Uno dei titoli più adeguati in prospettiva per il supporto di PlayStation Move di PlayStation 3 sembra essere Racket Sport di Ubisoft, porting riveduto e corretto del quasi omonimo Racket Sports Party per Nintendo Wii da molti considerato a suo tempo più o meno correttamente una sorta di Wii Sports un pò più completo ma meno bilanciato.
Il gioco è stato proposto in versione demo nello stand della compagnia francese alla Gamescom di Colonia e sarà disponibile dal 16 Settembre 2010, praticamente il giorno dopo il rilascio sul mercato del nuovo controller di Sony, il PlayStation Move, appunto. Rispetto alla controparte vista su Nintendo, però, Racket Sports dovrebbe offrire secondo le intenzioni degli sviluppatori una maggiore esperienza interattiva ai videogiocatori, dai più esperti ai principianti, più coinvolgente e completa. Grazie soprattutto alla grafica in alta definizione (1080p a 60 frame al secondo), alla maggiore presenza di opzioni, personaggi e modalità in cui cimentarsi. Anche se a essere onesti a livello di giocabilità e strutturalmente, se si eccettuano le varianti di cui sopra, in realtà il titolo non sembra a prima vista poi così diverso dall'originale. Ma vediamo di capire meglio di cosa stiamo parlando.
Sport in salotto
Di base il titolo Ubisoft offrirà cinque sport diversi da affrontare, tutti legati a discipline in cui la racchetta è l'elemento fondamentale. Pertanto oltre al classico tennis troveremo lo squash, il badminton, il tennis da tavolo (ping pong) e il beach tennis, ognuno dei quali caratterizzato dalle proprie regole e da livelli di difficoltà correlati alla tipologia di sport.
Inoltre, come accennato poco sopra, potrà contare su svariate modalità di gioco, sette per l'esattezza, fra le quali abbiamo Carriera, Torneo, Campionato, Partita Veloce, Party e Allenamento. Scelto uno degli undici personaggi giocabili resi disponibili da Ubisoft, distinguibili fra loro oltre che per l'aspetto anche da personalità e abilità diverse, l'utente potrà scendere in campo proprio in una delle opzioni appena descritte e iniziare la sua sfida contro la CPU o gli amici. Come si gioca: posizionatosi davanti alla tv con in mano il PlayStation Move che diventa una vera e propria racchetta, il giocatore dovrà muovere il braccio per simulare i colpi alla pallina, e grazie al rilevamento dei movimenti da parte delle periferiche coinvolte e della console tutto verrà coordinato con le azioni compiute dal personaggio virtuale sullo schermo. Questi per il resto verrà interamente gestito in automatico, se si esclude la possibilità di avvicinarsi a rete tenendo premuto l'apposito tasto. Come si può vedere il gioco non ha pretesa di essere una vera e propria simulazione tennistica o degli altri sport citati a inizio paragrafo, quanto piuttosto un modo per far divertire la gente in maniera interattiva e dinamica. Senza però prendersi troppo sul serio e stressare magari il videogiocatore con decine di opzioni o livelli di difficoltà esagerati tali da richiedere ore e ore di sessioni di allenamento per apprendere al meglio le varie situazioni.
Party game
In quest'ottica va quindi segnalata da quanto abbiamo potuto constatare, non solo la buona risposta dei comandi, che si confermano intuitivi e accessibili a chiunque, perfino ai principianti, anche in termini di velocità alle mosse dell'utente, ma pure la possibilità di poter settare ad hoc i controlli. Facendo felici anche coloro che cercano un livello di sfida leggermente superiore, visto che potranno sfruttare delle impostazioni avanzate tramite le quali la giocabilità cambierà e richiederà dunque maggiori abilità, precisione e tempismo perfetto per poter giocare.
Vista la sua natura Racket Sports dà il meglio di sé comunque in modalità multiplayer dato che si tratta sempre di un prodotto fortemente orientato alla fruizione di gruppo, come testimoniano il supporto per lo split-screen, che consente a un massimo di quattro giocatori di agire in contemporanea, e per il gioco online con tanto di classifiche generali da scalare. Questa modalità non era però testabile alla fiera, pertanto essa potrà essere valutata solo in sede di recensione.
Sul fronte tecnico solo note positive. La "nuova" grafica è molto colorata e piacevole da vedere. Le varie locazioni, una trentina in tutto ispirate ad alcuni luoghi famosi del mondo, tra cui la spiaggia di Copacabana, il Monte Fuji e i grattacieli di Dubai, appaiono già di buona fattura e dettagliate, con ambienti animati, effetti audio dinamici, scenari sia diurni che notturni e campi di varia natura (sabbia, erbetta, etc).
In definitiva, Racket Sports per PlayStation 3 può rappresentare una buona scelta per chi ha avuto modo di provare Racket Sports Party oppure la parte tennistica di Wii Sports su Nintendo o li ha comunque ammirati in qualche filmato, e desidera provare la stessa esperienza sulla console Sony, magari insieme a un gruppo di amici proprio ora che si avvicina a grandi passi il freddo Autunno.
CERTEZZE
- Giocabilità semplice ma efficace
- Divertente, specie se giocato con gli amici
- Ricco di opzioni e varianti
DUBBI
- Sensazione di già visto
- Livello di sfida limitato