Con Steamworld Dig, Image & Form ha letteralmente pescato il jolly, giungendo rapidamente alla popolarità dopo una carriera fatta di prodotti interessanti ma sicuramente di minor successo. Dopo aver pubblicato il suddetto titolo su praticamente tutte le piattaforme, il team svedese si è ritrovato nel momento più difficile ovvero nella necessità di mettersi al tavolino e decidere cosa fare "dopo". Se la soluzione più semplice sarebbe potuta essere uno Steamworld Dig 2 che riproponesse semplicemente la stessa formula, al contrario Image & Form ha preferito cambiare totalmente genere, pur rimanendo all'interno dello stesso "universo" per quanto riguarda ambientazione e direzione artistica. Steamworld Heist è infatti uno strategico a turni davvero intrigante, che abbiamo provato con attenzione durante un incontro alla Gamescom di Colonia.
La strategia 2D di Steamworld Heist ci ha lasciato davvero ottime sensazioni
Un gameplay tutto nuovo
La trama, che sarà un elemento importante dell'avventura e che si pone 100 anni nel futuro dopo gli avvenimenti del predecessore, vede come protagonista un gruppo di pirati spaziali robot alla ricerca di navi da depredare in un mondo ormai distrutto. Una volta scelto l'obiettivo e scesi a bordo, si passa quindi all'azione vera e propria: in buona sostanza l'originale scelta di gameplay di Image & Form si traduce nella gestione a turni della propria squadra all'interno di un ambiente 2D, quindi limitato nelle possibilità di movimento alla sola progressione avanti o indietro nelle piattaforme che compongono le aree di gioco. Pur di fronte a questa costrizione, i programmatori sono riusciti a dar vita ad un gameplay per nulla banale o scontato, anzi al contrario molto interessante e intrigante.
Le ambientazioni sono divise sostanzialmente per stanze, e dentro ognuna di queste ci sono solitamente uno o più nemici armati di tutto punto da eliminare. Il combattimento è la componente principale di Steamworld Heist, ed è anche dove si racchiude la maggior parte del divertimento. I robot sono tutti in possesso di armi da fuoco, come pistole o fucili, e tramite la pressione di un tasto si può passare dalla fase di spostamento a quella di mira, senza soluzione di continuità. In quest'ultima situazione si dovrà soltanto, per modo di dire, valutare al millimetro l'esatta linea di tiro del proprio personaggio così che il colpo possa andare a segno, preferibilmente alla testa così da causare più danni possibile. Più semplice a dirsi che a farsi, perché sono molto poche le armi che offrono un mirino che segni la traccia del proiettile: più spesso bisogna andare "ad occhio", con enorme gratificazione in caso in cui l'obiettivo venga poi centrato. Un ruolo importante lo riveste anche il rimbalzo dei colpi, fattore che può - e deve - essere utilizzato a proprio vantaggio. E ovviamente non si può scegliere di sparare a piacimento, ma bisogna fare i conti con i turni disponibili. Con un sistema molto simile ad XCOM infatti, in Steamworld Heist c'è la possibilità praticamente di compiere due azioni prima di dover passare la mano a compagni o nemici: si può scegliere quindi di spostarsi e sparare, oppure di muoversi ad una distanza maggiore, o piuttosto premere due volte il grilletto. Sta al giocatore scegliere, cercando ovviamente di mantenere in vita i membri del proprio team, che possono essere fino a un massimo di cinque contemporaneamente nella stessa missione tra i sedici in totale arruolabili nel corso di tutta l'avventura. Le diverse classi porteranno con sé inoltre caratteristiche distinte, magari con maggiori capacità offensive o piuttosto di supporto. Fondamentale è anche la gestione delle coperture, che avviene posizionandosi semplicemente a fianco di un qualsiasi oggetto che permetta tale funzione; non ci si può però fermare troppo, perché anche questi sono distruttibili e subiscono i colpi dei nemici.
Ovviamente particolare peso specifico ha il design dei livelli, e sotto questo punto di vista la prova ci ha lasciato ottime sensazioni: lo sviluppo di ogni stanza offre opportunità stimolanti di azione, con vari "piani" da raggiungere tramite scale, oggetti distruttibili, forzieri e refurtiva da raccogliere e via dicendo. Ci è stato poi promesso che ogni nave visitata avrà un aspetto diverso al suo interno, favorendo quindi una varietà estetica notevole. Dal punto di vista tecnico il titolo è molto gradevole: essendo un gioco 2D non c'è nulla di stupefacente nel senso stretto del termine, ma gli artisti svedesi hanno senza dubbio grandi qualità tali da essere capaci di creare personaggi e livelli di spessore, ricchi di dettagli e piuttosto originali. La nostra prova ha avuto luogo principalmente su PC, dove per forza di cose l'alta risoluzione restituisce tutti i particolari e una vasta palette di colori. Abbiamo speso qualche minuto anche su Nintendo 3DS dove, pur con tutte le differenze del caso, il prodotto rimane comunque più che gradevole da vedere. In definitiva ci siamo davvero divertiti con Steamworld Heist, motivo per il quale attendiamo con trepidazione la sua pubblicazione prevista per il prossimo autunno, inizialmente su Nintendo 3DS e poi (in un ordine che non ci è stato rivelato, ma comunque non in contemporanea) anche su Steam, Playstation 4, Playstation Vita, Xbox One, Wii U, iOS e Android, in tutti i casi in formato soltanto digitale. Chi apprezza gli strategici farebbe quindi bene a tenere un occhio aperto sul nuovo titolo di questo talentuoso team svedese, perché potrebbe rivelarsi una piacevolissima sorpresa.
CERTEZZE
- Combattimenti ben strutturati
- Stilisticamente curato
- Coraggiosa divagazione rispetto al gameplay dell'originale
DUBBI
- Attendiamo chiarezza sulle date di uscita per le varie piattaforme