La saga degli Skylanders è un ottimo esempio di come si può gestire un marchio nel tempo senza snaturarne troppo l'essenza ma regalando ogni volta qualcosa di nuovo. Ad ogni annuncio ci chiediamo cos'altro Activision possa fare per convincere bambini e genitori a comprare nuove statuine e ogni volta rimaniamo sorpresi dalla risposta. Quando abbiamo saputo che saremmo andati a vedere il nuovo capitolo della saga ci aspettavamo qualcosa di vagamente simile a Smash Bros. ovvero un gioco in cui la componente più importante fosse mettere i giocatori gli uni contro gli altri, ma ci sbagliavamo di brutto. Activision infatti aveva in mente qualcosa di ancora più rivoluzionario, qualcosa che nasce dalle centinaia di disegni che i bambini gli mandano ogni mese e che ritraggono nuovi Skylander, frutto della loro infinita fantasia. Ognuno di quei disegni nasconde dentro di sé una domanda più o meno implicita: "Posso creare il mio Skylander?" Con Skylanders Imaginators, previsto per il 14 ottobre, Activision ha risposto "sì".
Abbiamo visto in anteprima Skylanders Imaginators, grazie al quale potremo creare il nostro personaggio!
Chi sarai?
Dunque, la caratteristica più importante è che finalmente in Skylanders Imaginators potremo creare il nostro personaggio così come lo abbiamo sempre sognato. Le variabili tra cui scegliere sono moltissime, ma per prima cosa dovremo decidere la classe del nostro personaggio, che influenzerà il suo stile di combattimento. Possiamo optare tra un velocissimo ninja, uno smasher dotato di grandi armi a due mani, un amante del combattimento dalla distanza, un mago e così via.
Subito dopo è il momento di perdere almeno un'ora per selezionare i vari elementi che andranno a comporre il corpo. Vogliamo fare un tizio con le gambe meccaniche, il corpo di pietra, le braccia in fiamme e la testa di pesce? Ok! Vogliamo fare una specie di rana antropomorfa con la testa umana? Va benissimo! Un robot con le gambe pelose? Se proprio vi piace, va bene! Una volta assemblato lo Skylander potremo decidere le dimensioni di ogni parte del corpo, il colore, l'arma, il sesso, il tono della voce, la posa, la sua musica d'accompagnamento e perfino il motto, incollando tra di loro due frasi. Ovviamente dovremo anche decidere il suo elemento di appartenenza e le sue tecniche di combattimento, che saranno legate alla classe scelta. Col tempo potremo arricchire la nostra collezione di parti, armi e tecniche sbloccandole mentre giochiamo e aggiungendole alla nostra collezione. Se non siamo convinti delle nostre scelte in qualunque momento possiamo prendere il nostro personaggio e modificarne ogni attributo, per poi tornare a giocare. Una volta fatta la nostra scelta il personaggio viene immagazzinato in un "Cristallo di creazione" che va posizionato sulla base per evocare il nostro eroe e che potremo portare a casa degli amici. Ogni Skylander ovviamente avrà una progressione basata su livelli, il cui limite può essere aumentato, e qui entrano in gioco i nuovi personaggi.
Sì, sensei!
Potevano forse mancare delle nuove statuine? Assolutamente no! Skylanders Imaginators offre infatti venti nuovi personaggi, dieci buoni e dieci cattivi, chiamati Sensei, che possono aumentare il nostro level cap e sbloccare oggetti, sezioni e tecniche bonus. Ognuno di questi nuovi personaggi è infatti dotato di tecniche assolutamente devastanti che possono ripulire l'intera zona di gioco e che possono utilizzare soltanto loro. Tuttavia, sparsi in giro per la mappa ci sono dei forzieri che solo loro possono aprire e che possono regalare nuove tecniche per una determinata classe o nuovi oggetti totalmente random.
I nuovi personaggi sono più grandi di quelli standard, indicativamente parliamo di una dimensione assimilabile ai Giants o a quelli più grandi di Trap Team e possono vantare il consueto design super accurato della serie. Purtroppo abbiamo potuto vedere soltanto un paio di modelli e oltretutto non definitivi, quindi con i colori completamente sfalsati. Per quanto riguarda la storia, ovviamente è nuovamente colpa di Kaos. Tanto tempo fa degli esseri potentissimi avevano imparato a creare oggetti all'interno di Skyland usando solo il potere della mente. Dopo essersi resi conto che questo potere era troppo potente per poter essere lasciato nelle mani sbagliate decisero di nasconderlo, per evitare danni irreparabili. Ovviamente Kaos scopre questo potere e decide di usarlo per creare la sua armata di Skylanders cattivi, i Doomlander che dovremo sconfiggere con il nostro eroe, aiutato dai Sensei. All'interno della confezione troveremo il nuovo portale, ovviamente retrocompatibile con i vecchi personaggi, il maestro King Peng, che ha come elemento l'acqua e la cattivissima Golden Queen, che invece è della Terra, oltre ovviamente al cristallo di creazione. Per quanto riguarda i vecchi personaggi non abbiamo ancora una comunicazione ufficiale sul loro utilizzo, ma non dovrebbero esserci problemi, tuttavia non garantiranno alcun bonus al nostro personaggio. Per quanto riguarda il gioco vero e proprio è ancora tutto da definire, perché abbiamo potuto guardare soltanto qualche brevissimo frammento di gameplay, senza poterlo provare direttamente, ma ci aspettiamo qualcosa di molto simile a ciò che conosciamo bene: scenari coloratissimi, qualche piccolo rompicapo, nemici che arrivano a ondate ben definite e zone sbloccabili solo comprando altre statuine. Il gioco uscirà per PlayStation 4, Xbox One, PlayStation 3 e Xbox 360, mentre sono ancora da confermare eventuali versioni per PC, Wii U e mobile, ma visti i precedenti ci suono buone possibilità. Con Skylanders Imaginators Activision affronta una nuova sfida: dà ai bambini ciò che vogliono, coronando il sogno di poter creare il proprio Skylander, ma forse rende meno potente il legame tra giocattolo e videogioco. Sarà la scelta giusta, dopo i risultati non proprio esaltanti di Superchargers? Lo scopriremo dopo l'uscita, ancora da annunciare.
CERTEZZE
- I bambini non vedevano l'ora di poter creare il proprio Skylander
- Un sacco di variabili per la personalizzazione
- Design dei personaggi sempre molto azzeccato
DUBBI
- Forse questa nuova idea si slega troppo dai giocattoli
- Il titolo, per adesso, sembra molto simile a quelli precedenti