Dopo l'uscita di svariati sandbox e dopo l'incredibile fama di giochi come Minecraft, non stupirebbe se molti giocatori snobbassero l'idea di provare Trove, l'ultimo free to play voxel di Trion Worlds in uscita a settembre, perdendosi però un titolo decisamente sopra le aspettative. Trove, infatti, unisce in modo estremamente intelligente le dinamiche tipiche di un sandbox open world con quelle classiche degli MMO, creando così un'esperienza piacevole ed estremamente social, apprezzabile sia dagli amanti del genere che dai giocatori meno avvezzi.
Trion Worlds prova a conquistare i giocatori con il suo nuovo voxel MMO Trove
Somiglianze che ingannano
Ad una prima occhiata (estremamente) superficiale, Trove possiede svariati elementi che lo fanno sembrare l'ennesimo gioco privo di fantasia e che tenta di cavalcare il successo di titoli ben più famosi. Questa sensazione è trasmessa principalmente dalla scelta di design operata dagli sviluppatori, che hanno optato per un stile "cube-like" proposto attraverso una grafica colorata e fumettosa, facendolo sembrare un bizzarro ibrido tra Minecraft e Borderlands. Superato il senso di perplessità generale, ci si rende successivamente conto che lo stile è ovviamente funzionale al tipo di gioco proposto visto che buona parte del titolo si basa proprio sulla costruzione e la demolizione degli scenari, e il cubo è l'unità costruttiva perfetta; ciò che è altrettanto intuibile però è anche quanto Trove cerchi di allontanarsi dai cliché tipici del genere cercando di dimostrare quanto potenziale i free to play sandbox abbiano da offrire, e la commistione di generi a cui abbiamo fatto riferimento all'inizio dell'articolo è subito visibile dopo il primo caricamento (che, data la moltitudine di utenti, nei momenti "caldi" della giornata arriva fino a più di trenta minuti di attesa).
Home World
Il primo luogo in cui verremo condotti all'inizio del gioco è l'Home World, l'hub principale in cui potremo svolgere numerose attività: all'interno di questa piazza potremo scambiare oggetti con gli altri giocatori, dedicarci al crafting dei nostri oggetti, alla personalizzazione dell'avatar, associarci ai Mastery Club ed infine scegliere un portale avventura, che ci teletrasporterà all'interno di una mappa diversa.
Questo luogo di raccolta, con tutti i servizi offerti al suo interno, è tipico di qualsiasi MMO, con qualche piccola differenza legata alla personalizzazione. Nonostante la scelta dello stile a cubetti, l'avatar è completamente personalizzabile (capelli, colore di pelle e occhi, abiti, eccetera) ma ciò che stupisce è la possibilità di cambiare di volta in volta la classe di appartenenza, che solitamente rimane fissa una volta scelta; all'inizio del gioco quindi ci verrà chiesto di selezionare una classe tra le 8 disponibili, ma saremo liberi di cambiarla quando vorremo dietro pagamento (sia di moneta in-game che reale) a seconda delle nostre esigenze, e più esperienza faremo, più abilità speciali sbloccheremo fino ad un massimo di tre. Abbiamo accennato al Mastery Club, gruppi liberi di giocatori a cui accedere attraverso il vostro Mastery Rank: con Mastery Rank si intende il livello di capacità raggiunte da un giocatore attraverso l'evoluzione del personaggio (visualizzabile nella barra con le stelline in alto a destra) e che vi consente di accedere ad una serie di bonus utili per l'avventura fino ad un massimo di 200 livelli.
All’avventura!
Una volta finiti tutti i preparativi necessari è tempo di partire all'avventura, scoprendo quindi la seconda tipologia di mondo offerto da Trove, ovvero l'Adventure World. Come dicevamo, per accedere ad una mappa avventura basterà semplicemente entrare in un portale a nostra scelta all'interno dell'Home World, a patto che il nostro livello di esperienza sia compatibile con quello del portale: ogni varco infatti ha un intervallo di livelli d'esperienza (il primissimo è da 1 a 3) ed è accessibile solo se il nostro personaggio ha un livello compreso nell'intervallo o superiore.
Entrati nell'Adventure World siamo pronti per iniziare la nostra esplorazione: i mondi sono decisamente vasti, disseminati di nemici e sub-quest che potremo affrontare in totale libertà sia da soli che in compagnia di amici. Le varie tipologie di nemici presentano un'intelligenza artificiale non troppo aggressiva ma stimolante nella giusta misura con qualsiasi classe l'affrontiate. Durante le prime fasi di gioco ci verrà offerto un ampio tutorial per spiegarci nei minimi dettagli tutto ciò che c'è da sapere e con gli stessi principi di funzionalità e semplicità è stata costruita anche l'interfaccia di gioco: a portata di tastiera in basso a sinistra troveremo velocemente negozio, statistiche, collezioni, inventario e mappa. Nella barra principale, nella parte in basso e al centro, dello schermo c'è un riepilogo coi punti vita, livello esperienza, abilità e oggetti in uso (come ad esempio le bombe) e pozioni Elysium curative. Semplice anche l'inventario, organizzato in due sezioni differenti, una dedicata alla modalità avventura e uno per la modalità costruzione (di cui vi parleremo più avanti): nella prima sono raccolti tutti gli oggetti come armi, abiti e artefatti magici, mentre nella seconda sezione troverete tutte le risorse necessarie per costruire e fabbricare gli oggetti. Esaminando bene tutti gli aspetti di gioco nella modalità avventura l'esperienza forse ci è sembrata addirittura più vicina ad un MMORPG che un più generico MMO, poiché la varietà di oggetti e abilità è estremamente vasta.
Una casa che ci segue
A seguirci all'interno del gioco ci saranno dei simpatici animali evocabili, un più piccolo alleato che ci seguirà sempre e che ci fornirà vari aiuti durante l'avventura a seconda della sua tipologia, e uno più grande che potremo cavalcare in qualsiasi momento: la classica cavalcatura, insomma.
Questi due fedeli compagni non saranno gli unici amici a seguirci, ma potremo portare con noi anche la nostra casa! All'interno della modalità avventura infatti troveremo disseminati per la mappa i Cornerstone, ovvero delle zone di terreno non modificabili e di dimensione standard nelle quali potremo "richiamare" la nostra casa: nonostante l'abitazione sia completamente personalizzabile, i lotti Cornerstone hanno una dimensione e un orientamento predefinito (solo in larghezza e lunghezza, non in altezza). Forse dover rinunciare ad un parametro importante di personalizzazione della nostra casa può dispiacere un po', ma ne si guadagna immensamente in termini di praticità: basandosi principalmente sull'esplorazione ed essendo composto da mappe procedurali, è inevitabile spingersi molto lontano dal proprio lotto base, e poterlo teletrasportare di volta in volta è, oltre che comodo, estremamente importante in termini tattici e organizzativi. Dentro casa infatti non solo potremmo personalizzare parzialmente il nostro aspetto e creare oggetti con i tavoli per il crafting ma avremo la possibilità di fare una ricarica gratuito di tutte le boccette di Elysium.
Costruisci che ti passa
Dopo aver parlato ampiamente della modalità avventura , con la quale si possono esplorare sia Home che Adventure Worlds, concludiamo parlando dell'altra grande modalità offerta dal gioco, quella più tipicamente sandbox: il Build Mode. Sia che ci troviamo nell'hub principale che all'interno di un portale potremmo accedere alla modalità in qualsiasi momento semplicemente scambiandola con il tasto TAB: il nostro personaggio diventerà così trasparente e potrà piazzare tutti i cubi di cui dispone per dar vita a personali creazioni oppure distruggere tutto ciò che vuole per recuperare materiali utili.
Questo non ha uno scopo solo creativo ma anche estremamente pratico: facendo poca attenzione infatti, svariate volte ci è capitato di finire dentro voragini e pozzi da cui non c'era un'uscita, dovendo così armarci di pazienza (e di cubi) e costruirci una scaletta per la risalita. Qui si arriva ad un punto un po' dolente del gioco: cosa si può distruggere del mondo circostante?Praticamente tutto, fatte due eccezioni quali i Cornerstone di altri giocatori e la zona dell'hub centrale delimitata dalle mura. Quindi vuol dire che se qualche giocatore crea una qualsiasi costruzione un altro giocatore può distruggere tutto? Purtroppo sì e non pensavamo fosse così scontato, apprendendolo a nostre spese dopo che un giocatore poco simpatico ha distrutto una delle sopracitate scalette per risalire i pozzi in cui siamo inciampati! Le possibilità di creazione sono veramente vastissime all'interno di Trove, non solo da un punto di vista esclusivamente costruttivo ma anche di potenziamento e creazione di oggetti e armi, insomma: ogni singolo angolino del gioco è pieno di opportunità e con tutte le caratteristiche offerte, il gioco si configura come potenzialmente infinito. Ecco come Trove si allontana dai sui concorrenti, proponendo un mix di elementi ben conosciuti dai videogiocatori in una veste diversa dal solito, risultando efficace, divertente ed adatto a tutti.
CERTEZZE
- Semplice ed intuitivo, adatto a tutti
- Infinitamente vasto
- Pratico ed efficace in tutti gli aspetti di gioco
DUBBI
- Anche se funzionale al gameplay, la grafica a cubetti può annoiare
- Tempi di attesa un po' lunghi
- Troppa libertà talvolta nuoce all'esperienza di gioco