Assembla che ti Passa #25

Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.

L'ultimo Assembla che ti Passa del 2015 si apre all'insegna di un dramma che mette a rischio una delle più sacre tradizioni natalizie: i saldi di Steam. A quanto pare un problema non ben specificato ha scombinato i server della piattaforma Valve esponendo alcuni dati sensibili di innumerevoli account. L'allarme hacker è partito quasi istantaneamente ma lo staff di Steam ha affermato che i server non sono stati manomessi, lasciando intendere che possa trattarsi di un malfunzionamento dell'infrastruttura che utilizza anche due servizi esterni per il web caching e il content delivery.

Di fronte a tali dubbi l'unico e ovvio consiglio che possiamo darvi è quello di cambiare immediatamente la password e di controllare gli strumenti di pagamento collegati all'account del servizio Valve, in modo da arginare eventuali problemi. Per fortuna i dati delle carte di credito sono in parte oscurati ma è possibile che la vostra privacy sia stata compromessa, numero di telefono collegato a Steam incluso. Sperando che tutto vada per il meglio volgiamo fiduciosi lo sguardo verso il futuro chiudendo il 2015 di Assembla che ti Passa con qualche accenno relativo al CES, la fiera dedicata alla tecnologia che partirà il 4 gennaio aprendo, speriamo alla grande, un 2016 pieno di novità importanti per il gaming su PC. Purtroppo la presenza sullo showfloor di nuove schede video appare improbabile vista la conferma del ritardo della dual GPU Fiji che, stando alle dichiarazioni di AMD, è stata rinviata per aspettare il lancio ufficiale, atteso per il prossimo aprile, dei visori tridimensionali più attesi. Ma questi al CES ci saranno e a quanto pare avranno spazio in abbondanza con un aumento del 77% della superficie loro dedicata rispetto alla scorsa edizione della manifestazione. Ovviamente in quel di Las Vegas non mancheranno Oculus VR, Virtuix e HTC, che tra l'altro ha alzato l'hype anticipando un annuncio importante. D'altronde sullo showfloor del CES saranno presenti oltre 40 realtà attualmente impegnate nella realizzazione di periferiche, accessori e software per la realtà virtuale sia in ambito PC che console ma la sfida vera e propria dovrebbe essere quella tra HTC, convinta che il suo Vive sia l'opzione più completa, e Oculus VR il cui kit definitivo è già stato spedito ad alcuni sviluppatori. Da una parte abbiamo un'aggressiva multinazionale taiwanese da cinque miliardi di dollari che può contare sulla collaborazione e sul know how del titano del videogioco Valve. Ma dall'altra c'è Facebook che dalla sua ha un miliardo e mezzo di utenti e ha speso 2 miliardi di dollari, di cui 400 milioni in contanti, per acquistare il visore che ha dato inizio alla nuova corsa alla realtà virtuale. Con schieramenti di questa portata è davvero difficile prevedere l'esito di un'eventuale scontro diretto anche se la speranza è che i titoli più importanti funzionino al meglio con il maggior numero di visori, in modo da garantire la buona diffusione di una tecnologia che deve ancora muovere i primi veri passi nel mercato.

Qualche tempo fa la separazione tra Oculus VR e Valve, dovuta all'entrata in campo di Facebook, ha fatto temere il peggio in relazione al supporto SteamVR per il Rift e i timori si sono aggravati con l'acquisizione da parte di Oculus VR di tre veterani della realtà virtuale che erano precedentemente impiegati presso Valve. Ma considerando che nell'ultimo update di SteamVR spicca il rinnovato supporto per il Rift, sembra proprio che la compagnia di Gabe Newell sia conscia che ci sono grosse possibilità che il suo catalogo sia presto zeppo di esperienze virtuali le cui vendite potrebbero beneficiare del supporto di entrambi i probabili leader della prima ondata di visori tridimensionali. Ciononostante non possiamo di certo escludere eventuali esclusive vista l'importanza delle due compagnie in campo che potrebbero decidere di pagare di tasca propria per rafforzare l'identità del proprio prodotto e tentare di portarsi avanti nella sfida. E non saranno gli unici due sfidanti di rilievo del 2016. AMD ha messo in chiaro che ha intenzione di dare battaglia a Nvidia e la rinnovata aggressività della compagnia ha dato i suoi frutti sul mercato azionario con un netto e rapido rialzo dopo un lungo periodo di declino. Negli ultimi tre mesi le azioni di AMD sono risalite del 68.24% e l'attenzione del mercato per la compagnia di Sunnyvale risulta evidente dal rialzo istantaneo del 3.25% in seguito alla notizia della partnership tra Samsung e AMD per la produzione delle GPU Greenland e delle CPU Zen. Certo, il mercato delle GPU discrete è ancora saldamente in mano a Nvidia ma tutti i segnali indicano la possibilità di una sfida molto interessante, speriamo anche in relazione al nostro portafogli, per la prossima generazione di schede video.

Ultimo appuntamento del 2015 con le notizie e le configurazioni di Assembla che ti Passa

Configurazione Budget

Configurazione Gaming

Configurazione Extra