Ad oggi, Assetto Corsa rappresenta senza dubbio una scommessa vinta e una sorpresa, anche per la stessa Kunos Simulazioni. Persino quando abbiamo chiesto a Marco Massarutto, cofondatore della software house, se credeva di avere tra le mani un prodotto così interessante, la risposta è stata "nelle nostre proiezioni il risultato migliore era circa il 30% di quanto abbiamo ottenuto". Il motivo è molto semplice: Assetto Corsa è probabilmente il titolo più preciso e maniacale al momento disponibile per gli amanti dei giochi di corse, il che gli ha permesso di ritagliarsi una discreta nicchia nel mondo dei PC, dove la rigorosità della fisica e la ricerca del dettaglio sono senza dubbio apprezzate. Ciò che resta da capire è se tutto ciò piacerà anche dai possessori di console, la cui attenzione per i particolari non è da meno, ma il pubblico è più variegato e sono forse meno i possessori di un volante in grado di restituire tutte le finezze del gioco.
Assetto Corsa è pronto al suo debutto su console? Scopriamolo nel nostro provato!
Davide contro Golia
Il debutto di Assetto Corsa su console è un evento epocale per Kunos Simulazioni, che fino a poco tempo fa si dedicava alla creazione di simulatori di guida professionali per aziende e case automobilistiche, e mai si sarebbe sognata di poter competere con titoli come Gran Turismo o Forza Motor Sport.
"Siamo i classici Davide contro Golia - spiega Massarutto - ma proprio come in quel caso, anche noi abbiamo una fionda, armata con un modello fisico e una ricostruzione delle piste che gli altri non hanno e a cui non siamo disposti a rinunciare". Assetto Corsa è infatti al momento l'unico gioco per console che grazie allo scanning laser è in grado di riprodurre non solo gli scenari, il tracciato, l'altezza dei cordoli e altri dettagli del panorama, ma anche i vari dislivelli della pista, che ovviamente influiscono sul comportamento dell'auto, soprattutto quando guidiamo quelle con più "carattere". "Alcuni utenti PC erano preoccupati che l'arrivo su console ci avrebbe addirittura portare a rendere il gioco più semplice, ma perché avremmo dovuto farlo? La nostra particolarità è l'essere non un gioco di guida, ma un simulatore, se perdiamo questa caratteristica perdiamo la nostra identità". La sfida casomai sarà rendere il gioco ancora più giocabile e accessibile a un pubblico che difficilmente userà un volante per giocare, anche se probabilmente verranno messi in commercio dei bundle, un'opzione ancora al vaglio del reparto marketing. Di sicuro sarà possibile impostare i controlli in modo che la sensibilità degli stick sia calibrata per venire incontro alle esigenze di ogni pilota.
Un piccolo ripasso
Chiunque non abbia mai sentito parlare di Assetto Corsa ma è in possesso di una console e ama i giochi di guida dovrebbe essere particolarmente felice di questa conversione perché il titolo è al momento una delle più rigorose simulazioni di guida in ambito automobilistico, creata da un piccolo ma agguerrito team che ha gli uffici nell'autodromo di Vallelunga e che respira benzina, asfalto e gomma bruciata mentre scrive il codice. La particolarità è che bene o male si sa sempre cosa sta succedendo e perché si è finiti in testa coda.
È un gioco che vuole simulare sia una carriera nel mondo delle corse, con sfide sempre più difficili al volante di auto sempre più veloci, sia il puro e semplice track day, ovvero il gusto di correre senza alcun vincolo, nei circuiti che preferiamo, con l'auto dei nostri sogni. Il parco macchine, tra DLC a pagamento e aggiornamenti gratuiti sta per raggiungere il centinaio di vetture, mentre i circuiti sono circa 16, ma diventano 24 con eventuali configurazioni secondarie. Il "circa" è d'obbligo perché la versione PC del gioco può contare su una grandissima community di appassionati che ha prodotto auto e tracciati non ufficiali (ovviamente non li vedremo su console), a volte così ben fatti che alcuni dei modder più bravi sono stati poi integrati nel team di sviluppo. In Assetto Corsa è possibile fare gare di endurance, drag racing, rivivere per intero un weekend di gara, giocare online, offline o farsi semplicemente un giro in pista per cercare di limare quel millesimo di secondo e in questo la versione per console sarà totalmente identica come esperienza di guida a quella PC, con la sola differenza dei menù di gioco che sono stati ampiamente rivisti per aumentarne l'ergonomia e la navigabilità col pad, ma anche per permettere a chi volesse subito mostrare il proprio talento di arrivare in pista nel minor tempo possibile. Per quanto riguarda i settaggi, sarà possibile intervenire su un numero di dettagli mostruoso; esiste però un menù facilitato per i principianti che vogliono solo cambiare alcune impostazioni elementari. Secondo Kunos la versione per console uscirà in contemporanea col rilascio della nuova patch per PC e i due mondi dovrebbero viaggiare più o meno affiancati, anche per quanto riguarda gli aggiornamenti, ma con server separati. Al momento gli sviluppatori stanno decidendo se far uscire le successive patch prima per PC e poi per console o se aspettare le certificazioni di Sony e Microsoft e pubblicare tutto in blocco. Su una cosa dovremo però rassegnarci: l'arrivo su console non porterà all'introduzione del maltempo e delle gare sul bagnato, forse però in futuro vedremo finalmente delle competizioni in notturna.
Al volante
Il lavoro di adattamento del team di Assetto Corsa è stato svolto con la consueta qualità che contraddistingue Kunos Simulazioni ed è iniziato "giocando" con un dev kit per Playstation 4 in cui, dopo molti sforzi, girava una versione del gioco abbastanza stabile e dotata della strabiliante fluidità di 15 frame al secondo. Potrà sembrare poco, ma intanto voleva dire che il progetto era fattibile. da quella prima versione molto è cambiato, infatti nella build che abbiamo provato infatti tutto gira sulla console Sony a 60 frame al secondo, con picchi di 80 nelle condizioni ottimali (una sola auto in pista) e cali fino 50 quando la situazione è particolarmente concitata. Non sappiamo se è prevista la medesima fluidità su Xbox One, visto che il team non si è sbilanciato in merito, ma speriamo di sì.
Per quanto riguarda la prova su strada, abbiamo avuto la possibilità di girare sui circuiti di Barcellona e SPA con l'Audi R8, la McLaren P1 e soprattutto la Ferrari FXX, tre auto completamente diverse tra loro che hanno richiesto approcci differenti, dettati da potenza, aerodinamica e trazioni molto eterogenee. In particolare, la Ferrari può contare su un rapporto peso/cavalli di 1 a 1, quindi dev'essere trattata col rispetto che si deve a una vera e propria bestia selvaggia. Per rendere ancora più interessante la prova, Thrustmaster ha messo a nostra disposizione delle postazioni di guida con volante T300 Ferrari, pedaliera e sedile professionale che hanno contribuito a darci sensazioni degne di un vero giro in pista, confermando l'incredibile qualità del modello di guida di Kunos. Il sistema di Force Feedback restituisce infatti ogni slittamento, ogni cambiata nervosa, ogni sforzo che bisogna fare per tenere dritta un'auto che sta accelerando rapidamente verso i 300 km/h o sta bruscamente rallentando per affrontare una staccata, tanto che dopo qualche giro non è assolutamente strano a provare una certa fatica a spalle, braccia e mani.
Ma visto che in molti useranno un pad per scendere in pista, abbiamo fatto qualche giro anche con quello e con le dovute proporzioni non possiamo che confermare le ottime impressioni. L'unico difetto che ci è sembrato di vedere riguarda una sensazione di "pattinamento" nella visuale esterna da dietro e un'animazione delle mani forse un po' troppo brusca e irrealistica in quella interna, legata però ai movimenti meno armoniosi dello stick analogico. Ovviamente un volante è e sarà sempre la scelta migliore per giocare ad Assetto Corsa, soprattutto con tutti gli aiuti alla guida disattivati, ma impostando con attenzione la sensibilità delle levette e imparando a dosare freno e acceleratore anche un giocatore "normale" potrà divertirsi senza problemi. Tuttavia, per rendere le cose più eque, gli sviluppatori stanno pensando di inserire un filtro per escludere dalla ricerca di partite online quelle in cui sono presenti piloti dotati di volante. L'impatto col pubblico console sarà senza dubbio molto interessante: non ci troviamo di fronte a un gioco, facile, ma neppure a un titolo impossibile, tutto sta nel sapere guidare entro i propri limiti. La bellezza di Assetto Corsa sta nel fatto che porta il giocatore a comportarsi proprio come farebbe in pista: si inizia piano, magari sbagliando traiettoria e facendo qualche passeggiata nelle vie di fuga e con calma si cerca il limite sia personale che dell'auto. A quel punto si tratta di cominciare a migliorare quella curva, a perfezionare quell'accelerazione in uscita dalla chicane e così via, con la consapevolezza che quando andrà male saprai sempre cosa è successo.
CERTEZZE
- Modello simulativo incredibile
- Fluido e bello da vedere
- Giocabile anche col pad (ma il volante è meglio)
DUBBI
- Il pubblico console è pronto per un gioco così simulativo?
- La mancanza delle gare sul bagnato