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L’offensiva delle Ardenne

La prossima espansione stand alone di Company of Heroes 2 estende la componente single player

ANTEPRIMA di Umberto Moioli   —   15/08/2014
Company of Heroes 2: Ardennes Assault
Company of Heroes 2: Ardennes Assault
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Sono passati pochi mesi dal rilascio di Western Front Armies, ma Relic è già pronta a rivelare le prime informazioni a proposito del prossimo contenuto sviluppato per Company of Heroes 2. Ardennes Assault riprende la formula dell'espansione stand alone già adottata dallo sviluppatore canadese, ma anziché declinarla all'interno del contesto competitivo come quella precedente, amplia l'offerta single player attraverso una nuova campagna composta da diciotto mappe. La strategia che vede lo strategico ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale come un servizio, una piattaforma da cui partire per creare tante esperienze diverse, viene insomma proseguita con convinzione e grinta, sperando che il risultato finale continui a soddisfare i fan della serie. E proprio a loro si rivolge un pacchetto che promette una sfida complessa e, forse, non per tutti, creata a partire da uno degli scenari più drammatici ma interessanti che il conflitto del secolo scorso ha lasciato in eredità ai libri di storia.

Ardennes Assault tenta di soddisfare le richieste di chi voleva una nuova campagna single player

Scontri serrati

Company of Heroes 2: Ardennes Assault, come suggerisce il titolo, si svilupperà interamente durante la celeberrima offensiva delle Ardenne, culminata con l'altrettanto popolare, anche in ambito videoludico, assedio di Bastogne. Il giocatore prenderà il controllo di un solo esercito, quello americano introdotto da Western Front Armies, e dovrà affrontare le forze naziste in scenari perlopiù innevati che, nel caso della demo, venivano ulteriormente caratterizzati da un'imponente foresta di pini nei pressi di Dresda.

L’offensiva delle Ardenne

La missione osservata durante la presentazione chiedeva di farsi largo tre le difese tedesche, cercando la strada più sicura, quindi colpire con violenza la catena di approvvigionamenti del nemico. In termini di meccaniche non ci sono novità eclatanti; il gameplay è pressoché immutato e il bello dell'esercito americano, ovvero la sua versatilità, permette una serie di strategie differenti. Non solo, perché Relic ci ha spiegato che il map design è stato espressamente pensato per rendere ogni scenario risolvibile in più modi diversi. Non avendolo giocato in prima persona non è possibile dirlo con certezza, ma abbiamo avuto l'impressione che il livello di sfida pensato per questa espansione sia piuttosto elevato: gli spazi stretti, la folta vegetazione che consigliava di sfruttare la fanteria piuttosto che i mezzi corazzati e le imponenti difese teutoniche hanno imposto a chi ha condotto la demo un'attenzione enorme alla micro gestione di ciascuna unità, scegliendo con cura quali forze disporre e dove, a seconda della situazione, della portata delle armi e così via. La disponibilità, unica degli yankee, di truppe aviotrasportate è un grosso vantaggio che permette di passare dietro le linee nemiche per destabilizzarne la formazione.

L’offensiva delle Ardenne

Al solito ci sono obbiettivi secondari da perseguire, come la distruzione di un grosso tank, sfide che imporrano di guardarsi bene attorno per trovare la dinamite nascosta in qualche edificio, sviluppare gli appositi upgrade alla base oppure rubare le armi anticarro avversarie. Prima di ciascuna missione, inoltre, ci sarà un nuovo sistema di briefing che attraverso un filmato farà vedere nel dettaglio obiettivi e difficoltà della mappa che ci si appresta a provare, mentre alla fine, a seconda di come ci si è comportati, un audio farà il punto su quanto fatto, dandoci un giudizio che terrà conto del tempo impiegato e delle truppe perse. A proposito di queste ultime, per la prima volta l'esperienza guadagnata non si limiterà ad uno scenario ma si trasmetterà a quelli successivi, dandoci così un senso di progressione costante e, spera Relic, di attaccamento verso i propri soldati virtuali. Tanta sostanza per questo Ardennes Assault, che parla la lingua di chi chiedeva di tornare a giocare il single player e il prossimo 18 novembre dovrebbe avere un pacchetto che eguaglierà l'originale per durata e, si spera, possa anche superarlo in quanto a qualità. Non ci è ancora dato sapere il prezzo e sono state rivelazioni per i prossimi mesi, perciò dobbiamo solo attendere di venir nuovamente chiamati a vederlo e, magari, anche provarlo.

CERTEZZE

  • Una nuova campagna lunga e impegnativa
  • L'esercito americano è versatile e divertente da giocare

DUBBI

  • Resta l'incognita prezzo
  • Non ci sarebbe dispiaciuta qualche innovazione, come una campagna cooperativa