Come tutti i film di grande successo, anche la lunghissima saga di 007 è stata più volte trasformata in un videogioco. Il primo risale al 1983, si chiama "James Bond 007" ed è fondamentalmente un rozzo shoot 'em up basato sulla Lotus Esprit Serie 1 de "La spia che mi amava", ma il più famoso è ben riuscito è senza dubbio 007 Goldeneye per Nintendo 64, con il suo iconico multiplayer split-screen per quattro giocatori. Ma siamo sicuri che non si possa fare di meglio? Di solito i giochi di James Bond hanno semplicemente ricalcato il genere che andava di più in quel momento. Sparatutto in terza persona, giochi di guida, titoli action, ma cosa potremmo inventare per dare una sferzata alla serie e mettere in scena il vero spirito dell'agente segreto più famoso del mondo? Mentre Spectre e le iniziative collegate stanno rubando la scena, abbiamo provato a immaginare alcune soluzioni più originali...
Alcune idee su come vorremmo che fosse il prossimo gioco di 007!
007: The Dating Game
Una delle principali caratteristiche di James Bond è che non riesce a finire un film con i pantaloni addosso.
Altro che il Comandante Shepard di Mass Effect e le sue avventure spaziali! In ogni missione prima o poi arriva sempre una "Bond Girl" che, vuoi per il suo fascino, vuoi per carpire informazioni, se lo porta a letto, magari nell'imbarazzo generale dei suoi agenti di supporto. A onor del vero va detto che rispetto agli standard iniziali la situazione si è un po' calmata negli ultimi anni, perché si stava sfiorando il ridicolo, ma 007 rimane comunque un discreto rubacuori internazionale. Per questo motivo ci sembra il personaggio perfetto per un'avventura grafica che riprende i classici dating sim giapponesi o Leisure Suit Larry, in cui l'agente deve non solo rimanere in vita fino alla fine della missione, ma accumula punti solo se riesce a entrare nel letto di almeno una delle femme fatale che incrociano il suo cammino. Le possibilità sono molteplici: che tipo di Vodka preferisce l'assassina russa? Riusciremo a prendere l'antidoto contro il sushi avvelenato e affascinare la diplomatica giapponese? Avremo allenato abbastanza la nostra mira per impressionare l'ex soldatessa israeliana? Cosa facciamo stasera? Combattimento coi sicari nella sauna o passeggiata sul pontile che finisce in un inseguimento lungo i mercatini del porto?
007: The Survival Horror
Uno dei più grandi problemi dei film di 007 non sono le trame assurde o i gadget improbabili, è che spesso per metterci la bond girl carina di turno si è costretti al compromesso di far recitare donne bellissime, ma francamente più portate ai calendari che alla carriera di attrici. In questo terrificante survival horror vestiamo i panni di un James Bond afflitto da un pessimo doposbornia a base di Martini (rigorosamente shakerato, non mescolato) con conseguente mal di testa che trapana le tempie. L'obiettivo del gioco è riuscire a uscire dalla stanza e farsi largo in un bellissimo hotel a cinque stelle cercando di non incrociare mai Monica Bellucci e la sua insopportabile capacità recitativa. La sua voce potrebbe infatti danneggiare seriamente le nostre già provate cellule cerebrali. Per riuscire nel nostro intento dovremo cercare le aspirine, con cui mitigare temporaneamente l'emicrania, e i tappi per le orecchie, che offriranno un riparo temporaneo dagli effetti più nefasti di quella orribile voce. Ovviamente, essendo un gioco in stile Amnesia, dovremo muoverci con cautela, recuperando i nostri gadget e i vestiti sparsi per l'hotel, aprendo con cautela le porte e spostandoci in silenzio, per non allertare Monica. Il problema è che, essendo una bellissima donna, se soffermeremo troppo il nostro sguardo su di lei ne saremo irrimediabilmente attratti e, incuranti dei dolori alle tempie, ci avvicineremo. Dovremo quindi controllare la sua posizione senza fissarla troppo. Un gioco pensato per i giocatori dai nervi saldi che vogliono scoprire il lato oscuro della professione di agente segreto.
Metal Gear Bond
Ok torniamo (quasi) seri per un momento. Cosa caratterizza la vita di James Bond? Donne pericolose, alcol di classe, bei vestiti, inseguimenti in macchina, sparatorie spettacolari e piani di conquista del mondo.
Tutti elementi perfetti per un videogioco con una struttura simile a The Phantom Pain. Facciamo un esercizio di pura fantasia e immaginiamo come potrebbe essere un titolo di 007 sviluppato da Hideo Kojima, chi meglio di lui potrebbe modellare la personalità di un cattivo in grado di mescolare dialoghi altisonanti e manie di grandezza? Immaginate i gadget e le soluzioni di infiltrazione che potrebbe mette a disposizione di chi ama gli stealth game? Magari con missioni ambientate in mappe enormi in cui dobbiamo prima svolgere degli incarichi preparatori per poi dedicarci all'attuazione del piano vero e proprio. Un gioco in cui le sparatorie sarebbero ridotte al minimo e fossimo costretti a fuggire con macchine costosissime verso un punto di estrazione, eliminando nel frattempo i nostri inseguitori con fumogeni, chiodi e altre diavolerie. Dove i personaggi sono donne bellissime, in grado utilizzare con perizia un fucile da cecchino, che misteriosamente finiscono con i vestiti mezzi strappati e le forme bene in vista. Non male eh?
007: A TellTale Game
In fondo le avventure di 007 hanno un obiettivo ben preciso: raccontare una storia appassionante e ricca di colpi di scena, che sappia intrattenere lo spettatore, basata su un rigoroso canone "bondiano".
In questi anni TellTale ha saputo dimostrare al mondo che le storie le sa raccontare e che sa calarsi in tutto e per tutto nelle ambientazioni più disparate, non importa se parliamo di Zombi, Approdo del Re o Borderlands. Secondo noi potrebbe essere interessante un videogioco di James Bond dotato di una forte componente narrativa, in cui i momenti in cui si parla, si esplora un ambiente e si prendono decisioni cruciali sono superiori a quelli in cui si spara. Immaginiamo di aver pochissimo tempo per dare la risposta giusta al super cattivo di turno per evitare che scopra la nostra copertura, o di dover schivare un laser mortale con dei QTE, per poi scegliere se salvare la ragazza che ci ha aiutato finora o prendere il chip con i codici di lancio nucleari. Considerando poi che i giochi TellTale fanno spesso sfoggio di un sistema a bivi in cui le persone ricordano le vostre decisioni, potremmo assistere a tradimenti improvvisi oppure situazioni in cui la spia russa che abbiamo salvato decide di saldare il proprio debito d'onore e ci toglie d'impaccio da una brutta situazione. Quasi quasi contattiamo gli sviluppatori e sentiamo se sono interessati!