Tutte le guide hardware
L'articolo che state leggendo è il terzo di una serie che ci accompagnerà nel corso dei prossimi mesi e che tratterà ogni aspetto della scelta delle componenti per montare un nuovo PC oppure aggiornare una macchina esistente. Se volete vedere il programma delle pubblicazioni e restare sempre aggiornati, vi consigliamo di raggiungere questa pagina.
Dopo aver dato il via alla nostra Guida PC con due articoli dedicati ai componenti più importanti, il processore e la scheda video, è arrivato il momento di affrontare il nostro primo Extra dandovi alcune idee su come utilizzare il vostro vecchio PC o alcuni dei suoi componenti. L'obsolescenza, infatti, porta inevitabilmente a mettere mano al portafoglio per tirare nuovamente a lucido la nostra macchina da gioco e renderla adatta ai titoli più attuali. Le alternative sono sostanzialmente due: la via dell'upgrade e quella dalla sostituzione totale. Nella prima la decisione ricade nell'aggiornamento di alcuni componenti per rinvigorire un sistema che con gli anni si è fiaccato, mentre la seconda prevede la dismissione del vecchio PC in favore di uno nuovo da assemblare con ciò che di meglio ha da offrire il mercato. Ovviamente la decisione sta in capo ad ognuno di noi, in base soprattutto al budget a disposizione e alle condizioni dei vecchi componenti. Se si tratta di un PC con qualche primavera sulle spalle molto probabilmente ci saranno componenti facilmente recuperabili, ma se parliamo di una macchina che gira ancora con Windows XP e vi permette di giocare solamente e MOBA ed MMO, allora è arrivato il momento di rifarsi un PC tutto daccapo. Tuttavia, non disperata, anche l'hardware più attempato può rivelarsi estremamente utile se utilizzato con i giusti programmi.
Il primo Extra della GuidaPC di Multiplayer.it è focalizzato su come utilizzare al meglio il vecchio PC
L'upgrade
In questo primo caso la soluzione è piuttosto semplice: in base alle disponibilità economiche e alle proprie esigenze si interviene su alcuni specifici aspetti del nostro PC per renderlo nuovamente performante.
Da una parte si possono sostituire le componenti più importanti, come la scheda video e il processore, e dall'altra aggiungere memoria sia con l'installazione di banchi di RAM più capienti, sia ampliando lo spazio di archiviazione. In tal senso, una soluzione ottimale sarebbe affiancare al disco rigido un SSD dal 128 o 256 GB nel quale installare il sistema operativo e gli applicativi, lasciando ai classici HDD l'incombenza di immagazzinare tutti i dati relativi all'installazione di videogiochi e ai file multimediali. In questo modo, oltre a guadagnare qualche GB di spazio in più, grazie alla maggiore velocità di lettura dei dischi a stato solido l'avvio del PC e del programmi sarà molto più veloce che in passato, con un bel passo in avanti in termini di velocità e reattività del sistema. L'unica accortezza è controllare se la scheda madre sia dotata di porte Sata III da 6.0 GB/s in modo da evitare controproducenti colli di bottiglia che non farebbero altro che rallentare l'intero sistema. Sul fronte della RAM, la soluzione è analoga: aggiungere nuovi banchi oppure sostituire quelli vecchi con modelli più capienti o a frequenze superiori non rappresenta un problema, basta solo fare attenzione alle frequenze impostate nel BIOS che devono adattarsi ai nuovi banchi.
Le GPU sono quelle che danno meno problemi: muoversi da NVIDIA ad AMD o viceversa non richiede una nuova scheda madre, al contrario dei processori. In questo caso infatti, ogni anno o due, le nuove CPU richiedono un socket differente per poter funzionare. Ognuno di questi ha specifici pin che vanno a interfacciarsi con il processore permettendo il collegamento elettronico tra scheda madre e processore senza bisogno di operazioni di saldatura. Quindi oltre a alla distinzione tra i prodotti AMD e Intel è bene fare attenzione anche ai differenti modelli all'interno della stessa marca o serie che spesso differiscono sotto questo aspetto. Ad esempio il nuovo i5-4690K essendo basato su architettura Haswell ha un socket LGA 1150, mentre il più datato i5-3570K utilizza il socket LGA 1155 proprio dell'architettura Sandy Bridge e Ivy Bridge. Fate attenzione quindi, perché sostituire un processore con qualche primavera sulle spalle con uno degli ultimi modelli richiede quasi sicuramente anche la sostituzione della motherboard.
Utilizzi alternativi
Se decidete invece di sostituire tutto il pacchetto, un vecchio PC da gaming può essere facilmente trasformato in un sistema per l'intrattenimento.
Utilizzando programmi gratuiti e open source come Kodi (ex XBMC) è possibile creare una libreria multimediale nella quale catalogare e organizzare film, serie TV, video, immagini e brani musicali facilmente accessibili. In oltre grazie ai tantissimi add-on permette di eseguire lo streaming dal web direttamente da piattaforme quali Youtube, Video Mediaset e i palinsesti on demand di Rai e La7, il tutto supportato da un'interfaccia intuitiva e semplice da utilizzare. Se poi si volge lo sguardo oltre oceano il catalogo delle estensioni si riempie a dismisura, facendo la felicità di ogni anglofono. Kodi è compatibile con Windows, Linux e OS X, è facile da installare e rappresenta un'ottimo utilizzo per un PC dall'hardware un po' avanzato negli anni.
Un'ottima alternativa è Plex Media Center, nato da una scissione nel gruppo di XBMC che ha visto alcuni sviluppatori abbandonare il progetto per sviluppare in proprio un programma alternativo basato su due differenti applicazioni: una per il media server che si occupa di catalogare e gestire i contenuti e l'altra per il client con cui l'utente può interagire per accedere ai propri file multimediali da device portatili Android e Apple. Un altro utilizzo alternativo potrebbero essere quello di trasformarlo in un NAS sul quale ospitare file di qualsiasi tipo, dai classici documenti a quelli multimediali accessibile da più terminali. A differenza di altri spazi di archiviazione come Dropbox e Google Drive, questa soluzione offre molti più GB per stipare i propri dati, una maggiore protezione degli stessi e niente abbonamento. Uno dei migliori programmi disponibili è FreeNAS, un software che una volta installato sull'hard disk funge da sistema operativo presentandosi già bell'e pronto ad ogni avvio del PC. Inoltre per funzionare richiede bassissimi requisiti di processore e RAM, un plus non indifferente visto che si parla di dare seconda vita all'hardware già vetusto.
Riciclaggio
Prima di compilare la lista degli acquisti, alcuni componenti del vecchio PC possono essere tranquillamente montati su quello nuovo, limando qualche euro di spesa che può essere investito nell'acquisto della componentistica più costosa. Gli hard disk, la scheda audio, il lettore DVD e l'alimentatore possono essere tranquillamente riutilizzati, così come il dissipatore - sia esso ed aria o a liquido - a patto che sia compatibile con il modello di scheda madre utilizzato. Ritornando sull'alimentatore, un'unità da 550 watt è più che sufficiente per dare energia a un computer con una singola GPU, sia questa anche una GeForce GTX 970: grazie al grande lavoro in termini di efficienza energetica fatto da NVIDIA con l'architettura Maxwell questa scheda non ha problemi energetici neanche con un alimentatore dalla capacità modesta, garantendo il massimo delle prestazioni in tutta sicurezza.
Se l'obiettivo è uno sistema multiGPU in SLI o CrossFire, allora serviranno almeno 800/850 watt per garantire sufficiente potenza al sistema, che andrà via via aumentando nel caso in cui siate interessati all'overclocking. Se queste componenti possono trovare spazio tranquillamente anche in un PC da gaming dalle prestazioni elevate, l'hardware rimanente può essere impiegato in numerosi modi differenti. Ad esempio processore, schede madre e scheda video possono essere venduti per ricavare qualcosa da mettere a budget, oppure destinati ad un utilizzo lavorativo. È risaputo che quello videoludico è uno degli ambiti più avanzati dell'intero settore informatico, con componenti dalle alte prestazioni che faticherebbero a trovare un impiego sensato nella maggior parte delle postazioni lavorative. Proprio per questo, CPU e GPU che possono avere cali di prestazioni con i titoli più recenti sono più che sufficienti a soddisfare le più comuni esigenze lavorative, fornendo la potenza di calcolo necessaria per svolgere le più comuni attività di routine, se escludiamo ambienti ad utilizzo intensivo intensivo di programmi per la grafica 3D e audio/video editing. Se invece decidete di cambiare in toto il PC senza recuperarne nessun componente, al posto di fargli fare un prematuro giro in discarica contattate qualche associazione di volontariato o enti di beneficenza, potrebbe essergli più utile di quanto pensiate.