Inutile girarci attorno: in termini di critica, Cities: Skylines ha asfaltato l'ultimo SimCity diventando il nuovo punto di riferimento nella nicchia dei gestionali urbani, evitando ridondanti funzioni social e focalizzandosi invece su quello che la community di appassionati chiede a gran voce. Così, dopo aver integrato le attività notturne con l'espansione After Dark, e introdotto la neve tra gli eventi climatici con Snowfall, il team finlandese Colossal Order si prepara ad aggiungere un po' di pepe con il terzo DLC intitolato Natural Disasters. Cataclismi e calamità naturali rappresentano un elemento iconico nella serie SimCity, ma mentre nel franchise di Maxis si trattava di un semplice handicap, poco più che un incidente di percorso, in Cities: Skylines i disastri ambientali promettono avere un impatto molto più rilevante nella pianificazione della propria città.
Il nuovo DLC di Cities: Skylines promette di dare in pasto ai fan tante attese funzionalità
Tra tsunami e tornado
Come suggerisce il nome, Natural Disasters introdurrà eventi ambientali e imprevisti che spaziano da terremoti a tsunami, da tornado a meteoriti. "Non aspettatevi però invasioni aliene", ci ha assicurato Mariina Hallikainen, CEO di Colossal Order, come a sottolineare il fatto che lo sviluppatore voglia comunque evitare la deriva parodistica e caricaturale di Sim City. Ciascun disastro avrà un impatto differente a seconda dell'intensità e dell'area colpita. Un meteorite potrà creare un cratere più o meno grande nel mezzo della città, radendo al suolo le strutture nella zona, causando incendi o danneggiando la rete fognaria nel sottosuolo.
Se l'impatto dovesse avvenire nei pressi di un fiume o del mare, potrebbe addirittura causare un'inondazione della città, con strade sommerse e interi quartieri inagibili. Questo vuol dire che a seguito di un cataclisma, gli abitanti non torneranno alla vita di tutti i giorni come se niente fosse: la morfologia della superficie potrebbe cambiare in maniera importante, portando a ripensare l'intero piano urbanistico. Chi non ama gli imprevisti potrà comunque disattivare i disastri meteorologici dalle opzioni, ma quello che appare evidente è che, con la possibilità di un terremoto o un meteorite dietro l'angolo, sarà interessante vedere in che modo i giocatori progetteranno le loro città così da prevedere e limitare eventuali danni. Ovviamente, questi elementi inediti saranno affiancati da nuovi servizi e inedite infrastrutture. Elicotteri antincendio, ambulanze e vigili del fuoco andranno in soccorso delle aree colpite, mentre Hallikainen ha accennato anche a un nuovo sistema di allerta radio, senza però scendere troppo nel dettaglio. Grossa incognita resta la gestione del traffico, già considerata una belva nera di Cities: Skylines e che rischia di trasformarsi in un vero incubo con questa nuova espansione. Oltre al DLC a pagamento Natural Disasters, tuttavia, nel periodo autunnale arriverà anche un aggiornamento gratuito per tutti gli utenti di Cities: Skylines, che darà finalmente agli appassionati la possibilità di creare i propri scenari. Sarà infatti aggiunto un editor grazie al quale si potranno personalizzare le condizioni di vittoria o di sconfitta di una particolare mappa, e ovviamente, per chi avrà il DLC Natural Disasters, ci si potrà sbizzarrire con l'aggiunta dei cataclismi. Si può così partire con obiettivi più banali (per esempio, "vinci se ottieni 5 milioni di crediti"), per poi arrivare a sfide molto più originali e articolate, e già immaginiamo uno scenario a tempo in cui resistere il più a lungo possibile prima che un'incessante pioggia di meteoriti faccia fuori l'intera popolazione. Con l'aggiunta dell'editor e degli imprevisti naturali, le possibilità per i fan del gioco aumenteranno a dismisura, e siamo convinti che la community di modder si sta già strofinando le mani pensando a cosa potrà aggiungere.
CERTEZZE
- I disastri ambientali rendono tutto più imprevedibile
- Finalmente un editor degli scenari è un'ottima aggiunta
DUBBI
- Ancora da valutare l'impatto che avrà sul traffico