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Le carte di Nirn

The Elder Scrolls: Legends è il nuovo gioco di carte strategico che ha come protagonisti i personaggi, le creature, le divinità e la storia della serie targata Bethesda

ANTEPRIMA di Raffaele Staccini   —   28/04/2016
The Elder Scrolls: Legends
The Elder Scrolls: Legends
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Annunciato nel corso dell'E3 del 2015 ma passato un po' in sordina a causa dei tanti contenuti della conferenza Bethesda, The Elder Scrolls: Legends è il titolo con cui il publisher americano punta a replicare il successo di Heartstone: Heroes of Warcraft. Proprio come già fatto dal titolo Blizzard, infatti, Legends riprende un'immaginario vastissimo, quello della saga The Elder Scrolls, per trasportarlo all'interno di un gioco di carte strategico: le meccaniche base saranno quindi quelle ormai consolidate nel genere, in larga parte derivate da Magic, pur con qualche novità potenzialmente interessante. Purtroppo non è ancora possibile provare il gioco, se non attraverso una beta chiusa vincolata da restrittivi accordi di riservatezza, ma grazie alle informazioni ufficiali siamo comunque riusciti a farci un'idea di cosa possiamo aspettarci dal titolo, che sarà disponibile per iPad e PC nel corso dell'anno.

The Elder Scrolls: Legends porta le carte a Tamriel: ecco tutte le informazioni a nostra disposizione

Zone di conflitto

La struttura di The Elders Scrolls: Legends sarà quella a cui il genere ci ha abituato: free-to-play con micro transazioni per l'acquisto delle carte (e dei biglietti per l'Arena, di cui parleremo in seguito), che potranno essere guadagnate anche giocando. Anche le partite avranno un'impostazione classica, con i personaggi dei giocatori, dotati di trenta punti saluti ciascuno, che verranno difesi da una serie di servitori.

Le carte di Nirn

L'evocazione di creature e magie sarà poi regolata dai punti mana, che aumenteranno di turno in turno, e la vittoria sarà assegnata al giocatore che per primo riuscirà ad azzerare i punti dell'avversario. Ci saranno però due particolarità, ovvero la presenza delle rune e la divisione del terreno in zone. Inizialmente cinque per ogni sfidante, le rune sono una sorta di protezione del personaggio del giocatore, che si distruggono ogni volta che vengono inflitti cinque danni diretti: ad ogni sua runa distrutta, il giocatore in difesa potrà pescare una carta. Si tratta di un meccanica pensata per non rendere la fase difensiva a senso unico e offrire ai giocatori in svantaggio una possibilità di recupero. Le carte così pescate, oltre a poter essere utilizzate nel turno successivo per rinforzare le proprie linee difensive, in alcuni casi potranno anche interrompere il turno avversario: le cosiddette carte profezia, infatti, consentono di attaccare non appena arrivano nella mano del giocatore. La divisione in zone, invece, è pensata per aggiungere un'ulteriore variabile alla strategia. Oltre a permettere di attaccare solo le creature schierate nella stessa zona (ma si può sempre decidere di attaccare direttamente l'avversario), in alcune partite le zone attiveranno anche dei bonus, che saranno legati all'ottenimento di oggetti casuali o alla protezione temporanea dei servitori dagli attacchi nemici.

Focus sulla Campagna

The Elder Scrolls: Legends offrirà tre diverse modalità di gioco: Battaglia, Arena e Campagna.

Le carte di Nirn
Le carte di Nirn

Oltre a includere l'Allenamento che, se seguirà l'esempio di Hearthstone e altri giochi di carte, dovrebbe permettere di prendere confidenza con le meccaniche e di ottenere le prime carte necessarie a giocare, in Battaglia si potranno affrontare avversari reali o il computer in classiche partite singole. La modalità Arena, invece, metterà il giocatore alla prova in una serie di match dalla difficoltà crescente. Qui si inizierà scegliendo la classe e poi si andrà a costruire un mazzo di 30 carte da usare per tutta la durata della sfida, utilizzando solo le carte fornite dal gioco. Nell'Arena in solitaria si affronteranno otto avversari e un boss guidati dall'intelligenza artificiale, con sole tre "vite" a disposizione, mentre in multiplayer gli avversari saranno sette. Al termine della sfida si otterranno ricompense migliori rispetto a quelle delle altre modalità, incluse buste multiple e carte leggendarie, ma, come già accennato, saranno necessari dei biglietti per accedere a questa modalità, che andranno guadagnati giocando o acquistandoli con soldi reali. Una delle modalità più corpose, poi, dovrebbe essere la campagna in singolo vera e propria. Gli sviluppatori di Dire Wolf Digital hanno infatti promesso una storia ricca, in linea con i capitoli principali della serie. Legends sarà così ambientato nel continente di Tamriel, dove sarà possibile affrontare molti avversari e creature, che risulteranno famigliari ai fan della serie. Si potranno anche effettuare alcune scelte nel corso dell'avventura, che influenzeranno le ricompense e la costruzione del mazzo. La prima decisione sarà però legata all'avatar e, a seconda della razza selezionata, questo farà ottenere più velocemente le carte dello stesso tema. Un Redguard, per esempio, permetterà di trovare più facilmente armi e creature che traggono vantaggio dall'utilizzo delle stesse. Le razze disponibili saranno dieci, ovvero Argoniani, Bretoni, Elfi oscuri, Altmer, Imperiali, Nord, Khajiit, Orchi, Redguard ed Elfi dei boschi. Tutte saranno dotate delle caratteristiche che le hanno contraddistinte nel corso della serie, ma l'avatar non avrà particolari poteri da utilizzare in battaglia.

La costruzione del mazzo

Oltre all'avatar, ci saranno altre variabili da tenere in considerazione quando si decide di costruire un mazzo in The Elder Scrolls: Legends. Le carte saranno infatti divise in cinque attributi principali e in ogni mazzo, oltre alle carte neutre, potranno trovare spazio solo quelle appartenenti a due di questi attributi.

Le carte di Nirn
Le carte di Nirn

Le combinazione tra Forza, Intelligenza, Volontà, Agilità e Resistenza determinano così la formazione delle dieci possibili classi di un mazzo. La classe Arciere nasce dalla combinazione di Forza e Agilità, mentre Intelligenza e Volontà danno vita al Mago. L'unione degli attributi porta così alla creazione delle altre classi (Assassino, Mago Guerriero, Crociato, Monaco, Esploratore, Stregone, Lama Arcana e Guerriero) e determina lo stile con il quale affrontare le sfide. Scegliere carte dell'attributo Intelligenza significa preferire gli attacchi magici, ma se si punta a terminare gli scontri velocemente allora è consigliabile puntare sulla Forza. Stando alle carte rivelate finora (che è possibile vedere nella sezione immagini) ci saranno poi altre divisioni da tenere in considerazione per formare un mazzo equilibrato. La distinzione in creature, oggetti, azioni, incantesimi e supporto sarà infatti solo una distinzione superficiale e, proprio come avviene in Hearthstone, saranno delle parole chiave a influire maggiormente sull'utilità di una carta. Delle carte profezia, per esempio, abbiamo già parlato, ma ci saranno anche le carte carica, per attaccare nello stesso turno in cui si gioca la creatura, e quelle cura, grazie alle quali far recuperare salute al personaggio o ai servitori; breccia sarà poi utile per eliminare un bersaglio con pochi punti difesa e utilizzare il danno residuo per attaccare direttamente il personaggio avversario, ma ci saranno molte altre tipologie di parole chiave con cui prendere confidenza. Chi volesse partecipare alla Beta può comunque provare ad iscriversi sul sito ufficiale di The Elder Scrolls: Legends. Attualmente sono richiesti un PC (qui i requisiti minimi aggiornati) e la conoscenza della lingua inglese, poiché la localizzazione in italiano, francese, tedesco, spagnolo e polacco arriverà solo con il gioco completo.

CERTEZZE

  • Interessante divisione del campo da gioco
  • Immaginario immenso
  • Tanti elementi da padroneggiare...

DUBBI

  • ...ma pochi sembrano davvero originali
  • Microtransazioni e biglietti per l'Arena
  • Bilanciamento ancora tutto da verificare