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L'inizio dell'avventura in Sea of Thieves

Abbiamo intrapreso un viaggio per diventare dei pirati leggendari

PROVATO di Marco Cremona   —   22/03/2018
Sea of Thieves
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Il 20 marzo è stata una data incredibilmente importante per Xbox, contraddistinta dal rilascio di un ambizioso progetto, quel titolo piratesco sviluppato da Rare e Microsoft di cui tanto si parla negli ultimi giorni. Dopo avervi introdotto all'universo di gioco e a muovere i primi passi, torniamo su Sea of Thieves, questa volta avendo il piacere di provare la versione finale e tutti i suoi contenuti. Premuto il tasto per iniziare, veniamo accolti da un avvincente filmato introduttivo all'universo di gioco, in cui vengono spiegati tutti i concetti base attorno al titolo. Si parla di pirati, di compagnie di mercanti, cercatori d'oro e avventurieri. Di imprese leggendarie in mari ostili e di serate passate in taverna con gli amici. Nelle nostre prime ore siamo stati ancora una volta catturati dalla magia del mondo di Rare, contraddistinto da un comparto artistico semplicemente meraviglioso amalgamato a un sonoro estremamente dettagliato e delle immagini degne di un dipinto. Ci svegliamo, in taverna, spaesati ma in compagnia della nostra ciurma: qui un tutorial ci insegnerà a muovere i primi passi, a gestire il nostro inventario, a ottenere la prima quest e, ovviamente, a mangiare una banana dal verso opposto senza sbucciarla. Non è forse questo il modo in cui i veri pirati mangiano le banane?

Benda, gamba di legno, uncino e si parte!

Girovagando per il primo avamposto notiamo tante piccole novità rispetto alle versioni precedenti da noi testate. L'isola è piena di dettagli, molti nuovi negozi da visitare e tanti altri, invece, momentaneamente chiusi, sicuramente destinati a essere introdotti in un secondo momento. Dentro la locanda troviamo una misteriosa figura a guardia di una porta, probabile collegamento a quelle che saranno le dinamiche di endgame. Provando a parlargli, ci verrà chiesto di tornare più avanti una volta raggiunto un livello più alto di reputazione in tutte le fazioni. Nonostante inizialmente ci ponga un obiettivo abbastanza veloce da raggiungere, insisterà di tornare con un livello ancora più alto e ben presto sarà facile intuire che realmente dovremo raggiungere obiettivi ben maggiori per poter finalmente entrare. Non resta quindi che rimboccarsi le maniche e cominciare ad avanzare di livello per diventare una leggenda dei pirati. L'essenza stessa di tutta l'esperienza di gioco sembra quindi, almeno per ora, gravitare sulle tre fazioni principali: i cacciatori d'oro, l'ordine delle anime e l'alleanza del mercante. Ognuna di esse propone un genere di viaggio significativamente diverso rispetto alle altre, i più avventurosi sceglieranno l'ordine delle anime per affrontare potenti capitani non-morti e riscattarne le taglie. Quella dei cacciatori d'oro sarà la fazione ideale per chi vuole esplorare più affondo le isole, risolvere indovinelli e trovare tesori. I viaggi dei mercanti, invece, ci faranno diventare veri e propri esploratori e navigare da avamposto ad avamposto rifornendoci di risorse, spezie e animali.

L'inizio dell'avventura in Sea of Thieves

Ad aggiungere un po' di varietà per spezzare la monotonia fortunatamente possiamo far affidamento su tanti aspetti. Esplorando troveremo dei messaggi in bottiglia contenenti varie quest uniche che, seppur ripropongano dinamiche simili alle altre, contribuiscono a spezzare la routine del viaggio intrapreso. Nel caso si stesse cercando una sfida, basterà individuare una nuvola a forma di teschio e dirigersi in direzione del relativo forte. In questo modo entreremo in un evento globale, un'occasione abbastanza rara che ci permetterà di fare i conti con ondate di potentissimi scheletri, sempre diversi tra loro e incredibilmente feroci. Avvicinarsi a un forte può essere un'esperienza assai spiacevole: gli scheletri spareranno all'impazzata con i cannoni riducendo la nostra nave a pezzi e, nel caso non fossero gli scheletri a recarci danno, trattandosi di un evento globale le varie navi dei pirati comandate da altri giocatori difficilmente vorranno collaborare o condividere le enormi ricchezze presenti in un fortino con noi. Nel caso in cui riusciremo a completare l'evento da soli con la nostra ciurma, stremati da circa un'ora di combattimento saremo premiati con una valanga di tesori, così tanti che sarà necessario decidere se rischiare e caricarli tutti in stiva o fuggire il più velocemente possibile con quelli più preziosi prima che arrivino le altre navi. Il mondo di Sea of Thieves, come detto a più riprese, è pieno di minacce, e abbassare la guardia un minuto potrebbe risultare terribilmente costoso. Il tanto vociferato Kraken è infatti stato infine implementato nella versione finale del gioco come evento assolutamente casuale. Aggiungete una ciurma con un carico preziosissimo, un affettuoso calamaro gigante con tanta voglia di abbracciare tutte le navi che passano e il piatto a base di panico generale è ben presto servito. Curiose le dinamiche in cui tutto l'equipaggio dovrà essere pronto a rispondere alla minaccia colpendola con i cannoni, sopravvivendo alle morse che di volta in volta cattureranno i vari giocatori lanciandoli in aria, e ferendo i tentacoli che tengono la nave nella speranza che la bestia molli la presa e ci lasci fuggire verso l'avamposto più vicino.

L'inizio dell'avventura in Sea of Thieves

Verso l’orizzonte

Tirando le prime somme, quello che abbiamo provato è la conferma di un'esperienza solida, divertente e sufficientemente varia. Le tipologie di nemici, seppur principalmente scheletri, almeno stando a quello che abbiamo visto fin ora, sono comunque varie e gli stessi hanno comportamenti diversi. Il pacchetto iniziale di attività e incarichi proposti dalle tre compagnie fa variare un po' l'esperienza proposta, creando sempre situazioni diverse insieme ai nostri amici. I fortini rappresentano una sfida intensa e combattuta che, se superata con successo, regala forti emozioni e grandi ricompense. È indubbio che Sea of Thieves sia un gioco da giocare in compagnia di amici per passare un po' di tempo insieme, rilassarsi o andare a caccia di avventure. Nonostante tutte le buone premesse, resta forte la paura sull'estrema ripetitività dei contenuti. Raggiungere il livello massimo in tutte le fazioni ci pare un'impresa che, se non accompagnata dai giusti stimoli e sorprese, potrebbe facilmente farci cadere in quel circolo in cui tutto quello che stiamo per fare ci sembra ripetersi centinaia di volte. Gli altissimi prezzi delle componenti di personalizzazione sia della nave che del nostro personaggio e del suo equipaggiamento potrebbero sicuramente rappresentare il motivo per accumulare sempre più oro. Tuttavia, la sola personalizzazione estetica difficilmente motiverà i giocatori a continuare a solcare i mari a lungo, e dunque rinnoviamo il nostro interesse nello scoprire quali dinamiche di gioco si celino dietro l'endgame e quella misteriosa porta della locanda di cui vi abbiamo parlato a inizio articolo. Detto questo, ogni secondo passato sul titolo di Rare ci è rimasto nel cuore, e non vediamo l'ora di salpare nuovamente verso nuove avventure. Il prossimo aggiornamento sarà con la recensione completa la prossima settimana.

Sea of Thieves è divertente, colorato, una ventata d'aria fresca nella monotonia dei giochi moderni e un generatore di wallpaper visti gli splendidi paesaggi realizzati dal team artistico di Rare. Nonostante siano quasi del tutto svaniti i dubbi sull'effettiva riuscita di una buona mappa ricca di dettagli e punti d'interesse, resta invece forte la paura di dover ripetere volta per volta le stesse attività fino ad arrivare all'end game che tutt'oggi rimane ancora un'incognita. La gratificazione al completamento delle attività più difficili è grande, ma bisogna sottolineare che il solo acquisto di elementi estetici come motivo per giocare potrebbe allontanare molti utenti sulle lunghe. Non resta che scoprire cosa ci attende in futuro e con quanta costanza gli sviluppatori rilasceranno nuovi contenuti.

CERTEZZE

  • Mappa di gioco enorme e ricca di dettagli
  • Buona varietà di esperienze proposte
  • Assaltare un fortino è divertente e appagante
  • Affrontare il Kraken è terrificante

DUBBI

  • Viaggi e quest ripetitive nel lungo periodo
  • Ancora poche tracce di come sia effettivamente gestito l'endgame
  • L'oro ci permette di acquistare solo elementi cosmetici