lanciare il proprio Rabbid in orbita attorno a dei pianeti, sfruttandone il campo gravitazionale per disegnare traiettorie utili a raccogliere le monete, raggiungere un certo punto oppure eseguire specifiche evoluzioni. Per aiutare il buffo coniglio nell'impresa, il giocatore deve calibrare la spinta fornita dal jet pack caricato sulle spalle del povero animale, dosandone la potenza in una sfida d'abilità immediata e dotata di controlli reattivi, ma forse non molto originale o distintiva. In particolare è impossibile non farsi venire alla mente Angry Birds Space. Nel processo di completamento dei 150 livelli inseriti in Rabbids Big Bang, comunque, ci saranno modificatori ambientali e nuovi upgrade che dovrebbero offrire sufficiente varietà, anche se c'è il rischio che la formula sia un po' limitante. Timori a parte, Ubisoft Paris dovrebbe sapere il fatto suo e ci auguriamo che all'uscita sarà pronta a non sfigurare nell'affollatissimo panorama di questi titoli per smartphone e tablet.