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Super Mario Odyssey: il cappellaio matto di Nintendo

La nuova avventura di Mario su Nintendo Switch si preannuncia un viaggio folle e divertente

PROVATO di Vincenzo Lettera   —   14/06/2017
Super Mario Odyssey
Super Mario Odyssey
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Super Mario ha sempre rappresentato l'argilla con cui Nintendo ha sperimentato nuove idee e tecnologie, ma Odyssey potrebbe essere il capitolo della serie più folle e vibrante che la compagnia giapponese abbia mai realizzato. La nostra visita a New Donk City è durata una manciata di minuti appena, ma tanto è bastato per darci un'idea di quanto ricca è fuori di testa sia la nuova avventura dell'idraulico baffuto. Nel poco tempo a nostra disposizione abbiamo infatti scalato grattacieli, riunito una banda di musicisti, guidato sgangherati motorini, salito a bordo di razzi e attraversato i cavi della corrente elettrica. Nel saltellare da un punto all'altro ci sentivamo in pieno controllo di Mario e delle sue abilità, ma non è stato così fin dall'inizio. Se è vero che Mario corre, salta e scivola esattamente come nei precedenti capitoli della serie, le sue nuove abilità legate all'uso del cappello richiedono un breve periodo di assestamento. Mario può lanciare il suo cappello in diverse direzioni, usarlo come trampolino o come arma per sbarazzarsi dei nemici che lo circondano. C'è bisogno di un po' di pratica - cosa assai rara per un gioco di Mario - ma in pochi attimi scatta la scintilla e si comincia a utilizzare il cappello con naturalezza, come se fosse un'abilità presente da sempre nel franchise.

Super Mario Odyssey: il cappellaio matto di Nintendo

It's a me! Goomba!

Assieme a Mario, il vero protagonista di Odyssey è senza dubbio Cappy, il cappello magico. Può essere lanciato per liberarsi dai nemici, può dare suggerimenti al protagonista e può fungere da piattaforma per saltare più lontano. Tuttavia, la sua abilità più originale è quella rivelata proprio in occasione dell'E3 di quest'anno: Mario può lanciare Cappy contro nemici e oggetti per prenderne temporaneamente il controllo. Diventando Pallottolo Bill può ad esempio superare dirupi e accedere a nuove aree, possedendo una scintilla è in grado di spostarsi lungo i cavi della corrente, ma le possibilità non si limitano a Goomba e Categnacci: nel trailer abbiamo visto Mario prendere il controllo di rane, carri armati, taxi e addirittura di un gigantesco T-Rex. Un T-Rex coi baffi e il cappello. Si possono possedere gli abitanti di New Donk City, facendo sorgere ancora una volta qualche dubbio sul fatto che Mario sia effettivamente un umano. Si verranno così a creare innumerevoli e inedite possibilità, con questo nuovo set di abilità che incoraggia a esplorare e sperimentare, lanciando il cappello contro qualsiasi cosa anche solo per scoprire l'effetto che ha. Ognuno dei mondi avrà le sue creature, i suoi oggetti e i suoi segreti, e non ci sarà un unico hub centrale, bensì tanti mondi differenti ciascuno dei quali fungerà da sandbox a sé. Raccogliendo dei collezionabili a forma di mezzaluna, Mario viaggerà da un regno all'altro utilizzando la Odyssey, la sua nave a forma di cilindro, e ciascuno di questi regni conterrà al suo interno livelli più piccoli.

Super Mario Odyssey: il cappellaio matto di Nintendo

È un rapporto simile a quello che c'è tra Stelle, stanze e dipinti in Super Mario 64, ma in scala molto maggiore. Nonostante l'introduzione di Cappy rappresenti una grossa novità nel modo in cui si affronterà ogni livello, Super Mario Odyssey sembra assicurare l'ottimo design dei livelli e il platforming preciso tipico della serie. Far correre, saltare e rotolare Mario è divertente e piacevole come sempre, e il gioco propone continuamente piccole idee di design per mantenere l'esperienza sempre varia e interessante. Dalle piccole missioni da portare a termine, passando per i cambi di telecamera 2D o dall'alto, fino alla necessità di acquistare nuovi vestiti per permettere a Mario di rifarsi il look e accedere ad aree altrimenti precluse. Tra gli abiti più folli c'erano un poncio messicano e un vestito da gangster, ma nella versione finale ce ne saranno decine e decine, tutti acquistabili utilizzando i crediti raccolti nei diversi livelli. Ovviamente l'aver riempito il gioco di così tanti elementi bizzarri e talvolta scollegati tra loro sembra aver dato vita a un episodio di Mario non sempre coerente (o azzeccato) dal punto di vista artistico. New Donk City è un luogo schizofrenico, in cui ci si meraviglia ai mondi e ai colorati personaggi, ma allo stesso tempo non si può negare che l'accostamento di Mario con personaggi umani dalle proporzioni realistiche sia un pugno nell'occhio. Ineccepibile invece sembra la colonna sonora: i brani ascoltati finora sembrano di gran livello, e il tema principale cantato in stile orchestra jazz rende il gioco parecchio originale anche dal punto di vista musicale. Mario, lo sappiamo, è sempre una certezza, e che Odyssey sarà un platform spassoso e ricco di idee ci sono ormai pochi dubbi. Eguagliare quanto fatto da Super Mario Galaxy sarà molto difficile anche per l'ultima fatica di Nintendo EAD, ma dopo aver avuto un assaggio di cosa ci aspetta, siamo ancora più convinti che quello di Odyssey sarà un viaggio che varrà la pena intraprendere.

CERTEZZE

  • Esperienza platform di altissimo livello
  • Le abilità di Cappy rendono tutto nuovo e fuori di testa
  • Un'avventura buffa, allegra e divertente

DUBBI

  • Niente, l'immagine di Mario accanto ai Sims ci fa ancora sanguinare gli occhi