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Il peccato originale su console

Raggiunge i salotti uno dei giochi di ruolo più riusciti degli ultimi anni

SPECIALE di Umberto Moioli   —   15/05/2015
Divinity: Original Sin Enhanced Edition
Divinity: Original Sin Enhanced Edition
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Divinity Original Sin è stato un fulmine a ciel sereno ma non una sorpresa. Larian Studios con i giochi di ruolo ci sa fare e, forse nel momento più delicato della sua storia, il team belga ha preso la non facile decisione di affidarsi a Kickstarter e alla raccolta fondi dal basso per il suo progetto più ambizioso: un titolo vecchia scuola, ostico e senza compromessi che si allontanasse dalle smussature di molti prodotti tripla A odierni e lasciasse intonsi tutti quegli spigoli, quegli strati di profondità che hanno fatto la fortuna di molti prodotti del passato. A un anno dal rilascio e quasi un milione di copie dopo, quell'azzardo si può dichiarare facilmente un successo. La prossima scommessa è più scontata, ovvero il porting su console, ma non meno difficile da realizzare. Ci sono piattaforme e sistemi di controllo diversi da adattare alle esigenze del gameplay e c'è un'utenza appassionatissima che può però contare su un numero minore di nostalgici - anche per ragioni strettamente anagrafiche - rispetto a quella PC. La sfida è stata comunque accettata e Larian Studios è pronta a portare la Enhanced Edition (anche) su PlayStation 4 e Xbox One. Ne abbiamo parlato con Swen Vincke, CEO dello studio.

Un anno dopo l'uscita su PC, Divinity: Original Sin è pronto a sbarcare anche su console

Il grande salto

"Il successo di Original Sin ci ha colto di sorpresa", ci racconta Swen Vincke, "I traguardi raggiunti ci hanno permesso e ci permetteranno di sperimentare di più, rischiare ove necessario. Inoltre abbiamo avuto le risorse sufficienti per allargare il team e poter lavorare sui prossimi gioco di ruolo con un numero maggiore di professionalità a bordo. Al momento abbiamo due prodotti, oltre alla Enhanced Edition, in lavorazione sempre con lo stesso motore. Abbiamo optato per Xbox One e PlayStation 4 perché ci sono sembrate la scelta ideale. In realtà abbiamo anche considerato le portatili ma sarebbe stato necessario un gran lavoro extra. Una versione per iPad, poi, sarebbe davvero interessante ma per il momento è fuori dalla nostra portata". La versione Enhanced arriverà anche su PC, Mac e Linux. Tutti coloro che hanno acquistato il gioco originale si troveranno la versione aggiornata all'interno del loro account, separata dall'altra.

Il peccato originale su console

Purtroppo essendoci molte novità i salvataggi non saranno compatibili ma gli utenti non dovranno sborsare un euro di più. Non ci saranno contenuti esclusivi per alcuna piattaforma, di fatto le versioni saranno identiche tra loro. Sono però stati fatti moltissimi aggiustamenti, ci è stato garantito, che iniziano con il primissimo scontro che si affronta dopo pochi minuti e si spalmano su tutta l'esperienza fino alla conclusione, anch'essa modificata rispetto a quella d'origine. Tutti i dialoghi sono ora doppiati - in inglese - e il maggior coinvolgimento che questa soluzione garantisce, ha spinto gli scrittori di Larian Studios ad aggiungere nuove linee di testo. In Original Sin c'era un mondo ricco di personaggi e suggestioni ma alcuni passaggi meno riusciti di altri, buchi che ora ci auguriamo vengano completamente colmati. Simile discorso per le quest: in certe aree ce n'erano meno che in altre, sembrava mancasse qualcosa, quindi sono stati aggiunti dei contenuti e ne sono stati modificati altri. Il sistema stesso di crescita delle abilità ha subito dei cambiamenti ma come per altri aspetti dell'esperienza di gioco, aspettiamo di metterci le mani sopra per poterci esprimere e dare tutti i dettagli del caso. A prescindere dalla aggiunte, Divinity: Original Sin - Enhanced Edition sarà qualcosa di quasi completamente nuovo per il panorama console. Un'opportunità ma anche un rischio. "È vero: non ci sono giochi simili su console. Dopo qualche ricerca ci siamo accorti non c'è alcun gioco di ruolo a turni con lo split screen. Abbiamo fatto dei playtest con diverse persone notando che anche il pubblico console apprezza questo genere d'esperienza. Ad esempio una ragazza che di norma gioca praticamente solo ad Halo, un gioco estremamente diverso da Original Sin, ha trovato l'esperienza molto coinvolgente. Già nel 2011 avevamo ipotizzato l'idea di una cooperativa da salotto, con due controller e due persone una accanto all'altra, perché aveva molto senso nell'ottica del tipo di cooperativa che stavamo facendo".

A dispetto di quello che ci si aspetterebbe, ovvero l'introduzione di livelli di difficoltà più adeguati al variegato pubblico console, Larian Studios ha deciso di aggiungere una nuova opzione "ultra difficile" che renderà più complesso ogni singolo incontro del titolo. I nemici sono stati rivisti e riposizionati sul terreno, così da rendere la sfida inedita anche per i veterani. Ci è stato però detto che sarà presente una modalità "Esploratore" che non renderà il gioco più facile ma lo modificherà radicalmente, anche se per il momento non abbiamo potuto raccogliere molte informazioni a tal proposito. "Non abbiamo dovuto fare un particolare lavoro di adattamento al controller perché ci siamo accorti che il gameplay vi si adeguava già in maniera ottimale. Sono state necessarie alcune modifiche minori di cui comunque parleremo in un secondo momento. Il porting ci ha impegnato per circa un anno: mantenere i 1080p su console e implementare lo split screen non è stato semplice ma siamo contenti del risultato ottenuto". Tra l'alto all'interno della coop locale sarà possibile muoversi indipendentemente dall'altra giocatore, quindi non ci sarà alcuna restrizione in fase di esplorazione e combattimento. Queste sono le informazioni emerse finora. Sappiamo che lo vedremo e potremo provarlo durante la prossima E3 di Los Angeles, quindi ancora poche settimane e saremo in grado di dirvi di più. Forti dell'esperienza fata su PC, ne varrà quasi sicuramente la pena.