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Abbiamo provato Alxstrasza e Hanzo su Heroes of the Storm

Due nuovi eroi e un rinnovato sistema di matchmaking sono gli assi nella manica del MOBA targato Blizzard

PROVATO di Tommaso Valentini   —   06/11/2017
Heroes of the Storm
Heroes of the Storm
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Heroes of the Storm non è riuscito a sfondare sul mercato come Blizzard sperava: il numero di giocatori è tuttora inferiore rispetto a quello dei concorrenti diretti ma è indubbio che sia proprio il MOBA della casa di Irvine quello più seguito e supportato in termini di sviluppo. Il numero di eroi e cambiamenti arrivati sui server negli ultimi mesi dovrebbe riuscire da solo a far capire quanto Blizzard stia ancora investendo e credendo nel progetto e, dopo il BlizzCon, questa non è più solo una vaga sensazione ma una certezza confermata. Con l'aggiornamento 2.0 Heroes of the Storm ha cambiato letteralmente faccia, aprendosi ad un sistema di ricompense particolarmente riuscito e ben strutturato, rafforzando la propria community e facendo tornare in massa sui server un gran quantitativo di giocatori. A tenerli però imbrigliati ci pensano per l'appunto nuovi eroi, battleground e ritocchi al sistema di gioco. Sebbene in questa occasione non sia stata annunciata alcuna nuova mappa, non possiamo non ritenerci soddisfatti dei due nuovi personaggi rivelati, così come ci hanno colpito particolarmente le modifiche al gameplay in arrivo a breve. Cerchiamo allora di fare il punto della situazione dopo aver giocato con mano a quest'ultima versione di Heroes of the Storm.

Pronti per la rivoluzione?

Cambiare il gioco in corsa non è mai una cosa semplice. Si tenta talvolta di modificare leggermente alcuni parametri per arrivare nel tempo ad avere qualche differenza sostanziale nel gameplay, ma è davvero difficile vedere cambi drastici e così repentini nella struttura portante. Blizzard non sembra tuttavia voler seguire questa strada e nei prossimi mesi vedremo Heroes of the Storm assumere un nuovo aspetto, soprattutto per ciò che concerne le fasi iniziali della partita nelle varie linee. Il cambiamento più grosso che abbiamo potuto toccare con mano riguarda la completa rimozione delle munizioni dalle torri di difesa. Prima di sbilanciarci sul un verdetto completo dovremo provare ancora a lungo queste variazioni ma il primo impatto è quello di un gioco che va a tradire quella concezione di immediatezza e semplicità che lo ha sempre contraddistinto, avvicinandolo maggiormente ai concorrenti. Togliere le munizioni dalle torri, per quello che abbiamo osservato, significa allungare le partite, rafforzare le difese del nexus e rendere molto meno incisivi mercenari e minion. Non basterà più infatti far consumare tutti i colpi delle torri e poi aspettare che l'intelligenza artificiale continui a spingere a testa bassa al nostro posto: bisognerà invece ora sempre accompagnare ogni ondata supportandola a dovere per limare piano piano i punti ferita degli edifici difensivi. Anche se gli sviluppatori ci hanno assicurato che queste modifiche non cambieranno in maniera drastica la durata media delle partite, la nostra sensazione è che invece il tempo si dilaterà sostanzialmente e le team fight, che su Heroes of the Storm si palesano sin dai primissimi minuti, si faranno più rade, proprio perché i vari eroi dovranno concentrarsi molto di più sull'assalto della loro linea. La modifica alle torri rende così molto meno utili persino i mercenari dei campi più difficili visto che saranno tranquillamente massacrati dai continui colpi delle difese. Conscia di ciò, Blizzard ha quindi deciso di aggiungere alcune abilità passive ai minion mercenari, che risulteranno ora utilissimi anche durante le team fight. Alcuni potranno ridurre l'armatura di tutti i nemici circostanti, altri infliggeranno danni costanti nel tempo e altri ancora applicheranno debuff di varia natura. Cambia quindi il momento in cui i campi vanno presi e sfruttati, per una rotazione che diventerà estremamente più strategica. Oltre a queste modifiche arriveranno cambiamenti per tutti gli eroi che sfruttano l'invisibilità e una pesante rivisitazione all'intero sistema di matchmaking. Come ben saprete, al momento Heroes of the Storm vi garantisce dei punti in caso di vittoria e ve ne toglie altrettanti (o quasi) dopo una sconfitta per un quantitativo conteggiato solo sul rank di compagni e avversari. Con i prossimi aggiornamenti invece, saranno le prestazioni in partita e venir prese in considerazione. Performate in maniera soddisfacente e guadagnerete molti più punti rispetto ai compagni che avete trascinato alla vittoria per un sistema meritocratico che ci piace molto di più. Attenzione, in caso di sconfitta andrete comunque sempre a perdere punti ma ne lascerete molti meno rispetto a prima se vi sarete comportati egregiamente sul campo di battaglia. Un sistema interessantissimo che siamo desiderosi di vedere all'opera il prima possibile.

Abbiamo provato Alxstrasza e Hanzo su Heroes of the Storm

Double Dragon

Insieme a tutte queste gustose modifiche arrivano poi due nuovi eroi tra i quali finalmente fa la sua comparsa Alexstrasza, drago guardiano della vita di World of Warcraft. Il corto di presentazione che l'ha vista debuttare al fianco di Hanzo ha sicuramente fatto centro e va ad accontentare quella grande fetta di appassionati che desiderava poter giocare con un altro drago che non fosse la piccola Chromie (noi volevamo Deathwing ma tant'è). Alexstrasza è un supporto puro, un eroe particolarmente difficile da utilizzare e che richiederà una buone dose di pratica prima di essere sfruttato al massimo delle sue capacità. La sua abilità principale le permette infatti di curare una percentuale di vita dei propri compagni a discapito però di sacrificare una buona parte del suo pool di punti ferita. Siamo di fronte a una sorta di Gul Dan invertito ma che la rende facile preda degli assassini avversari: Alexstrasza non ha infatti validi escape e l'unica cura che può lanciare su sé stessa è un incantesimo ad area dal lungo delay, pericoloso e difficilissimo da sfruttare. Ha anche un potere offensivo grazie alla quale danneggiare lievemente i nemici ma non ci è sembrata sufficientemente pericolosa come altre abilità aggressive di altri support. Sarà giusto utile per alcune tattiche di poke ma difficilmente saprà inserirsi favorevolmente nel meta attuale.

Abbiamo provato Alxstrasza e Hanzo su Heroes of the Storm

L'unico suo punto di forza è la trasformazione in drago che le permette di fare attacchi ad area, sfruttare al massimo le sue abilità e diventare un vero problema per il party avversario. E' quindi un eroe fortemente legato a questo cooldown e siamo curiosi di vedere come la scena competitiva riuscirà a renderla temibile. Hanzo invece, che arriverà poco dopo sui server di gioco, è un assassino dalla distanza più classico. Il colpo base caricato è uno skillshot in linea retta dal gran quantitativo di danno e lo scattershot gli permette di colpire i suoi bersagli anche nelle retrovie grazie alla possibilità di far rimbalzare i colpi sulle strutture nemiche. Ha poi in dotazione una freccia in grado di rilevare una grossa porzione della mappa e la sua ultimate caratteristica nella quale scaglia due draghi in linea retta danneggiando qualsiasi cosa si trovi sul suo cammino. Non è un eroe complesso da utilizzare e la sua passiva gli permette di sfruttare bene anche il terreno di gioco, con la possibilità di scavalcarlo in maniera similare a quanto riesce a fare Genji. Aggiunte interessanti ad un roster che continua ad arricchirsi giorno dopo giorno.

Abbiamo provato Alxstrasza e Hanzo su Heroes of the Storm

Heroes of the Storm continua ad essere supportato nel migliore dei modi. I cambiamenti fatti al sistema di gioco sono importanti e non vediamo l'ora arrivino in pasto alla community. Siamo curiosissimi di scoprire il nuovo sistema di matchmaking e di ricompense a fine partita, che sulla carta sembra molto interessante anche se per forza di cose solleva qualche perplessità che analizzeremo in maniera più approfondita al lancio. Nel frattempo siamo felici di vedere Alexstrasza aggiungersi al roster degli eroi, con la sorpresa di Hanzo in grado di far felice tutti gli amanti di Overwatch. La strada è quella giusta, aspettiamo fiduciosi una risposta positiva da parte della community.

CERTEZZE

  • Il nuovo sistema di punteggi a fine partita sembra eccellente
  • Tantissime modifiche in arrivo alle meccaniche di gioco
  • Due personaggi estremamente carismatici

DUBBI

  • Basteranno queste modifiche a portare altri giocatori sui server?