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Ghiaccio e sangue

Siamo tornati a vedere l'espansione di Pillars of Eternity quando mancano ormai pochissime settimane al lancio

ANTEPRIMA di Pierpaolo Greco   —   11/08/2015
Pillars of Eternity: The White March - Part I
Pillars of Eternity: The White March - Part I
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In occasione dell'E3 di Los Angeles, i ragazzi di Obsidian avevano dimostrato grande gioia e passione durante la breve ma corposa presentazione a porte chiuse della prima espansione di Pillars of Eternity, l'eccellente gioco di ruolo classico recensito con un'ottima valutazione anche su queste pagine. E, a dirla tutta, non pensavamo che avremmo visto dei nuovi contenuti durante l'incontro organizzato per la GamesCom 2015 ma eravamo convinti che si sarebbe trattato soltanto di un bel modo di scambiare due chiacchiere sull'add-on. Avevamo questa convinzione non solo per l'eccessiva vicinanza tra le due fiere che avrebbe reso difficoltoso preparare due demo diverse ma soprattutto a causa dell'uscita dell'espansione, annunciata proprio nei giorni dell'expo di Colonia e prevista tra appena due settimane. E invece, come è capitato di frequente durante questa GamesCom, anche Obsidian ha saputo stupirci, mostrandoci due spezzoni di gioco nuovi di zecca, all'interno di ambientazioni assolutamente inedite e offrendoci qualche accenno di nuove informazioni su questa prima parte di The White March, la promettente espansione di Pillars of Eternity.

White March promette di essere un'espansione veramente corposa e affascinante

Riepilogando

Di gran parte delle novità introdotte dall'add-on abbiamo già parlato in occasione della precedente anteprima. Ci preme sottolineare in questa occasione che il lavoro sull'intelligenza artificiale continua ad essere al centro delle attenzioni di Obsidian. Non solo nei termini degli automatismi che riguarderanno i membri del proprio party e che potranno adesso seguire delle tattiche pre-impostate in base alle nostre esigenze ma, sopratutto, per quello che riguarda le competenze e le capacità dei nemici che beneficeranno di tutto questo lavoro aggiuntivo.

Ghiaccio e sangue
Ghiaccio e sangue

Gli avversari infatti ora si esibiranno in manovre di accerchiamento e di avvicinamento che terranno conto delle loro abilità e caratteristiche fisiche e le classi magiche tenderanno ad utilizzare tutte le loro magie con maggiore varietà e un focus più intelligente sul campo di battaglia. Inoltre, a colpo d'occhio, si notano tutte le piccole migliorie fatte all'interfaccia di gioco con i numeri dei danni e del ripristino dell'energia molto più evidenti e i vari indicatori in sovrimpressione che fanno capire a colpo d'occhio range e direzione delle magie. In aggiunta lo sviluppatore ci ha confermato che sarà finalmente introdotta la possibilità di effettuare il respec del proprio personaggio ma anche di tutti i compagni semplicemente raggiungendo una qualsiasi taverna e selezionando l'opzione. In questo modo diventa finalmente possibile sperimentare con le varie abilità e soprattutto osare scelte più audaci durante la fase di livellamento senza percepire quel senso di inevitabilità che permeava il titolo originale. E tra l'altro diventerà così facilissimo provare i nuovi talenti multi-classe implementati proprio con The White March. A quanto pare tutto quello che abbiamo appena descritto sarà aggiunto anche al titolo originale attraverso una patch gratuita che sarà distribuita in contemporanea all'arrivo dell'espansione per la felicità di tutti coloro che hanno creduto nell'opera di Obsidian. Ma ovviamente le novità più importanti saranno quelle incluse esclusivamente nell'add-on. Durante la presentazione abbiamo potuto dare un'occhiata al villaggio di Stalwarth, un grande villaggio di pescatori che funge da hub principale per gran parte delle quest che potranno essere raccolte e svolte nelle White March e che è stato costruito sulle rovine di un'antica fortezza dei nani denominata Durgan's Battery. Dando un'occhiata alla cittadina si nota subito quanto gli artisti abbiano lavorato per portare su ulteriori nuove vette l'immaginario di Pillars of Eternity attraverso una commistione di elementi grafici che sembrano tradire da un lato l'eredità del magnifico Icewind Dale ma allo stesso tempo riescono a offrire qualcosa di inedito ed estremamente affascinante come le piccole pozze ghiacciate che circondano il villaggio o le sue casupole in prossimità del mare. Niente asset riciclati insomma.

Ghiaccio e sangue

Proprio il villaggio ci ha permesso di conoscere il secondo compagno che potremo far unire al nostro gruppo. La volta scorsa avevamo fatto la conoscenza di Devil of Caroc, il costrutto ladro di sesso femminile che incontreremo praticamente subito all'inizio dell'avventura e che, abbiamo scoperto durante la demo, sarà immune ai veleni e alle malattie, non potrà usare il cibo per recuperare la vitalità e soprattutto non potrà indossare alcun tipo di armatura visto che la sua stessa pelle sarà una corazza. A quanto pare i suoi potenziamenti di equipaggiamento passeranno attraverso degli speciali incantamenti che potremo farci fare girovagando per il mondo di gioco. In questa occasione abbiamo invece incontrato Zahua, un monaco di Ixamitl completamente fuori di testa e autolesionista che continuerà a infliggersi ferite e cicatrici nell'assoluta convinzione che questo sia l'unico modo per raggiungere l'illuminazione. Lo incontreremo mentre è in piena meditazione nascosto all'interno di un barile pieno di pesci morti e già soltanto questo background può far capire che tipo di personalità possiamo aspettarci. Il suo stile di combattimento è interamente ravvicinato ed estremamente rapido: attraverso le ferite che gli vengono inflitte durante la battaglia può attivare delle abilità speciali o delle meditazioni che gli permettono di effettuare colpi particolarmente potenti o di circondarsi di bonus passivi.

Non solo neve

Ma White March non si porterà in dote soltanto ambientazioni innevate e ghiacciate ma anche qualche interessante novità che riguarderà il mondo di gioco originale. L'esempio che Obsidian ci ha mostrato durante la presentazione era la fortezza di Crägholdt Bluffs, una zona di altissimo livello specificatamente disegnata per i party che hanno raggiungo l'endgame e che sarà possibile visitare dalla mappa del gioco originale. Si trova poco più a est di Caed Nua e offrirà una lunga e complessa battaglia contro un esercito di mercenari che ha preso il controllo della roccaforte con il preciso obiettivo di conquistarlo.

Ghiaccio e sangue

Naturalmente non sarà tutto così semplice e lineare come appare e il giocatore scoprirà diversi lati oscuri man mano che investigherà nella zona e darà battaglia alle forze soverchianti. Proprio sui combattimenti si è focalizzata gran parte della presentazione e quello che abbiamo potuto vedere su schermo ci ha fatto ben sperare in termini di gameplay con scontri tra molti personaggi contemporaneamente ed una sfida che ci è apparsa particolarmente ostica e complessa complici anche tutta una serie di nuovi talenti e abilità di livello 7 che aggiungono ulteriore varietà all'azione. Tra l'altro sembra proprio che potremo portarci i due nuovi compagni di party anche nelle vecchie zone, attivando nuovi dialoghi e, probabilmente, anche qualche ulteriore scontro inedito. Proprio quello che ci aspettiamo da un'espansione avanzata di Pillars of Eternity che dovrebbe arrivare sul mercato il 25 agosto con un prezzo ancora in via di definizione.

CERTEZZE

  • Enorme il lavoro fatto sull'intelligenza artificiale dei propri compagni e degli avversari
  • Grande varietà nei nuovi ambienti che, fortunatamente, non saranno tutti coperti di neve
  • I due compagni di party sembrano essere veramente originali

DUBBI

  • Sembrano essere assenti migliorie riguardanti la propria fortezza
  • Non sono ben chiari i requisiti di livello per giocare l'espansione e questo ci lascia dubbi sul suo bilanciamento