Versione testata: PC
Viviamo in un periodo in cui sembra che tutte le nostre esperienze vivano intorno ai social network e mettere in condivisione tutto quello che facciamo o pensiamo sia diventato di vitale importanza. Ovviamente anche il mercato dei videogiochi non è rimasto indifferente a questo nuovo trend e sempre più giochi cercano di integrare nei nuovi titoli quella feature che sempre più comunemente viene chiamata "social plus", ovvero rendere l'esperienza di gioco sempre più condivisibile con i propri amici.
Coloro che avevano giocato il primo Test Drive Unlimited avranno sicuramente memoria di come il titolo fosse marcatamente improntato verso una componente multiplayer, implementando un sistema di drop in/drop out che rendeva l'isola hawaiana su cui era ambientato il titolo un vero e proprio mondo popolato da altri videogiocatori. La base di partenza di questo seguito è la stessa. Vincent Farquharson executive producer di Atari, ci ha spiegato come in Test Drive Unlimited 2 si sia cercato di espandere il concetto di "sociale" e di far vivere al giocatore oltre che una soddisfacente esperienza di guida, anche una simulazione dello stile di vita di chi può permettersi macchine da sogno di questo tipo.
Stile, non solo alla guida
La prima, palese, novità del titolo è l'implementazione di Ibiza, con ben 1600 chilometri di strade percorribili. La vecchia isola hawaiana non è stata eliminata ma con la progressione avremo modo di sbloccare l'aeroporto e tornare su di essa, ampliando così l'area di gioco a più di 300 chilometri, un ambiente veramente immenso. La seconda grande novità sta nei 900 e più chilometri di strade sterrate che saranno presenti nel titolo. Questo comporta ovviamente l'inserimento di una nuova categoria d'auto: quella off road. Come dicevamo poco prima, l'idea sulla quale il gioco è stato sviluppato è quello del concetto di stile di vita, life style. Di questo avevamo già avuto un'anticipazione nel primo capitolo con la possibilità di comprare case, vestiti e poter entrare negli showroom per poter visionare le auto prima dell'acquisto. Tutto questo è stato portato all'ennesima potenza. Comprando una casa ad esempio, adesso potremo esplorarla completamente e interagire con essa attraverso una comoda visuale in prima persona, inoltre sarà completamente personalizzabile dall'arredamento al colore della tappezzeria. In qualsiasi momento inoltre i nostri amici connessi potranno visitare la nostra dimora e potremo interagire con loro, oltre che parlando tramite il microfono anche con dei semplici comandi interattivi azionali tramite un menù radiale in pieno stile Second Life.
Oltre alle case sono stati inseriti nel gioco nuovi tipi di negozi per poter personalizzare il nostro avatar, il parrucchiere e persino un chirurgo estetico se vorremo cambiare i tratti somatici del nostro alter ego. Analogamente per quanto avviene con la casa, anche qui tutti i luoghi saranno aperti agli altri giocatori connessi in modo da ricreare un modo vivo e pulsante. Ma Test Drive Unlimited 2 rimane pur sempre un titolo di macchine, e infatti la parte alla guida, ci tiene a precisare il producer, rimarrà la parte più corposa della nostra esperienza. A differenza del primo capitolo adesso ci saranno delle licenze che dovremo prendere per avere la possibilità di guidare determinate categorie d'auto e sbloccare le relative sfide. Un po' come avveniva per le patenti di Gran Turismo, dovremo superare una serie di sfide prima di avere la licenza. Pad alla mano l'esperienza di guida varia molto in base allo stile di guida che sceglieremo di adottare selezionabile attraverso il menù di opzioni. Il primo chiamato "full assistance" ha un'impostazione marcatamente arcade ed è molto permissivo, adatto a tutti quei guidatori poco esperti ma che vogliono comunque divertirsi. Il secondo chiamato "sport" è un ibrido tra la simulazione e l'arcade lasciando sempre un buon margine di errore ma molto meno permissivo di quello precedente. Infine "Hypersport" è la modalità più simulativa adatta a tutti i piloti più esperti che cercano un buon feeling con l'auto e sono abituati a smanettare tra i vari settaggi. Come avveniva nel primo episodio anche qui nella mappa saranno mischiate sia le sfide single che multiplayer e starà a noi scegliere se cimentarci in una piuttosto che nell'altra.
Paesaggi da cartolina
Graficamente il titolo è realizzato in maniera davvero egregia regalando paesaggi da favola. Inoltre finalmente sono stati inseriti il ciclo giorno e notte e le condizioni meteo variabili che regalano sicuramente più realismo al mondo. I modelli poligonali delle varie auto sono molto definiti sin nei minimi particolari, ma a nostro parere la carrozzeria risulta un po' troppo lucida dando una sensazione "di finto" ad alcune macchine. Quello che sicuramente è migliorabile è il comparto audio, troppo asettico dato che regala pochi brividi nonostante le supercar a disposizione. In generale comunque, l'unica accusa che si può muovere al titolo ad oggi è quella di aver creato un mondo molto bello, ma troppo impersonale e freddo che non suscita emozioni forti. Tuttavia vista la grande distanza che separa il titolo dall'uscita siamo sicuri che gli sviluppatori avranno modo di migliorare questa cosa. A conti fatti Test Drive Unlimited 2 per quello che abbiamo avuto modo di vedere risulta sicuramente un titolo estremamente godibile, e che farà la felicità di tutti quelli che hanno amato il primo capitolo dato che migliora ed espande tutte quelle componenti che lo avevano reso famoso. Rimaniamo tuttavia con qualche dubbio ma che potrà essere sciolto dalla nostra recensione una volta che il titolo sarà reso disponibile sul mercato.
CERTEZZE
- Ambiente di gioco immenso
- Parco macchine da favola
- Possibilità di personalizzazione infinite
DUBBI
- L'immedesimazione non è il punto forte del gioco
- Comparto audio migliorabile