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Vita da cani zero

Conosciamo da vicino uno dei più interessanti videogiochi in sviluppo in Italia

PROVATO di Simone Tagliaferri   —   04/09/2015
Super Cane Magic ZERO
Super Cane Magic ZERO
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Di Super Cane Magic ZERO abbiamo già parlato più volte, non per ultima in un provato di qualche mese fa in cui avevamo avuto modo di testare il primo prototipo del gioco. Da allora di pixel sotto i ponti ne sono passati tanti e finalmente il 26 agosto il nuovo titolo di Studio Evil (Syder Arcade), sviluppato in collaborazione con il disegnatore, nonché youtuber Sio (Scottecs), è stato pubblicato su Steam, nella sezione Accesso Anticipato. Si tratta di un gioco di ruolo d'azione con visuale dall'alto in cui si controllano dei buffi personaggi in un mondo surreale. La sua particolarità più evidente, manco a dirlo, è proprio lo stile di Sio, che permea tutti gli aspetti del gioco, dai personaggi con relativi nomi, alle musiche e, ovviamente, allo grafica generale di mappe, oggetti e nemici.

Arena

Attualmente sono disponibili soltanto due modalità: quella Arena e quella Sfide. Se si prova a selezionare la campagna single player si riceve un simpatico messaggio che avvisa dei lavori ancora in corso, rimandando a futuri aggiornamenti. Concentriamoci quindi a esaminare ciò che c'è, lasciando a futuri aggiornamenti ciò che ci sarà. La modalità Arena è un'evoluzione diretta di quanto visto nel prototipo. Da uno a quattro giocatori devono darsi battaglia lanciandosi addosso oggetti e usando le armi che si trovano in giro per le mappe. Già qui si vedono i grandi passi avanti fatti nello sviluppo, con gli oggetti che causano danni diversificati e il sistema di controllo che è enormemente più preciso e rifinito del vecchio.

Vita da cani zero
Vita da cani zero

Di base il giocatore raccoglie oggetti e, dopo aver mirato con il secondo stick del joypad o con il mouse, li lancia contro il suo bersaglio. Colpendo un altro giocatore o un nemico gli causa un certo danno, proporzionale al tipo di oggetto usato, e lo si stordisce. Nel caso si riesca ad afferrare un avversario stordito, lo si può lanciare contro gli elementi dello scenario per causargli altri danni. Ad esempio gli si può far fare un bel bagno nelle pozze di lava, oppure lo si può sbattere contro un muro. In ogni caso bisogna essere rapidi, in modo da non dargli il tempo di recuperare la botta subita. Da notare la possibilità di raccogliere dell'equipaggiamento, ossia degli oggetti indossabili in puro stile gioco di ruolo. C'è un po' di tutto: armi, corazze, oggetti speciali e così via. Oltre alla funzione, la bellezza dell'equipaggiamento risiede comunque nella fantasiosità degli oggetti stessi. Ad esempio che ne direste di usare un pentolino come arma? O di indossare un'armatura di carta? Non vi ingannate però, perché la varietà non risponde solo a un'esigenza estetica. Ogni pezzo ha infatti le sue caratteristiche, che vanno a modificare la velocità del personaggio, per fare un esempio, oppure la sua resistenza, per farne un altro. Anche gli oggetti lanciabili sono molto vari e sembrano presi da un catalogo dell'assurdo. Che ne dite, ad esempio di abbattere un vostro amico lanciandogli addosso un piede mozzato? E di mangiare un cocomero cubico per recuperare energia? Gli esempi sono molti, visto il gran numero di oggetti già presenti, con altri che saranno introdotti dai futuri aggiornamenti, ma crediamo che il quadro sia abbastanza chiaro. La modalità Arena rende al massimo se si gioca insieme a qualche amico (da due a quattro giocatori). È presente soltanto il multiplayer locale, quindi dovete attrezzarvi con patatine e birre e darvi alla pazza gioia con qualcuno che conoscete.

Abbiamo provato la versione Accesso Anticipato di Super Cane Magic ZERO. Scopritela con noi

Sfide

I giocatori solitari hanno a disposizione l'altra modalità, quella delle Sfide. In realtà anch'essa è giocabile con gli amici (fino a un massimo di tre), ma a differenza di quella Arena può essere goduta anche da soli. Il discorso fatto nel paragrafo precedente su interfaccia, equipaggiamento e oggetti è valido anche qui. A cambiare è tutto il resto. Le Sfide altro non sono che dei dungeon generati proceduralmente in cui bisogna andare in giro ad ammazzare nemici e boss per raccogliere ossa colorate e fette di salame. Le ossa servono per sbloccare nuovi personaggi da usare in gioco, come Mariangiongiangela o Nonno Laser. Con futuri aggiornamenti potranno essere usate anche per sbloccare oggetti, ma per ora questa funzione non è stata ancora implementata.

Vita da cani zero
Vita da cani zero

Le fette di salame, invece, si usano come fossero dei soldi e si possono spendere direttamente nei dungeon per acquistare pezzi di equipaggiamento particolarmente potenti. I dungeon sono divisi in stanza chiuse da grosse porte che vanno aperte tirando leve o premendo piastre a pressione. Ovviamente pullulano di nemici, che faranno di tutto per eliminarci. Le tecniche per combatterli sono le stesse della modalità Arena, con però molte varianti legate ai nemici stessi. Ad esempio ci sono gli scheletri che sono facili a infuriarsi, rendendo impossibile stordirli per un certo periodo di tempo quando sono in modalità berserk, mentre le creature di fuoco provano a fermarci creando delle scie ustionanti e sono immuni alla lava. Anche in questo caso abbiamo fatto solo due esempi sui molti possibili, visto che ci sono anche cani quadrati, robot, stregoni e molte altre creature. Particolare attenzione meritano i boss, grossi bestioni dalla resistenza smisurata che danno davvero del filo da torcere. Nonostante come già detto la modalità Sfide sia giocabile anche da soli, è indubbio che giocata con qualche amico diventi enormemente più divertente, ovviando anche ad alcuni piccoli problemi di bilanciamento. Ad esempio giocando da soli il processo di eliminazione dei nemici è lento tanto che giocando al livello di difficoltà più elevato può finire per stancare. È vero che non è necessario ucciderli tutti, ma la cosa diventa evidente dopo qualche partita. Il fattore amici, invece, accelera gli scontri e, grazie alla competizione che si crea naturalmente in gioco per la raccolta delle risorse, rende più significativo eliminare tutte le creature che si incontrano. Unico problema del giocare in cooperativa è l'impossibilità di resuscitare un compagno nella stanza in cui è morto: purtroppo bisogna tornare all'inizio del dungeon. Poco male quando si è appena partiti, ma quando ci si trova nelle stanze avanzate, ossia quasi alla fine della mappa, dover rifare tutta la strada a ritroso diventa un po' tedioso. Niente di drammatico, ma sarebbe meglio implementare un sistema di checkpoint per ovviare. Come retorica vuole, affermiamo che è troppo presto per tirare le somme sul gioco di Studio Evil e Sio, visto che gli mancano ancora moltissimi contenuti, primo fra tutti la campagna single player, che sarà il vero fulcro dell'esperienza e lì dove si potranno valutare le qualità da narratore videoludico del disegnatore. Intanto però possiamo affermare senza tema di smentita che quel che c'è è davvero riuscito e, soprattutto se avete degli amici con cui giocare, la modalità Arena è esplosiva. Insomma, le premesse per un ottimo titolo ci sono tutte. Non ci resta che attendere fiduciosi.

Conclusioni

Versione testata PC Windows
Digital Delivery Steam
Prezzo 19,99 €
Multiplayer.it

Lettori (30)

7.7

Il tuo voto

PRO

  • Giocato con gli amici ha una marcia in più
  • Stile grafico fuori di testa

CONTRO

  • La modalità Sfide ha bisogno di qualche aggiustamento