eShop Weekly - 30 maggio 2015

Una delle critiche che spesso vengono mosse a Nintendo è quella di occuparsi sempre degli stessi franchise, mettendo in campo i vari Mario, Zelda e Metroid pur in diverse incarnazioni. Ebbene, questa settimana debutta nei negozi (e naturalmente su eShop) una proprietà intellettuale completamente inedita, ma che ha già scatenato grande entusiasmo.

Stiamo naturalmente parlando di Splatoon (Wii U, 39,99 euro), un third person shooter giocabile in single player ma pensato soprattutto per il multiplayer online competitivo, in cui due squadre composte da quattro elementi si sfidano all'interno di differenti modalità per ottenere la vittoria. Protagonisti del gioco sono gli Inkling, personaggi che all'apparenza sembrano ragazzini ma che possono cambiare forma e trasformarsi in "calamari", nuotando nella stessa vernice che viene sparata dai loro fucili per ricaricare le munizioni. Nella modalità di gioco principale, Turf War, il nostro obiettivo è quello di colorare le zone della mappa per poterle "contrassegnare" e guadagnare più punti rispetto al team nemico. Dotato di un solido sistema di progressione, Splatoon ci invita a sperimentare varie situazioni per poi cimentarci con avvincenti partite classificate online, seppure l'esperienza inizialmente offerta sia limitata da questo punto di vista, visto che alcune componenti verranno aggiunte solo successivamente. Il risultato finale è dunque un titolo di pregio, divertente e ben realizzato, ma che si pone un po' come un "cantiere aperto" e risulterà completo in ogni sua parte solo fra qualche tempo, quando verranno rilasciati tutti i DLC gratuiti promessi da Nintendo.

Splatoon, Fossil Fighters Frontier e l'avventura High Strangeness debuttano questa settimana su eShop

Fra mostri e pixel

Sviluppato da Chunsoft e da RED Entertainment, Fossil Fighters Frontier (Nintendo 3DS, 39,99 euro) è il terzo episodio di una serie che finora non aveva mai varcato i confini nipponici, e che si rifà in modo evidente alla tradizione dei Pokémon, seppure con presupposti differenti. Il gioco è infatti ambientato in una sorta di Jurassic Park pieno di dinosauri, che vengono "risvegliati" dalla loro forma fossile tramite una particolare procedura, diventando "Vivosauri".

A controllare queste creature enormi e minacciose ci sono i Custodi, omologhi degli Allenatori, che possono creare un proprio roster di rettili e farli combattere con quelli dei loro avversari nell'ottica di tornei man mano più sfaccettati e complessi. Gli elementi messi in campo dagli sviluppatori di Fossil Fighters Frontier sono insomma piuttosto familiari, tra le affinità elementali dei mostri e le meccaniche di esplorazione necessarie per conquistare nuovi Vivosauri. Pur essendo ricca dal punto di vista numerico, l'esperienza si rivela però ben presto troppo ripetitiva per poter ambire a un intrattenimento di lunga durata, e tale discorso va di pari passo con uno stile grafico non pregevolissimo e con una trama che stenta a coinvolgere. Insomma, la classe non è proprio acqua e la serie di Game Freaks si conferma su di un livello difficilmente raggiungibile. È disponibile su eShop da questa settimana anche High Strangeness (Wii U, 9,99 euro), una curiosa avventura a metà fra 8 e 16 bit, in cui vestiamo i panni di un ragazzo di nome Boyd. Inizialmente impegnato a ritrovare il suo gatto, Boyd finisce ben presto al centro di una situazione molto particolare, da cui dipendono le sorti del mondo, e deve dunque impegnarsi al massimo per evitare una catastrofe. Alternando due differenti stili grafici, appunto quello a 8 e quello a 16 bit, il protagonista si troverà a risolvere una serie di enigmi e sconfiggere pericolosi avversari per poter completare la sua missione. Le idee messe in campo dagli autori del gioco risultano certamente interessanti (vedi anche il sistema di combattimento che diventa più variegato nel momento in cui passiamo alla grafica a 16 bit) e il risultato finale è senz'altro meritevole di un'occhiata.