Con quasi 200'000 copie vendute solo su Steam, Layers of Fear si può considerare un successo: nonostante l'accoglienza non sia certo stata delle migliori e i difetti non mancassero, l'avventura di origine polacca è riuscita a ritagliarsi una sua fetta di appassionati, curiosi del brivido videoludico che ne hanno apprezzato le sfumature disturbate. I ragazzi di Bloober Team si sono quindi fatti forti del loro primo successo e sono pronti a riprovarci con Observer, un titolo in uscita su PC, PlayStation 4 e Xbox One che riprende alcune delle tematiche della loro prima opera e le riporta in un contesto completamente diverso. Questa volta non c'è una casa infestata, ci troviamo nel futuro e vestiamo i panni di un poliziotto. La domanda è: basterà un cambio di ambientazione per rendere la formula più convincente? Alla GDC 2017 nel contesto di una presentazione tenuta da Microsoft e dedicata al panorama indipendente, ci siamo seduti in compagnia degli sviluppatori per una ventina di minuti per iniziare a capire meglio cosa possiamo aspettarci.
I ragazzi di Layers of Fear tornano con un'avventura horror ambientata nel futuro: Observer
Innesti
L'anno è il 2084 e il mondo è un posto ancora più orribile di quanto non sia già ai giorni nostri. Buona parte della popolazione è stata sterminata anni prima da una misteriosa malattia che ha colpito tutti coloro avessero impianti cibernetici, mentre i sopravvissuti hanno pensato di darsi il colpo di grazia con una lunga guerra che ha visto opporsi Occidente e Oriente. I pochi rimasti a popolare il nostro stanco pianeta sono ora sotto il dominio di una mega corporazione, in una società che ancora più che nella nostra contemporaneità accentua la differenza tra ricchi e poveri, potenti e deboli. Nei panni di un detective la demo ci portava all'interno di uno squallido condominio impegnati a indagare su un omicidio, la voce narrante ci spiega che ci troviamo in una delle zone più malfamate di Cracovia ma la nostra posizione non è intuibile da nient'altro, visto che a quanto pare nel 2084 gli appartamenti avranno pochissime finestre. Nel futuro orwelliano di Observer la polizia può chiudere in casa da remoto chiunque, quindi siamo liberi di fare le nostre indagini in piena tranquillità visto che tutti gli inquilini dello stabile sono stati segregati nelle loro stanze. Dal poco provato non siamo di fronte a un'avventura che punta sulla necessità di risolvere enigmi o richiede di spremere le meningi; si passa più semplicemente di stanza in stanza, di brivido in brivido.
Perlustrato l'appartamento oggetto delle nostre attenzioni e trovata una delle vittime in fin di vita, abbiamo sfruttato l'abilità che rende unico il nostro alter ego virtuale, quella di potersi innestare nella mente delle persone per riviverne i ricordi. Un'abilità molto utile che rende gli Observer, coloro in grado di usarla, una risorsa preziosa per la polizia e il nostro Daniel Lazarski un membro rispettato di questa sgangherata società. La dualità tra le sessioni "reali" e quelle "oniriche" è sottolineata dalla presenza nelle seconde di eventi altrimenti impossibili: cambi improvvisi di spazio e tempo, paradossi visivi, stanze che si rincorrono e strane ombre che ci seguono. L'orrore di Observer è soprattutto psicologico, per il momento non abbiamo assistito a momenti da salto sulla sedia o all'uso eccessivo della violenza, piuttosto è chiara la volontà di disorientare e confondere per insinuare un forte senso di ansia nel giocatore. È un po' presto per dire se si tratterà di un successo oppure no, però tutto sommato ci siamo divertiti a provare il titolo di Bloober Team. Il problema è che l'essenzialità della formula rischia sulla lunga di tradursi in situazioni potenzialmente sempre uguali tra di loro: il gameplay è davvero molto snello, non ci sono molte interazioni con lo scenario, quantomeno non molte significative ai fini dell'avanzamento della storia, e le meccaniche si risolvono nel passare da una stanza all'altra senza fare granché se non godersi la storia. È comunque troppo presto per esprimere giudizi, andrà chiaramente giocato più a lungo per capire dove andrà realmente a parare. Tecnicamente chi avesse già giocato Layers of Fear sa cosa aspettarsi anche da Observer, ovvero un prodotto che non stupisce per complessità poligonale o raffinatezza degli effetti, ma che tutto sommato convince soprattutto se si tiene a mente che è destinato a costare una trentina di euro. L'uscita è attualmente prevista per la prossima estate, anche se non è chiaro in che mese di preciso raggiungerà gli scaffali del vostro negozio virtuale preferito. Per il momento durante questa GDC abbiamo visto horror peggiori, come il terrificante Paranormal Activity di cui vi abbiamo parlato ieri...
CERTEZZE
- L'ambientazione prende ispirazione da Blade Runner e sembra promettente
- Horror psicologico con interessanti suggestioni
- Tutto il background narrativo e il nostro personaggio danno spessore all'esperienza
DUBBI
- Tecnicamente nella norma, non sembra esserci un salto in avanti rispetto a Layers of Fear
- Ci vorrà tanta varietà di situazioni per fa sì che non diventi noioso alla lunga