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La nostra anteprima per GTFO tra punti di domanda e desideri

Un trailer e poche informazioni bastano per farci sognare

ANTEPRIMA di Tommaso Valentini   —   16/01/2018
GTFO
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Se l'appellativo 10 Chambers Collective non dovesse ricordarvi nulla non avete di che preoccuparvi, ma fidatevi se vi diciamo che a breve ne sentirete nuovamente parlare. Il nome è iniziato a rimbalzare tra le bocche dei videogiocatori dopo i The Game Awards di dicembre, quando, tra una premiazione e l'altra, è spuntato fuori il trailer di annuncio di GTFO, un titolo co-op survival pensato per offrire un'esperienza hardcore agli amanti del genere. L'idea ovviamente non è certamente tra le più originali, visto che si rifà pesantemente a Left 4 Dead e Payday 2, cambiandone l'ambientazione e buttando i giocatori in un oscuro universo fatto di mostri e creature pericolose. È proprio da Payday tra l'altro che arriva il fulcro del team di sviluppo, un elemento che dovrebbe riuscire a garantire quantomeno una base di partenza piuttosto soddisfacente. Ma cosa ci ha colpito del titolo? Quali sono secondo noi i maggiori punti di forza che potrebbero rendere questo GTFO un gioco da tenere sotto controllo? Cerchiamo di capirlo insieme.

La nostra anteprima per GTFO tra punti di domanda e desideri

Mancava solo lo Xenomorfo

Quando è apparso sullo schermo per la prima volta, GTFO sapeva tantissimo della pellicola di Ridley Scott. L'ambientazione era buia, torce e poche fonti luminose mostravano il percorso da seguire e l'audio ovattato metteva da subito in tensione chiunque stesse osservando con attenzione tutti i dettagli. E poi c'era quel Bishop che troneggiava sul capo di uno dei giocatori, un nome troppo importante nella saga di Alien per essere solo un caso. La nebbiolina ai piedi dei soldati e la circospezione con cui si muovevano in una stazione apparentemente abbandonata erano tutti elementi familiari, e persino lo scanner con cui uno di questi ha analizzato i tunnel celati dietro un'immensa porta sigillata lasciava pensare a una produzione di quelle che avrebbero tenuto gli amanti dell'horror attaccati allo schermo. Eppure c'è voluto poco per stravolgere qualsiasi convinzione, una manciata di secondi e qualche immagine ben piazzata hanno invece trasformato quella che poteva essere una tranquilla passeggiata negli inferi in un'orgia di esplosioni, nemici e proiettili: uno shooter cooperativo di quelli da far urlare nel microfono e sparare all'impazzata. GTFO è infatti un'evoluzione diretta dei già citati Payday e Left4Dead, e anche se le meccaniche dei singoli livelli non sono ancora state rese note con chiarezza, è palese che la chiave per la vittoria sarà proprio la collaborazione tra i giocatori, contro un'orda di creature non meglio precisate guidate da un'intelligenza artificiale assetata di sangue. Scene alla World War Z ci attendono con questo enorme ammasso di carne e ossa che sfonda con il peso i portelloni e si fa strada mordendo e strillando verso i nostri protagonisti. Dal trailer sono emersi ben pochi altri dettagli, ma alcuni sono piuttosto significativi: intanto sappiamo che i giocatori avranno dalla loro una potenza di fuoco piuttosto importante e quasi tutti avranno armi semi automatiche e mirini ACOG, ma non è ovviamente tutto. Sarà possibile piazzare nelle strettoie anche trappole e torrette automatizzate per sfoltire l'immenso numero di nemici che dovremo affrontare. I gadget quindi torneranno come elemento preponderante anche questa volta, con la necessità di avere un party ben bilanciato per poter superare in scioltezza i livelli. Non ci è ancora dato sapere, comunque, se le quattro classi viste fino ad oggi saranno le uniche disponibili e se potranno essere prese più volte all'interno dello stesso gruppo, ma siamo comunque certi che sarà il bilanciamento ad essere fondamentale per la corretta riuscita dell'impresa.

La nostra anteprima per GTFO tra punti di domanda e desideri

Torrette, torce ed energumeni

Non c'è stata nessuna spiegazione circa le classi ma qualcosa si può estrapolare analizzando con maggior cura il trailer. Una classe è dotata di Cutting Torch, una saldatrice immaginiamo utile sia per aprire i portelloni sigillati ma magari anche per richiuderli e rallentare l'avanzata dell'orda nemica. Molto probabile anche la possibilità di fallire queste operazioni, che dovranno essere eseguite nel silenzio più assoluto onde evitare che scatti l'allarme sonoro attivando i nostri amici cannibali. Nella parte alta dell'interfaccia trova posto infatti un indicatore relativo al livello di allerta generale che, ci scommettiamo, corrisponderà alla pericolosità dei nemici da affrontare, al loro numero e, perché no, anche alle varie tipologie che vorranno banchettare con i nostri resti. Ci sono i classici mostri umanoidi, ma sono apparsi per pochi secondi anche nemici dalle sembianze aliene e più misteriose, sicuramente in grado di nascondere qualche arma interessante. Altra considerazione da fare è relativa al Mapper: come dicevamo inizialmente potrebbe essere l'unico membro della squadra dotato di scanner per le aree nascoste, il che lascerebbe intuire una costruzione dei livelli procedurale o comunque con elementi casuali, fattore importantissimo per la rigiocabilità ma che potrebbe falsare le statistiche dei punteggi ed eventuali classifiche online. Le altre due classi invece ci sembrano più orientate al danno puro e alle trappole, ma bisognerà aspettare ancora qualche settimana per saperne di più. GTFO è previsto per il 2018 e, nonostante non ci sia una data precisa, la scarsità di informazioni lascia presagire autunno o inverno prossimo, magari con una fase di Early Access su Steam verso la fine dell'estate.

La nostra anteprima per GTFO tra punti di domanda e desideri

A oggi, purtroppo non ci sono molte altre informazioni relative a questo GTFO, se non che ci sarà un sistema di loot e drop per rendere ogni volta l'esperienza diversa, ma che potrebbe anche significare una progressione per i personaggi disponibili e una struttura delle classi a livelli. Quello che è certo, tuttavia, è che il titolo durante gli scorsi The Game Awards è riuscito ad attirare la nostra attenzione e potrebbe trasformarsi in un gioco estremamente seguito e di successo visto il genere di appartenenza. Noi sicuramente lo terremo d'occhio: continuate a seguire queste pagine per non perdervi nemmeno un aggiornamento.

CERTEZZE

  • Ottima atmosfera
  • Il team di sviluppo è preparato
  • Non mancano idee interessanti

DUBBI

  • Saprà ritagliarsi una community numerosa?
  • Potrebbe sapere di già visto