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L'inizio della fine

Arriva la prima parte dell'ultimo aggiornamento che precede l'espansione Heavensward

SPECIALE di Christian Colli   —   21/01/2015
Final Fantasy XIV: A Realm Reborn
Final Fantasy XIV: A Realm Reborn
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E brava Square Enix. Raro complimentarsi con lei, al giorno d'oggi, ma Naoki Yoshida ha dimostrato ancora una volta di non essere uno stupido e di aver imparato non sol tanto dai propri sbagli, ma anche da quelli degli altri.

L'inizio della fine

Onde evitare una replica del disastroso anno di stallo che ha fatto perdere milioni di sottoscrizioni a World of Warcraft tra l'ultima patch di Mists of Pandaria e l'uscita dell'espansione Warlords of Draenor, il buon Yoshi-P ha deciso di pubblicare il nuovo aggiornamento del suo figliol prodigo, A Realm Reborn, in tre parti. Il titolo della patch è Before the Fall e il primo atto è online già da un paio di giorni; per il secondo, che implementerà l'attesissima Golden Saucer di Manderville, nonché i minigiochi dedicati alle gare di chocobo e al Triple Triad, dovremo attendere febbraio. Infine, la terza parte di Before the Fall arriverà presumibilmente a marzo, in teoria poco prima dell'uscita di Heavensward, e servirà a chiudere ogni sottotrama lasciata in sospeso e a spalancare le porte all'espansione e alle nuove sfide che dovranno affrontare i guerrieri della luce.

Comincia la trilogia conclusiva di patch che porterà Final Fantasy XIV all'espansione Heavensward!

Di tutto un po'

Concentriamoci su questa prima parte di Before the Fall, però, perché nonostante l'aggiornamento sia stato diviso in tre parti, ciascuna di esse è ricca di contenuti, specialmente la prima. La mole di aggiunte è infatti sorprendente, specie sul fronte PvE, ma questo non dovrebbe certo stupire i fan di Final Fantasy XIV, a questo punto.

L'inizio della fine
L'inizio della fine

Il PvP è stato comunque preso in considerazione con l'aggiunta della modalità di gioco Borderland Ruins (Slaughter), una campagna PvP - con uno spruzzo di PvE - per settantadue giocatori che prevede la sistematica obliterazione delle forze avversarie. Nonostante il PvP in A Realm Reborn sia in effetti un contentino, un passatempo per i giocatori più bellicosi, bisogna dire che il team di Yoshida sta svolgendo un buon lavoro nel diversificare l'offerta e decorarla di meccaniche e varianti particolari in grado di suscitare quantomeno curiosità anche nel giocatore PvE più incallito. Quest'ultimo, d'altra parte, in Before the Fall troverà pane per i suoi denti. Le quest e i dungeon nuovi di zecca puntano infatti a chiudere tutte le storyline che si sono sviluppate nel corso dei mesi e ad introdurre il conflitto che prenderà piede in Heavensward, quando si apriranno finalmente i cancelli della città di Ishgard. Il cosiddetto "main scenario" offre non pochi colpi di scena, e lascia ben sperare per l'evoluzione di una trama che, tra alti e bassi, si è comunque rivelata decisamente avvincente e ben scritta, considerando il genere di appartenenza che, solitamente, non offre granché in termini di narrativa. Lo stesso si può dire per la conclusione (ma saranno davvero finite?) delle indagini del bizzarro e stravagante ispettore Hildibrand, una serie di strampalate missioni che hanno rappresentato negli ultimi aggiornamenti un piccolo diversivo dalla drammaticità apocalittica della trama principale. C'è posto, ovviamente, per qualche altra piccola missione sparsa per Eorzea, come quelle del Moogle postino, e per l'implementazione di nuovi oggetti da trovare aprendo forzieri, completando le Hunt e craftando a più non posso. I fan dell'arredamento, neanche a dirlo, farebbero bene a leggere bene le patch notes!

Più sono grossi...

I dungeon istanziati sono comunque i protagonisti assoluti di questa prima parte di Before the Fall: Square Enix ha implementato parecchie nuove sfide, anche se la patch in questione è orientata più verso i casual che i giocatori hardcore, molti dei quali ancora alle prese con l'ultimo turno del Binding Coil of Bahamut.

L'inizio della fine

Come da tradizione, i nuovi contenuti servono soprattutto ad arrotondare l'equipaggiamento e a offrire un bel po' di combattimenti in più attraverso cui colmare qualche lacuna in termini di statistiche o... collezioni di minion o cavalcature. I nuovi dungeon per quattro giocatori sono tre, come al solito: il primo, Keeper of the Lake, è completamente inedito e riporta in scena Midgardsormr, il drago avviluppato intorno al relitto dell'Agrius sopra il lago di Silvertear, a Mor Dhona. Non si tratta di un semplice cammeo, perché a quanto pare il potentissimo bestione avrà un ruolo importante nello sviluppo della trama. A proposito di cammei, non lasciatevi sfuggire quello del boss chiamato... Einhander (che per chi non lo sapesse è il titolo di un vecchio ma bellissimo sparatutto a scorrimento di Square Enix per PlayStation One). Gli altri due dungeon sono invece le versioni Hard Mode di Amdapor Keep e The Wanderer's Palace, tra demoni e tonberry a profusione per chi ha voglia di rivisitare questi due "classici" di A Realm Reborn. Ai tre dungeon si aggiungono poi un paio di trial relativamente nuove: una nuova battaglia col buffo Gilgamesh e, finalmente, la possibilità di affrontare in otto e in un'arena il carismatico Odin, finora rilegato a boss di una FATE molto rara e pressoché inutile.

L'inizio della fine

Peccato che lo scontro col cavaliere oscuro, per quanto spettacolare, non sia ingegnoso come altri concepiti in passato dal team di Yoshi-P. Infine, l'aggiornamento 2.5 chiude anche la storyline del Labyrinth of the Ancients, il primo raid per ventiquattro giocatori implementato in A Realm Reborn e ispirato all'omonimo dungeon di Final Fantasy III: dopo la Crystal Tower e la Syrcus Tower, tocca ora al World of Darkness. La nuova "ala" del raid propone quattro boss che i giocatori più nostalgici della saga riconosceranno subito, come Cerberus o Cloud of Darkness: sconfiggendoli, è possibile ottenere, almeno una volta a settimana, i nuovi equipaggiamenti concepiti per l'occasione. Da segnalare, peraltro, una nuova quest settimanale che permette di ottenere degli oggetti utili in termini di endgame completando tutte e tre le ali del Labyrinth of the Ancients. L'aggiornamento 2.5 di A Realm Reborn, insomma, tra fix, modifiche e contenuti nuovi di zecca, propone un motivo validissimo per rinnovare la sottoscrizione al titolo Square Enix. Bisogna ora capire quanto saranno incisive e ricche le altre due parti di Before the Fall e, soprattutto, se sapranno alleviare l'attesa per la prima espansione.

Patch notes per l'aggiornamento 2.5 di Final Fantasy XIV, Before the Fall