Il Manto della Fenice è solo uno dei completi che Blizzard ha proposto in versione riveduta e corretta nella quinta stagione di Diablo III: può indossarlo soltanto il Mago e, ispirandosi al fiammeggiante uccello mitologico da cui prende il nome, basa tutti i suoi poteri sui danni da fuoco. A differenza dei completi più comuni, questo completo è composto da sette pezzi invece che da sei, e potete trovarlo nel Dono di Haedrig, il forziere che riceverete in premio dopo aver raggiunto alcuni traguardi specifici del nuovo percorso stagionale. Se volete saperne di più, date un'occhiata al box centrale più sotto. La configurazione che vi proponiamo questa settimana è un po' particolare e i più bravi giocatori di Diablo III ci stanno ancora lavorando per migliorarne le performance nei Varchi Maggiori più difficili; nonostante ciò, si tratta di una configurazione che vi permetterà di ripulire velocemente i Varchi a Tormento X quando siete a caccia di materiali o di Frammenti del Sangue. Senza contare che è molto divertente da giocare!
La nuova stagione di Diablo III vi regala il Manto della Fenice: ecco come usarlo nei primi Varchi
L'equipaggiamento
Come vi abbiamo anticipato, il completo del Manto della Fenice è costituito da sette pezzi (ai sei canonici del corpo si aggiunge la fonte arcana Occhio della Fenice) ma la buona notizia - nel caso abbiate già aperto il Dono di Haedrig con un'altra classe e vogliate procacciarvi il Manto della Fenice per conto vostro - è che per sfruttare questa configurazione vi serviranno soltanto sei pezzi: potrete infatti scambiare la Corazza della Fenice o il Pallio della Fenice rispettivamente con la Corazza dell'Aquila o il nuovissimo Manto dell'Incanalamento, equipaggiando il migliore dei due e registrando l'altro nel Cubo di Kanai.
I poteri di questi due oggetti leggendari, infatti, vanno a nozze con questa speciale configurazione che ha la caratteristica di consumare pochissimo potere arcano: la Corazza dell'Aquila ridurrà i danni subiti finché la risorsa primaria si mantiene sopra il 90%, mentre il Manto dell'Incanalamento aumenterà i danni di Disintegrazione e, contemporaneamente, ridurrà i danni subiti durante il suo utilizzo. Oltre ai sei pezzi del Manto della Fenice, dovrete fregiarvi anche di un altro completo rinnovato: si tratta del Cammino Infinito costituito dall'amuleto Pegno del Viaggiatore e dall'anello Rosa dei Venti. Il nuovo bonus di questo vecchio completo ridurrà i danni che subirete mentre vi muovete e incrementerà esponenzialmente quelli che infliggete mentre siete fermi: una strategia perfetta per le meccaniche di questa configurazione. Per l'altro anello potrete scegliere tra il Raduno degli Elementi e l'Aureola di Harlyse: equipaggiate il migliore dei due e registrate l'altro nel Cubo di Kanai. Ovviamente avrete bisogno di castoni in tutti e tre gli accessori per le gemme leggendarie Rovina dei Potenti, Rovina degli Affranti e Taeguk. Per quanto riguarda i bracciali, puntate agli Antichi Difensori di Partha e modificateli, se necessario, perché incrementino i danni da fuoco; la cintura che dovrete trovare si chiama Vincolo di Hergbrash e riduce il costo di alcuni incantesimi, tra i quali l'unico che userete davvero, cioè Disintegrazione. A questo punto non vi resta che trovare due armi specifiche. La prima è La Fornace, un raro martello a due mani che aumenterà i danni inflitte agli élite e che dovrete registrare nel Cubo di Kanai. L'arma che dovrete impugnare, invece, è nuova e si chiama Istinto Mortale: il suo potere leggendario aumenta i danni di Disintegrazione.
Il Dono di Haedrig
L'aggiornamento 2.4 implementa una ricompensa chiamata Dono di Haedrig cui si può accedere completando alcuni obiettivi del nuovo percorso stagionale. Ciascuno di questi obiettivi garantisce un Dono per posta (cliccate sull'icona in basso a sinistra, quando appare) che contiene due pezzi ben precisi di un determinato completo. Attenzione, però: potete ricevere ciascuno dei tre Doni una volta soltanto, e il completo in essi contenuto dipende dall'eroe che aprirà i Doni. I completi in questione sono: Potenza Terrestre (Barbaro), Aculei dell'Invocatore (Crociato), Coltre dell'Ombra (Cacciatore di demoni), Indumenti del Re Scimmia (Monaco), Panni del Raccoglitore di Giada (Sciamano) e Manto della Fenice (Mago). Gli obiettivi, invece, sono: Oltre ogni limite (Capitolo III), Misericordia (Capitolo IV) e Grandi speranze (Capitolo IV).
La build
La vostra magia di attacco principale, come avrete capito dall'equipaggiamento, sarà Disintegrazione coadiuvata dalla runa Convergenza che vi permetterà di colpire molti più nemici contemporaneamente. Il vostro obiettivo sarà distribuire il danno nel tempo inflitto attraverso il secondo bonus del Manto della Fenice su più nemici possibile, tuttavia nella strategia entrano in gioco dei fattori che analizzeremo nel prossimo paragrafo.
La configurazione punta molto sulle capacità difensive grazie ai bonus conferiti dall'equipaggiamento, poiché dovrete radunare tanti quanti più nemici riuscite a trovare, e questo potrebbe causare non pochi problemi nel caso vi si avvicinino troppo: ecco perché entrano in gioco gli effetti debilitanti inflitti dalla gemma Rovina dei Prigionieri e dalla combinazione delle abilità Nova Gelida (runa Gelo Assoluto) e Corazza di Ghiaccio (runa Cristallizzazione) col potere dell'anello Aureola di Harlyse. Quest'ultimo, infatti, è cruciale nel senso che potenzierà le capacità difensive di Corazza di Ghiaccio e innescherà automaticamente Nova Gelida praticamente ogni volta che un nemico colpisce il vostro Mago, attivando in contemporanea il potere dei bracciali Antichi Difensori di Partha. Tenete presente che Nova Gelida occupa un posto in barra solo per poterle conferire l'effetto della runa Gelo Assoluto a ogni attivazione automatica; l'unica abilità difensiva che userete attivamente sarà Teletrasporto con Passaggio Sicuro per sfuggire ai nemici e riposizionarvi. Le altre abilità in barra conferiscono bonus passivi all'attacco e alla difesa, ma durano così a lungo che probabilmente dovrete utilizzarle soltanto una volta a Varco, purché non moriate: si tratta di Arma Magica con runa Deflessione e Famiglio con runa Scintilla. Ricordatevi, inoltre, che il primo potere del Manto della Fenice vi protegge dalla morte una volta al minuto. A chiudere questo cerchio di abilità ci pensa la schiera di talenti passivi costituita da Sfocatura, Illusionismo e Anomalia Instabile per rendere il vostro Mago ancora più resistente, nonché Audacia per potenziare ulteriormente i danni che infliggerà ai nemici. Come potete intuire, questa configurazione si appoggia sostanzialmente a due magie soltanto che dovrete usare attivamente: Disintegrazione e Teletrasporto.
I nostri speciali sull'aggiornamento 2.3
Conquistare Sanctuarium col Monaco nella 2.3
Conquistare Sanctuarium col Barbaro nella 2.3
Conquistare Sanctuarium con lo Sciamano nella 2.3
Conquistare Sanctuarium col Mago nella 2.3
Conquistare Sanctuarium col Crociato nella 2.3
Conquistare Sanctuarium col Cacciatore di demoni nella 2.3
In azione!
Prima di passare alla strategia vera e propria, è opportuno spiegare in pillole il funzionamento del primo e del secondo bonus offerti dal Manto della Fenice. In parole povere, le cose stanno così: ogni volta che infliggerete danni con un'incantesimo di fuoco, applicherete ai nemici colpiti un danno addizionale nel tempo, e ogni danno in più inflitto al nemico aumenterà il valore del suddetto danno nel tempo, resettandone anche la durata.
Raggiunta una certa soglia, il danno nel tempo smetterà di aumentare, ma i nemici afflitti continueranno a perdere un certo quantitativo di punti vita all'infinito o almeno finché non moriranno o non vi sarete allontanati troppo da loro. La potenza di questo danno nel tempo aumenta del 25% per ogni nemico afflitto e del 600% se è afflitto almeno un nemico élite. Insomma, per sfruttare al meglio questo completo dovrete accumulare più nemici possibile nella stessa area, possibilmente insieme ad almeno un élite, e affliggere il danno nel tempo a tutti quanti investendoli con la scarica di Disintegrazione. Continuando a incanalare l'incantesimo da fermi, godrete del bonus ai danni offerto dal connubio Rosa dei Venti più Pegno del Viaggiatore, perciò dovrete spostarvi solo quando strettamente necessario grazie a Teletrasporto, il cui tempo di ricarica si ridurrà regolarmente grazie a Illusionismo. Voi, dal canto vostro, potrete resistere agli attacchi dei nemici grazie ai vari fattori difensivi sommati nella configurazione, a cominciare dai poteri offerti dal Manto dell'Incanalamento e dalla Corazza dell'Aquila, ma anche tramite l'innesco del potere dell'Aureola di Arlyse e il bonus accumulato a ogni colpo dalla gemma leggendaria Taeguk. Questa configurazione ha purtroppo due svantaggi che la rendono poco efficace nei Varchi Maggiori di alto livello. Innanzitutto, avrete bisogno di radunare tanti nemici insieme ad almeno un gruppo di élite; si tratta di una situazione che purtroppo non si verificherà sempre poiché dipende soprattutto dalla densità del Varco e dalla sua struttura. Inoltre, più alzate il livello di difficoltà del Varco Maggiore, più punti vita guadagnano i nemici: a un certo punto i danni inferti nel tempo tramite questa configurazione diventeranno semplicemente insufficienti, specie se il vostro equipaggiamento non sfoggia statistiche perfette o quasi. In particolare, i Guardiani dei Varchi Maggiori diventeranno dei veri e propri ossi duri dato che spariranno tutti i nemici, ragion per cui abbiamo suggerito l'impiego della gemma leggendaria Rovina degli Affranti. Tenete d'occhio i forum e i fansite di Diablo III, perché la stagione è iniziata da poco e siamo sicuri che gli esperti troveranno delle modifiche che possano rendere giustizia a una configurazione che rimane comunque molto originale e divertente, soprattutto se impiegata per pulire frettolosamente i varchi normali.