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Quaranta minuti di Noctis

Parliamo della lunga demo anche nota come Episodio Duscae, mostrata pochi giorni fa in livestream

ANTEPRIMA di Christian Colli   —   23/02/2015
Final Fantasy XV
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Okay, mettiamo le cose in chiaro: la demo di Final Fantasy XV, intitolata Episode Duscae, non gira a 1080p, né a 30 frame al secondo. Hajime Tabata, il nuovo director subentrato al posto di Tetsuya Nomura, ha promesso che il team farà del suo meglio per una release del gioco finale in Full HD.

Quaranta minuti di Noctis

Perciò no, non faremo le pulci tecniche a uno streaming in bassa risoluzione dell'attesissima demo che arriverà insieme alla versione remastered di Final Fantasy Type-0: ci limiteremo ad analizzare il lungo video, quasi quarantacinque minuti in cui abbiamo potuto finalmente vedere uno scorcio concreto di quello che diventerà davvero Final Fantasy XV. Lo sviluppo del nuovo kolossal di Square Enix è stato a dir poco tormentato, e questo lo sappiamo tutti: ha sfiorato il vaporware, ha cambiato volto - vi ricordiamo che, originariamente, si doveva intitolare Final Fantasy Versus XIII e far parte della cosiddetta Fabula Nova Crystallis - e ha perso il suo storico director che è passato a impegnarsi al cento percento su Kingdom Hearts 3. Il cambio di timoniere ha decisamente giovato al progetto, che di colpo ha preso a navigare a vele spiegate. Anche i fan sembrano molto soddisfatti, specie per la nuova atmosfera che circonda lo sviluppo del gioco: molto più amichevole e aperta a suggerimenti e critiche, con un Tabata sempre attento all'opinione dei suoi fan. Il futuro di Final Fantasy, insomma, appare ora davvero roseo, e la demo parrebbe proprio dimostrarlo.

Episode Duscae è il primo, vero assaggio giocabile di Final Fantasy XV

All'avventura con Noctis & co.

Urge subito una doverosa premessa: Square Enix non ha estrapolato una parte di Final Fantasy XV per farne una demo, ma ha sviluppato una specie di prologo estemporaneo, ambientato per l'appunto nella regione di Duscae, una delle più piccole del mondo. La scelta non è stata casuale, perché la mappa della demo è già vastissima di per sé, eppure è solo un decimo - o un ventesimo, Tabata non ne è sicurissimo - di quella che sarà esplorabile nella versione definitiva del gioco. La demo si apre con stile: il logo di Final Fantasy XV, un cielo sullo sfondo con la luna o il sole che si alternano seguendo il ciclo giorno/notte, e il brano Somnus (oh, rieccolo!) in sottofondo. Il setting è curioso. Si è fatto un gran parlare dell'auto di Noctis e compagnia, ma nella demo non c'è.

Quaranta minuti di Noctis
Quaranta minuti di Noctis
Quaranta minuti di Noctis

O meglio, c'è ma è guasta, e la missione dei nostri eroi sarà quella di andarsene a zonzo per Duscae con lo scopo di racimolare i quattrini necessari a pagare le riparazioni del veicolo. Il contesto è solo un espediente per costringere il party ad esplorare la regione a piedi, in cerca di un Behemoth mezzo cieco e soprannominato Smoke Eye per scambiarne la vita con una ghiotta ricompensa. L'ambientazione stupisce subito per la sua ampiezza e ricchezza di dettagli, ma anche per lo stile realistico che la contraddistingue. Erba, roccia e laghi ovunque, magari sovrastati da gigantesche creature che sarebbe meglio non stuzzicare. Nonostante l'orizzonte si estenda a perdita d'occhio, e lo scenario sia decisamente bello a vedersi, bisogna dire che la regione di Duscae ci è apparsa un po' troppo lineare e povera di vita, vuota per così dire, eccezion fatta per i nemici che sporadicamente intralceranno il cammino dei quattro protagonisti. Il giocatore controlla solo Noctis, e Ignis, Gladiolus e Prompto lo seguono. Noctis può scattare, correre e saltare, e una comoda minimappa ci permette di individuare i punti di interesse nei dintorni e di fissare delle "mete" da raggiungere, waypoint luminosi che facilitano l'esplorazione. In alcune zone, poi, è possibile accamparsi e chiedere a Ignis di cucinare qualcosa da mangiare. Il momento dell'accampamento è molto importante per vari motivi: in primo luogo, è l'unico in cui è possibile aumentare di livello. Stranamente, infatti, i punti esperienza accumulati durante i combattimenti saranno sommati a quelli già guadagnati solo durante le soste notturne, aumentando di livello i personaggi una volta raggiunta una soglia ben precisa. L'accampamento permette di salvare la partita, ovviamente, e la cena preparata da Ignis conferirà al party alcuni bonus che, però, perderanno efficacia col passare del tempo. Di conseguenza, è importante accamparsi regolarmente, anche perché così facendo la notte trascorrerà in un battibaleno e i nostri si sveglieranno freschi freschi al mattino. Il ciclo giorno/notte, infatti, dura quarantacinque minuti reali, ma è di notte, quando Noctis è costretto a farsi luce con la torcia, che appaiono i nemici più forti e letali, in grado di mettere seriamente in difficoltà il gruppo, come gli orrendi folletti in grado di rubare anche gli oggetti dell'inventario. A un certo punto della demo il party è stato improvvisamente abbagliato da una fonte luminosa: un'aeronave nemica che ha schierato, in maniera spettacolare, un intero plotone di inquietanti soldati. Noctis e gli altri hanno provato a difendersi, ma il nemico ha avuto la meglio, costringendoli alla fuga. L'approccio è completamente nuovo: se la vita di Noctis raggiunge lo zero, non è subito Game Over, e uno dei suoi compagni può aiutarlo a rimettersi in piedi e magari a scappare o a riprendere la battaglia. I nemici dovranno dare a Noctis e soci il colpo di grazia per farli fuori definitivamente, ma d'altra parte sta al giocatore decidere se combattere o meno. Nonostante siamo sicuri che molte battaglie siano obbligatorie, nella versione finale, quando si esplora il mondo l'avvicinarsi di un nemico viene segnalato dalla comparsa di un indicatore rosso, e se il giocatore riesce ad allontanarsi prima che si carichi il combattimento non inizierà neppure. Molti nemici, peraltro, non sono neppure aggressivi: i Garula che pascolano placidamente sui prati sono degli ossi duri, ma ignoreranno bellamente il party. D'altra parte, la loro carne è l'ingrediente principale di un gustoso manicaretto che Ignis potrà cucinare la prossima volta che ci si accampa.

Battaglie next-gen

Il sistema di combattimento di Final Fantasy XV abbandonerà completamente lo storico sistema Active Time Battle per prendere una deriva totalmente action e in tempo reale. Immaginatelo come una specie di Kingdom Hearts, anche se l'enfasi riposta nel posizionamento di Noctis e dei suoi compagni rispetto ai nemici ricorda un po' Dark Souls o Monster Hunter. Con un po' di abilità è persino possibile schivare completamente gli attacchi, pararli o deviarli: praticamente ogni azione è contraddistinta da un'esplosione di effetti particellari colorati che sottolineano visivamente il significato della relativa animazione.Le schivate, ad esempio, sono espresse da un lampo di luce azzurra, mentre l'effetto curativo di una pozione è rappresentato da un bagliore verde.

Quaranta minuti di Noctis
Quaranta minuti di Noctis

Le battaglie che i giocatori potranno affrontare nella demo Episode Duscae, però, rappresentano soltanto una piccola frazione della complessità che offrirà la versione finale di Final Fantasy XV. Tabata, per esempio, ha dichiarato che nella demo è possibile eseguire soltanto un attacco cooperativo insieme a Prompto, poiché queste particolari manovre offensive e difensive si sbloccano soddisfacendo determinati requisiti e sono estremamente potenti. Può darsi che si debba raggiungere un certo livello di confidenza con gli altri membri del party, o raggiungere determinati frangenti della storia. In ogni caso, quello che abbiamo visto ha gettato anche una luce diversa sui compagni d'avventura di Noctis: il character design di Final Fantasy XV ha spaccato in due l'opinione dei fan per vari motivi. Tra quelli che si lamentano della compagnia tutta al maschile e quelli che trovano eccessivamente "cool" il vestiario in pelle nera, i tatuaggi e i capelli a punta, possiamo solo dire che i caratteri dei personaggi e le loro relazioni sono finiti in secondo piano. La demo Episode Duscae, però, gioca sulle animazioni e sulle interazioni per darci finalmente un assaggio di quello che significherà viaggiare in loro compagnia. Ecco quindi che vediamo il buffo Prompto fare lo scemo tra uno scontro e l'altro, Ignis tirarsela a dismisura da buon precisino della situazione, e Gladiolus mulinare il suo spadone come fosse un fuscello. Le straordinarie animazioni dei personaggi, sopratutto durante le battaglie, ci dicono molto della loro personalità e dimostrano la cura che Square Enix sta riponendo nella loro realizzazione. E in un sistema di combattimento come quello di Final Fantasy XV le animazioni sono estremamente importanti, perciò abbiamo aggrottato la fronte quando abbiamo notato l'implementazione di una specie di rallentamento nel momento in cui Noctis colpisce i nemici: forse pensato per dare più enfasi allo scontro, il "delay" in questione è invero abbastanza discutibile. I fanatici delle combo potrebbero avere parecchio da ridire, a nostro avviso, e il battle system di Final Fantasy XV è quasi interamente basato sulle concatenazioni di attacchi o, nella fattispecie, di armi. I minuti trascorsi dai nostri amici giapponesi sui menu di gioco - che speriamo essere decisamente temporanei, dato che sono terribili - ci hanno dato un'idea più precisa di come funzionino le battaglie, mettendo un punto fermo alla recente polemica delle combo che, secondo alcune voci di corridoio, si effettuerebbero premendo un solo tasto. La verità, in effetti, sta nel mezzo, perché il giocatore può decidere la forma delle combo di Noctis impostando una delle sue armi per ogni hit.

Quaranta minuti di Noctis

Essi si suddividono in diverse categorie come "Break," "Rush," "Slash," "Counter" e "Raid", e sostanzialmente definiscono la potenza, l'utilità e la velocità della combo. Tabata, ad esempio, consiglia di aprire la combo con un'arma veloce, e di chiuderla con una lenta e potente. Parando al momento giusto, poi, Noctis può anche contrattaccare o deviare i colpi dei nemici, magari consentendo ai suoi compagni di intervenire in sua difesa. Alle varie armi di Noctis sono associate anche delle abilità, e nel video gli abbiamo visto eseguire il tradizionale Jump con la lancia in testa a un nemico, proprio come un Dragoon. Sulla carta, il sistema di combattimento sembra piuttosto interessante e anche sufficientemente strategico, specie se è vero che dovremo impostare le combo a seconda dei nemici che vogliamo affrontare. Tabata ha anche sottolineato che le armi che Noctis usa in combattimento non sono le famose Phantom Sword, ma che quest'ultime sono state comunque implementate nella demo come "extra" da sbloccare cercandole in giro per Duscae. A quanto pare, infatti, una volta completata la "storia" della demo si potrà continuare a giocare per affrontare degli "extra" su cui Tabata ha tenuto la bocca cucita, limitandosi ad affermare che il finale di Episode Duscae si ricollega, in qualche modo, all'inizio di Final Fantasy XV. Ne sapremo di più a fine marzo, quando uscirà Final Fantasy Type-0 HD, ma per poter mettere le mani su Final Fantasy XV dovremo aspettare ancora un bel po': lo sviluppo, al momento, è completo al 60%. Poco più della metà, quindi, anche se il director sostiene che a questo punto il team potrebbe compiere dei grossi passi avanti in poco tempo, ma al momento un release entro la fine dell'anno ci sembra altamente improbabile.

CERTEZZE

  • Si respira veramente aria di next-gen
  • Il sistema di combattimento è davvero originale
  • I compagni di Noctis sono molto più interessanti del previsto
  • Sembra proprio una demo corposa

DUBBI

  • Per i puristi tutti questi cambiamenti potrebbero essere un duro colpo
  • I "rallentamenti" dei colpi di Noctis spezzano il ritmo dell'azione
  • La mappa di Duscae sembra un po' vuota