Nel 2015 Square Enix ha fondato il piccolo studio di sviluppo Tokyo RPG Factory, per esaudire i desideri di quella nicchia di giocatori che ricordano con gli occhi lucidi i giochi di ruolo giapponesi degli anni '90, come Chrono Trigger, Final Fantasy VI, SaGa e così via. I am Setsuna è stato il primo progetto low budget di questo piccolo team ed è riuscito a rievocare, nel bene e nel male, lo spirito dei giochi di ruolo nipponici vecchia scuola.
Ora tocca a Lost Sphear tenere alto il nome della tradizione, ma il nuovo titolo di Tokyo RPG Factory è un passo avanti oppure indietro rispetto al precedente lavoro della software house? Scopriamolo insieme con la videorecensione che trovate in testa all'articolo.