Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.
Le voci sull'aumento del prezzo dei wafer di silicio sono diventate una realtà proprio mentre il mercato hardware sta attraversando un brutto momento a causa dei folli prezzi di memorie e schede video. Parliamo, sia per i pezzi prodotti da GlobalWafers che per quelli targati SUMCO, di un rincaro del 20% nel 2018 e di un altro altrettanto corposo per il 2019, con inevitabili conseguenze sul prezzo dei chip, sebbene con percentuali nettamente inferiori, che sono realizzati proprio mediante queste sottili fette di purissimo materiale semiconduttore. Ma nonostante l'aumento di prezzo non ci esalti, ci aspettiamo di vedere effetti positivi scaturire da questa pur spiacevole manovra. La salita dei prezzi è infatti funzionale all'aumento di produzione di wafer da 12 pollici che consentiranno di incrementare la produzione di CPU, GPU e memorie. Nel primo caso, lo sappiamo, non ci sono problemi di sorta. Ma è proprio la penuria di rifornimenti che ha portato ai prezzi folli di schede video e banchi di RAM. Prezzi che dovranno essere ridimensionati in vista dell'arrivo delle nuove architetture, a meno di non voler perdere mordente verso quella fascia media che acquista ogni anno decine di milioni di pezzi. Per questo consigliamo vivamente di aspettare qualche mese prima di acquistare un nuovo PC che al momento costa parecchio e rischia di diventare obsoleto alla svelta. Questo almeno nel caso della piattaforma Coffee Lake che al contrario di quella AMD4 è basata su un socket destinato a scomparire in un anno. Ciononostante Intel è ancora in testa nelle vendite e grazie al pieno supporto della maggior parte degli utenti enthusiast ha letteralmente dominato, almeno secondo i dati pubblicati da Mindfactory, nei mesi di dicembre e gennaio. Il retailer non rappresenta l'intero mercato tedesco, ma sappiamo che i processori AMD hanno dominato anche nel caso di altri canali di distribuzione, con la fascia media e alta delle CPU Ryzen che sono state capaci, grazie alla notevole potenza di calcolo messa a disposizione a basso prezzo, di mettere in difficoltà Intel sia nelle vendite legate al gaming che in quelle destinate al campo professionale. Poi è arrivato il Core i7-8700K, una CPU in grado di spingere il framerate in maniera sostanziale in alcuni giochi, che ha restituito la corona a Intel anche nel mercato tedesco, macinando vendite superiori a quelle del Core i7-7700K nel suo momento di massimo splendore.
Questo grazie al passaggio ai sei core, alle prestazioni ineguagliabili del singolo core e anche al nome di una Intel che con il suo modello di punta domina la fascia alta da ormai diverse generazioni. Ma AMD ha comunque macinato vendite notevoli nella fascia medio-alta, risollevando la propria quota di mercato e riportando in alto la sua bandiera nel mondo dei processori. Le vendite combinate dei due Ryzen 1600 e dei due Ryzen 1700 hanno premiato in modo evidente e massiccio la decisione di garantire multithreading e overclock per tutta la linea, abbinando a diversi modelli ventole in grado di spingere le frequenze già in prossimità dei massimi clock possibili. Con un'offerta del genere il nome di AMD è tornato a splendere anche nel settore dei processori, laddove Intel era un'opzione quasi obbligata da ormai troppo tempo. Peccato che il 2017 si sia concluso sotto al segno delle problematiche di Vega, ma l'architettura di potenziale ne ha e questo ci lascia con una AMD che ha le carte in regola per dire la sua sia nelle GPU che nelle CPU, mentre Intel deve arginare la rinata concorrente e sta lavorando per imporsi nel campo delle GPU discrete, almeno nell'ambito dei portatili. Tutto questo, incluso l'aumento di passo della produzione di componenti, dovrebbe garantire un impegno verso il mantenimento della competitività nelle CPU e verso la riconquista, come abbiamo già detto assolutamente necessaria, del rapporto tra prezzo e offerta per quanto riguarda memorie e GPU. Nel frattempo torniamo a menzionare l'esistenza, attraverso la grande distribuzione, di bundle che permettono a chi vuole assemblare un nuovo PC di spendere il giusto, almeno nel caso delle soluzioni di fascia alta ed estrema. Nel mentre il mercato cerca di far pagare prezzi più alti ai minatori digitali, sfruttando la necessità di questi ultimi di superare il limite di due schede per acquirente imposto dalle case madri. Portarne a casa di più ora è possibile grazie ad alcuni pacchetti da sei schede video, ovviamente scelte tra le più performanti nel campo delle criptovalute, che comportano però costi elevati. Servono infatti più di 1000 dollari a scheda per le GeForce GTX 1080 Ti e GTX 1080, mentre ce ne vogliono poco più o poco meno di 600, a seconda dello specifico modello, per le GTX 1060 da 6GB. Sono invece necessari 3600 dollari tondi tondi per acquistare un pacchetto da sei Radeon RX 580 da 4GB che risulta di circa 400 dollari più economico di quello composto da modelli equipaggiati con 8GB. Non mancano inoltre pacchetti da sei Radeon RX 470 e sei GeForce GTX 1070 che sono vendute a prezzi folli, ma potrebbero comunque fare gola a qualcuno con l'esaurimento degli altri bundle.
Configurazione Budget
Nella fascia bassa abbiamo proposto ogni possibile combinazione, passando anche per il Core i3-8100 montato su una sproporzionata scheda madre Z370 che purtroppo resta l'unica opzione per tutte le CPU Coffee Lake. Questa settimana mettiamo piede nella fascia superiore puntando a una base più importante di quelle a cui siamo abituati nell'ottica di un possibile upgrade.
D'altronde siamo costretti a risparmiare sulla scheda video, a causa dei prezzi inaffrontabili delle GeForce GTX 1050 Ti. Il costo della scheda NVIDIA nella grande distribuzione italiana è aumentato del 33% e quello della GTX 1050 da 2GB risulta sproporzionato in relazione al quantitativo di memoria. Per questo ci buttiamo sulla Radeon RX 560 da 4GB di Gigabyte che dovrebbe essere disponibile in un paio di settimane.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 145.00 |
Ryzen 5 1400 3.2-3.4GHz | |
SCHEDA MADRE | € 65.00 |
ASRock AB350M-HDV | |
SCHEDA VIDEO | € 125.00 |
Gigabyte Radeon RX 560 Gaming OC 4GB | |
RAM | € 90.00 |
Ballistix Sport LT 1x8GB DDR4 2666MHz CL16 | |
ALIMENTATORE | € 55.00 |
Be Quiet System Power 8 500W 80+ | |
HARD DISK | € 45.00 |
Seagate Barracuda 1TB | |
CASE | € 35.00 |
Zalman T5 Mini Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
LG GH24NSD1 | |
TOTALE: | € 575.00 |
Configurazione Gaming
Il limite di overclock delle CPU Ryzen sfavorisce i processori caratterizzati da frequenze più alte ed è per questo che il Ryzen 5 1600, capace di offrire sei core e dodici thread a un prezzo eccezionale, risulta il più venduto tra i processori basati su architettura AMD Zen. Ma il Ryzen 5 1600X ha ottenuto risultati importanti, risulta comunque più conveniente, generalmente può essere spinto più in alto di qualche MHz ed è perfetto per chi vuole qualcosa in più senza correre rischi con l'overclock.
Per quanto valido, però, il processore AMD non può salvarci dalla piaga della carenza di schede video che ci mette di fronte a prezzi davvero difficili da digerire. Per questo restiamo sulla GeForce GTX 1060 DUAL da 3GB di ASUS che soffre il limite di memoria video, non sarà reperibile fino a metà febbraio e costa comunque più di quanto dovrebbe, ma ci mette di fronte a un prezzo decisamente più digeribile di quanto non facciano le altre opzioni.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 210.00 |
Ryzen 5 1600X 3.6-4.0GHz | |
SCHEDA MADRE | € 90.00 |
Asrock AB350 Pro4 | |
SCHEDA VIDEO | € 270.00 |
ASUS Dual GeForce GTX 1060 3GB | |
RAM | € 195.00 |
Corsair Vengeance LPX 2x8GB DDR4 3000MHz CL15 | |
ALIMENTATORE | € 70.00 |
Corsair CX550M 80+ Bronze | |
HARD DISK | € 75.00 |
Western Digital Black 1TB | |
CASE | € 70.00 |
NZXT S340 Mid Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 00.00 |
- | |
TOTALE: | € 980.00 |
Configurazione Extra
A quanto pare stravenduto nei mesi di dicembre e gennaio, il Core i7-8700K mantiene il suo posto in cima alla catena alimentare delle CPU anche questa settimana. Magari abbinato a un bundle che ridimensiona i prezzi rispetto a quelli delle componenti singole. Purtroppo queste combinazioni non sono disponibili nella grande distribuzione italiana, almeno per il momento.
Presto, però, dovrebbero risultare reperibili alcuni modelli della GTX 1080 venduti a meno di 700 euro. Scegliamo quello Gigabyte che grazie a un rincaro modesto rispetto al prezzo consigliato risulta quello più conveniente. Quella che ne viene fuori è una configurazione votata al 1440p e capace di framerate decisamente elevati in 1080p.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 440.00 |
Intel Core i5-8700K 3.8-4.7GHz / Noctua NH-D15 | |
SCHEDA MADRE | € 170.00 |
ASUS PRIME Z370-A | |
SCHEDA VIDEO | € 615.00 |
Gigabyte GTX 1080 G1 Gaming | |
RAM | € 205.00 |
Corsair Vengeance LPX DDR4 3200MHz CL16 | |
ALIMENTATORE | € 115.00 |
Seasonic FOCUS PLUS 80+ Gold | |
HARD DISK | € 175.00 |
Samsung 850 EVO 250GB M.2 / Western Digital Black 1TB | |
CASE | € 185.00 |
Phanteks EVOLV Mid Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 00.00 |
- | |
TOTALE: | € 1905.00 |