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FTR analizza Bayonetta!

Ma ci sono anche i richiami surrealisti, eh!

RUBRICA di Paolo Simonazzi   —   23/01/2010

Bayonetta si infila senza troppi sforzi nel fiorente filone degli action-action in cui picchi sui tasti e centinaia di milioni di nemici di infimo livello muoiono. Poi, dopo aver fatto fuori intere nazioni di questi tizi, ecco saltar fuori un tizio grosso come due volte lo schermo che ti costringe a picchiare i tasti con più accortezza. E così via...
Il gioco della strega, però, porta con sé anche un lavoro ciclopico per quello che riguarda il chara design e, in generale, le immagini del gioco che hanno alzato tanto il suo coefficente di stylishnessshshshsh da fargli trascendere la sua natura. E' un modo corretto di operare? E' commerciale? E' arte? Come fa ad avere delle tette così? Ai posteri l'ardua sentenza.

Venite alla tana, abbiamo un casco da permanente per farvi la cofana tipo Bayonetta. Ma non sperate si trasformi in un lupo.

Clicca, strega!
Clicca, strega!