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Tornano i maghi

Abbiamo provato l'atteso seguito in sviluppo per PC e PlayStation 4

PROVATO di Umberto Moioli   —   14/02/2015
Magicka 2
Magicka 2
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Non è semplice né scontato inventare qualcosa nell'ambito dei giochi di ruolo d'azione. Decenni di sistemi di combattimento simili hanno rallentato, impigrito le meningi di sviluppatori e giocatori che hanno continuato a lungo a fare ancora e ancora la stessa cosa. Per questa ragione nel 2011 Magicka ha ottenuto un tale successo: era buggato, pieno di piccoli e grandi difetti ma anche estremamente originale. Il team svedese Arrowhead Studios è riuscito a pensare fuori dagli schemi e creare un sistema di combattimento che permetteva al giocatore di creare le sue magie unendo gli otto elementi a disposizione. Il tripudio di esplosioni, saette, sfere infuocate e raggi laser si univa alla perfezione con il tono irriverente, la grafica colorata e la rappresentazione super violenta di un mondo fantasy mai così fuori dagli schemi. Qualche milione di copie dopo, con uno spin of free to play alle spalle e dopo una lunga attesa, Magicka 2 è pronto a raggiungere gli schermi dei giocatori PC e PlayStation 4 entro la prima metà dell'anno. L'abbiamo provato in anteprima durante la ParadoxCon 2015.

Magicka 2 promette di portare a nuovi livelli di follia l'apprezzato brand Paradox

Tutto come prima?

L'originalità di fondo ha suggerito al team di sviluppo una strategia prudente: meglio evitare rivoluzioni che rischierebbero di snaturare l'essenza della serie, in favore di una più conservativa ma solida lista di novità che migliorano tutti gli aspetti dell'esperienza.

Tornano i maghi
Tornano i maghi

Il divertimento in Magica 2, insomma, è ancora una volta frutto di un situazioni al limite del demenziale, con compagni di squadra che esplodono per sbaglio sotto i colpi di una nostra magia oppure noi stessi che, senza accorgerci dell'acqua che bagna il terreno, veniamo folgorati da un fulmine scagliato in direzione del nemico. La comicità più o meno volontaria è una costante di tutte le partite ma non deve ingannare perché nasconde una notevole complessità: padroneggiare al meglio gli otto elementi richiede grande pratica e allenamento, soprattutto se si desidera dar sfoggio della propria abilità con magie complesse. Durante la nostra prova l'aspetto che più ci ha convinto di questa seconda iterazione è quasi certamente quello legato alla possibilità di muoversi e comporre gli incantesimi allo stesso tempo, una novità che aumenta notevolmente il ritmo della partita e apre le porte ad una serie di nuove interazioni. Ciò che accade in Magicka 2 e che non sarebbe potuto succedere nel precedessore è ad esempio la necessità di dover completare un puzzle ambientale e dover contemporaneamente darsela a gambe da orde di nemici pronti a tutto pur di abbatterci. Aggiungendo la variabile cooperativa all'equazione, qui rivista e corretta, si hanno situazioni che richiedono ottima coordinazione ed una certa dose pazienza. Ad un certo punto siamo stati presi d'assalto da una quantità sterminata di granchi ed aragoste giganti, un'ondata senza fine dalla quale salvarsi unicamente utilizzando il potente getto d'acqua a nostra disposizione per far ruotare un mulino a cui era collegata la porta di uscita dal dungeon. C'è voluto qualche minuto e alcune morti prima di trovare la giusta coordinazione e avere la meglio sul livello.

Formula magica

Il successo del brand, oramai uno dei più importanti nel portfolio di Paradox, ha permesso di allocare maggiori risorse su questo seguito che da un punto di vista grafico si presenta molto migliorato. Gli ambienti avranno maggiore varietà ma soprattutto godono di un dettaglio che li rende più piacevoli da vedere e attraversare, ma lo stesso vale anche per i maghi che compongono il party e per i nemici.

Tornano i maghi
Tornano i maghi

A proposito di questi ultimi, Paradox ha lavorato in modo da renderli meno statici e soprattutto più complessi da abbattere. In alcuni casi è necessario colpirli in un preciso punto, l'unico dal quale possono subire danni, mentre in altri dispongono di una o più immunità alle nostre magie che impone di chiedersi che tipo di attacco utilizzare per avere la meglio. Nulla di rivoluzionario, però un passo importante all'interno di una formula che punta sul suo concept originale per brillare. In cima a tutte queste aggiunte, buona parte del lavoro fatto per Magicka 2 è volto a rendere più lunga e rigiocabile l'esperienza nel suo insieme. Oltre ad una campagna più longeva - affermazione da verificare, ovviamente - ci sarà una modalità contenente speciali sfide e delle classifiche per confrontare i propri risultati con il resto della community. Nuovo anche il concetto di Artefatti: modificatore che se attivati aumentano i punti vita dei nemici, alterano il funzionamento degli elementi e così via. Nello spirito del brand alcuni di questi Artefatti sono poco più che delle "easter egg", come quelli che aggiungono delle risate di sottofondo a la mo' delle situation comedy oppure aumentano a dismisura la dimensione dei maghi, ma la presentazione avvenuta durante il ParadoxCon 2015 ci ha davvero lasciato il desiderio di approfondire la conoscenza con questi nuovi modificatori delle regole di gioco. Durante il nostro test ne abbiamo contati una trentina, ciascuno con una serie di varianti più o meno significative, quindi potete aspettarvi una notevole dose di ore di divertimento extra legate a questi bonus. Altra piacevole sorpresa è stata senza dubbio l'implementazione del controller resasi necessaria dall'uscita contemporanea anche su PlayStation 4. La presenza dei due analogici rende estremamente semplice la navigazione e l'accesso agli otto elementi magici, posti sui quattro tasti frontali e su un dorsale, che serve per alternarli, e ha reso estremamente semplice eseguire manovre complesse senza per questo appiattire il gameplay. Insomma c'è tutto quello che mancava nell'originale, incluso un net code degno di questo nome e la possibilità di unirsi agli amici a partita in corso. L'uscita era prevista per il primo quarto dell'anno ma probabilmente slitterà al secondo, gli appassionati dovrebbero guardare all'uscita con grande curiosità.

CERTEZZE

  • Evoluzione tecnologica evidente
  • Tante piccole ma interessanti novità
  • Ottimo supporto per il controller

DUBBI

  • Di tanto in tanto si osserva qualche rallentamento
  • Manca forse una grande novità di richiamo