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Tutti contro Dark Void

Torna la serie Disgaea con un nuovo capitolo che si annuncia colossale

ANTEPRIMA di Simone Tagliaferri   —   21/07/2015
Disgaea 5: Alliance of Vengeance
Disgaea 5: Alliance of Vengeance
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Mettendo momentaneamente da parte Alliance of Vengeance, di cui parleremo più diffusamente nel resto dell'articolo, la serie Disgaea conta di quattro episodi regolari più uno apocrifo di recente pubblicazione. Nata nel 2003 su PlayStation 2 con Disgaea: Hour of Darkness, è diventata famosa per il suo gameplay, molto più complesso della media dei giochi di ruolo strategici giapponesi, e per il suo sistema di crescita dei personaggi che permette di portarli al 9999° livello. Il secondo episodio, Cursed Memories, esce sempre su PlayStation 2 nel 2006, mentre il terzo, Absence of Justice (2008), il quarto, A Promise Unforgotten (2011) e Disgaea D2: A Brighter Darkness (2013), quest'ultimo seguito diretto del primo episodio, sono titoli esclusivi per PlayStation 3. Disgaea 5: Alliance of Vengeance è il primo capitolo della serie a uscire su PlayStation 4. Va detto che tutti gli episodi citati, a parte D2, sono stati pubblicati anche su console portali in anni differenti e con i nomi leggermente cambiati. Si tratta di titoli molto simili agli originali, ma con qualche variazione nella storia e nel gameplay per giustificarne l'esistenza. Della serie Disgaea esistono anche diversi spin-off, tra i quali molte visual novel, oltre che una versione free-to-play mobile, Disgaea: Netherworld Unbound (2011). Insomma, nonostante non si stia parlando di una serie milionaria, è sicuro che ci troviamo di fronte a un nome capace con gli anni di costruirsi uno zoccolo duro di appassionati, disinteressato a una grafica di grido e più desideroso di gettarsi nei complessi mondi che Nippon Ichi ha sempre saputo creare. In fondo, la serie Disgaea è diventata famosa proprio per la sua complessità. Riuscirà Disgaea 5: Alliance of Vengeance a mantenere alto l'onore del nome che porta?

Scopriamo le novità di Disgaea 5: Alliance of Vengeance per PlayStation 4 in questa ricca anteprima

Novità del sistema di combattimento

In Disgaea 5: Alliance of Vengeance il giocatore deve viaggiare attraverso una serie di Netherworld alla ricerca di alleati per combattere contro un male superiore, il terribile Void Dark. Di base la struttura è quella che caratterizza da sempre la serie, quindi con le missioni accessibili da una mappa hub posizionate progressivamente in base alle esigenze della storia.

Tutti contro Dark Void

Il gameplay rimane quello di un gioco di ruolo strategico con i personaggi controllati dal giocatore che devono vedersela con i nemici agendo a turno su delle mappe divise in griglie. Ogni personaggio ha le sue tecniche d'attacco e i suoi poteri speciali che sviluppa accumulando punti esperienza e salendo di livello. Rispetto agli altri capitoli, Nippon Ichi ha introdotto diverse novità nel sistema di combattimento di Alliance of Vengeance, nonostante non si sia allontanata poi troppo dai canoni della serie. Intanto va detto che PlayStation 4 ha permesso al team di arrivare a visualizzare fino a cento personaggi contemporaneamente sulla mappa, contro i dieci dei capitoli precedenti. Non si tratta di un dettaglio da poco perché l'alto numero di nemici rende alcune battaglie decisamente epiche. Tra le opzioni di combattimento vere e proprie, affianco al Team Attack, ossia alla collaborazione di due membri del party vicini per migliorare il danno degli attacchi di base, sono stati aggiunti gli Alliance Attack, che partono dallo stesso principio dei Team Attack ma che consentono l'esecuzione di tecniche speciali devastanti; il Revenge Mode, che fa crescere la forza dei personaggi quando i propri compagni vengono feriti o sconfitti; e le Overload, che altro non sono che delle skill potentissime sottolineate da animazioni dedicate. Le Overload possono essere usate solo in Revenge Mode.

Il cast

Come tradizione della serie vuole, il cast dei personaggi principali è molto ricco e decisamente vario. Si comincia con il demone Killia, che vuole vendicarsi di Void Dark per motivi che si scopriranno nel corso del gioco. È un tipo decisamente solitario, ma capace di gesti di grande altruismo. Soprattutto è un grande mangione. Seraphina è invece una ricca principessa. In realtà è la più ricca principessa dei Three Worlds, la Overlord della nazione di Gorgeous (nomen omen). Come rango impone, è una tipa altezzosa. È fuggita dal suo palazzo per non sposare Void Dark in un matrimonio impostole dal padre.

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Per tornare a vivere come prima ha una sola possibilità: uccidere il suo futuro marito. Usalia è invece l'erede al trono di un'altra nazione, Toto Bunny, decisamente più modesta di Gorgeous. Ha una personalità amichevole e ama poco il combattimento, ma la maledizione che ha ricevuto da uno dei sottoposti di Void Dark l'ha costretta alla lotta... e a mangiare curry a volontà per non trasformarsi in bestia. In combattimento cavalca un Prinny giallo (i Prinny sono i tipici pinguini con ali di pipistrello e marsupio nati con la serie). Red Magnus è l'Overlord della nazione di Scorching Flame. La sua filosofia è semplice: con l'uso della forza si può ottenere tutto. Il suo obiettivo non è salvare il mondo, ma sconfiggere Void Dark per diventare l'Overlord più potente in assoluto. La sua nazione è stata per anni in cattivi rapporti con quella di Seraphina, con cui durante il gioco avrà rapporti burrascosi. Arriviamo a Zeroken, altro Overlord decisamente ambizioso, autoproclamatosi erede di Great Demon Fist, Goldion. Entrerà in campo praticamente da solo, senza che nessuno lo abbia convocato, per aiutare il gruppo mentre combatte contro l'esercito The Lost. Ha un carattere imprevedibile, che sembra cambiare a seconda della simpatia che prova per la persona con cui parla. Christo, infine, è un Overlord affiliato con un grande Netherworld. Vuole uccidere Void Dark e vede nei poteri magici di Killia l'unico mezzo per farcela. Non ama molto il combattimento diretto, ma ha delle capacità tattiche incredibili, che mette a frutto appena può.

Altre novità

Insomma, se avete letto fino a qui vi sarete resi conto che Disgaea 5: Alliance of Vengeance ha molte novità da offrire, pur seguendo il solco della serie. Oltre a quelle già segnalate, ce ne sono anche altre che vanno ad alterare aspetti profondi del gioco. Ad esempio gli Innocent, o specialisti (danno vari bonus durante il gioco), ora possono essere fatti crescere nelle Innocent Farm, dove li si può spedire per accumulare esperienza mentre si prosegue nelle missioni.

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Non solo: spedendo nelle Farm due o più Innocent è possibile ottenerne di nuovi. Gli Innocent ottenuti in questo modo hanno delle potenzialità maggiori degli altri e con il tempo diventano più forti. Le stesse Farm sono migliorabili dando maggiori risorse alla cosiddetta Innocent Caretaker Squad. Ad esempio si possono aumentare gli alloggi degli Innocent, se ne può velocizzare la crescita e così via. Altra novità del gioco è la Refinery, praticamente una forgia per creare oggetti usabili nella War Room (nuovo nome per la Dark Assembly) e negli Item World. Gli oggetti possono essere forgiati più volte a seconda delle necessità. Parliamo ora della personalizzazione del quartier generale, chiamato Mini-Netherworld, dove è possibile posizionare a piacere personaggi non giocanti e arredamenti vari. Non si tratta di una mera funzione estetica, perché il Mini-Netherworld è evocabile in battaglia per ottenere dei bonus per sé e dei malus per i nemici. I Mini-Netherworld sono anche condivisibili online per mostrarli agli amici. Parlando proprio di online meritano una citazione alcune nuove caratteristiche. Ad esempio facendo uno streaming, più saranno gli spettatori, più sarà l'esperienza ottenuta giocando. Figuratevi che se si ricevono commenti, si ottengono oggetti bonus. Volendo i giocatori possono farsi doni a vicenda, oppure possono guardare le statistiche degli altri. Insomma, anche qui c'è l'invasione del social.

CERTEZZE

  • Moltissimi contenuti
  • Sistema di gioco arricchito
  • Personaggi interessanti

DUBBI

  • L'online non sarà un po' troppo orientato al social?