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Musica per le nostre orecchie

Durante il keynote di apertura della WWDC 2015 si è parlato di OS X, iOS 9, watchOS 2 e Apple Music

SPECIALE di Tommaso Pugliese   —   09/06/2015

Il consueto appuntamento con la Worldwide Developers Conference, per gli amici WWDC, si svolge quest'anno dall'8 al 12 giugno, nell'ormai consolidata location di San Francisco. Ciò che i tantissimi possessori di dispositivi Apple aspettavano con trepidazione, però, era il keynote di apertura che si è tenuta ieri, e in cui sono state presentate le nuove versioni dei software realizzati dall'azienda di Cupertino.

Musica per le nostre orecchie

L'evento è stato aperto da un divertente video con l'attore Bill Hader, in cui veniva citata una delle più celebri sequenze di "Birdman", dopodiché il CEO Tim Cook ha lasciato spazio a Craig Federighi per la presentazione dei nuovi sistemi operativi, Max OS X El Capitan e iOS 9. Il primo punta su di un sistema di applicazioni integrate e su di una serie di nuove feature per la ricerca dei contenuti che rispondono a logiche discorsive, sia per quanto riguarda il browser che il client di posta elettronica. Sono stati poi introdotti dei gesti che vanno eseguiti sul touch pad del computer per poter gestire in modo più intuitivo i propri progetti, attivando una visualizzazione globale che può poi sfociare in una nuova soluzione con finestre affiancate, dalle dimensioni personalizzabili. In tutto questo spicca la gestione a oggetti dei contenuti, che potremo trascinare da un'applicazione all'altra e che troveranno nella loro destinazione, in modo automatico, un uso coerente con l'operazione che abbiamo eseguito. C'è stato spazio anche per i giochi, grazie all'annuncio riguardante il debutto delle librerie Metal su Mac, che permetteranno di ottenere un boost prestazionale anche e soprattutto con i videogame. Sul palco del keynote è stato mostrato in azione Fortnite, l'interessante action game in terza persona di Epic Games, ma i team coinvolti nell'operazione sono svariati e potremo dunque aspettarci qualche novità in merito già nel corso dell'E3.

A poche ore dal keynote di apertura della WWDC 2015, facciamo il punto su ciò che è stato annunciato

Focus su iOS 9

Dopo la rivoluzione di iOS 8 era difficile immaginare chissà quali novità per la nuova versione del sistema operativo mobile, ma alcuni degli elementi illustrati da Craig Federighi appaiono comunque di grande interesse. In particolare il multitasking, che debutta finalmente sui tablet e gli smartphone Apple, consentendo di utilizzare due applicazioni in parallelo con finestre affiancate, così come guardare un video in streaming tenendolo in un angolo dello schermo mentre ci dedichiamo ad altro.

Musica per le nostre orecchie
Musica per le nostre orecchie

Ci sono dei requisiti specifici per tali funzioni, che verosimilmente impegnano molto il processore dei dispositivi; ad esempio, per i video in background servirà necessariamente un iPad Air 2. Ad ogni modo, anche in questo caso la gestione delle finestre sarà personalizzabile e si potrà accedere ai programmi in esecuzione tramite un paio di swipe. Sono state presentate poi alcune app modificate in concomitanza con il debutto di iOS 9. La prima è Note, che verrà dotata di un'interfaccia migliorata, con strumenti per la formattazione del testo e per creare delle semplici liste delle cose da fare, ma aperta anche all'inserimento di immagini e persino di appunti scritti o disegnati a mano e collegamenti ipertestuali a Safari. Potenziate anche le Mappe, con una maggiore attenzione all'individuazione di luoghi di interesse nelle vicinanze e una sezione dedicata al trasporto pubblico, che all'inizio supporterà alcune delle città più popolate al mondo. La tastiera virtuale utilizzerà inoltre un nuovo sistema di input chiamato "QuickType", che trasforma l'interfaccia in un trackpad semplicemente premendo i tasti con due dita, consentendo così di spostare in modo intuitivo il cursore per effettuare editing vari. Rimanendo sulle app, è stata anche annunciata una novità, Notizie, che si pone come un potente aggregatore di news, per certi versi simile ai vari Flipboard e Pinterest, ma già dotato di uno standard di lettura a cui i maggiori siti inevitabilmente si adegueranno per mantenere la più alta compatibilità possibile. È stata quindi spesa qualche parola su Apple Pay, il sistema di pagamento elettronico lanciato tempo fa dall'azienda di Cupertino, che permette di memorizzare i dati delle proprie carte di credito in un portafogli virtuale e di effettuare pagamenti con lo smartphone (o lo smart watch, come vedremo fra poco) presso un gran numero di retailer negli USA e, a partire dal mese prossimo, nel Regno Unito. A un certo punto Apple Pay arriverà anche qui da noi? Lasciamo per ultima Siri, il celebre assistente virtuale di iOS, che nella nuova versione del sistema operativo sarà più intelligente, vanterà un'API specifica per le funzioni di ricerca e punterà a un comportamento proattivo, cercando dunque di anticipare i nostri desideri basandosi sulle operazioni che eseguiamo più spesso in determinati contesti. IOS 9 sarà disponibile in autunno e sarà compatibile con tutti i dispositivi che supportano iOS 8, richiedendo peraltro uno spazio inferiore in memoria: il download del sistema operativo sarà pari a circa 1,3 GB, un netto passo in avanti rispetto alle precedenti versioni. Fra le varie ottimizzazioni, infine, troverà posto anche un'attenzione maggiore per l'autonomia: utilizzando iOS 9 su di un iPhone 6, si potrà ottenere fino a un'ora in più di durata della batteria.

L'ora della musica

Fra le diverse cose presentate durante il keynote di apertura della WWDC 2015 c'era anche la nuova - e quindi, la seconda - versione di watchOS, il sistema operativo realizzato per Apple Watch, il dispositivo indossabile che arriverà in Italia il 26 giugno. Oltre alla possibilità di inserire sfondi, anche con animazioni in time-lapse differenti a seconda del luogo in cui vi trovate, verranno introdotte varie applicazioni per la gestione degli appuntamenti (molto interessante Time Travel, che consentirà di "scorrere" il tempo per avere un'idea di impegni e situazioni), il controllo delle e-mail, l'assistente fitness e la sveglia intelligente.

Musica per le nostre orecchie

Apple Watch supporterà anche Apple Pay per la gestione di pagamenti wireless direttamente attraverso il dispositivo, ma le feature rivelate sul palco di San Francisco sono state in realtà molteplici, un lungo elenco di funzionalità che include il supporto per le app integrate, le novità dell'assistente vocale Siri e i dettagli sugli strumenti di sviluppo WatchKit. A proposito di sviluppo, è importante sottolineare come Apple abbia annunciato il passaggio all'open source di Swift 2, il pacchetto che consentirà dunque a chiunque di cimentarsi con la realizzazione di software per iOS e OS X. In chiusura del keynote, Tim Cook ha sorpreso il pubblico con l'ormai classico "One more thing...", presentando l'interessante piattaforma Apple Music. Si tratta di un vero e proprio ecosistema musicale, che andrà a integrarsi con il software preesistente ma offrirà tante funzionalità extra, dunque non solo l'ascolto di musica in streaming sotto abbonamento (9,99 dollari al mese per un singolo utente, 14,99 dollari per una famiglia di massimo sei componenti, con playlist differenziate - in tutti i casi con un periodo di prova gratuita di tre mesi), ma anche opzioni per la condivisione di contenuti multimediali e l'autopromozione di artisti indipendenti. Apple Music partirà il 30 giugno in cento paesi, in concomitanza con il rilascio di iOS 8.4, ma arriverà anche su PC e Android in autunno.