Da quando è stato annunciato, Kinect, ha promesso di rivoluzionare il mercato dell'home gaming con un innovativo sistema di controllo che prevede l'utilizzo esclusivo del nostro corpo senza alcun tipo di joypad. Da subito il settore video ludico si è mostrato particolarmente interessato a questo tipo di tecnologia, iniziando a sviluppare diversi titoli che ne sfruttassero le caratteristiche. A distanza di pochi giorni dal lancio abbiamo avuto modo di provare i titoli che verranno rilasciati per la perifericha da parte di Microsoft. La line up che viene proposta dalla grande M è abbastanza varia e propone titoli di diverso genere che cercano di sfruttare le peculiarità della periferica.
Kinect Adventures!
Il primo titolo che ci è stato mostrato è quello che verrà distribuito in bundle con la periferica, ovvero, Kinect Adventures!. Una raccolta di minigiochi che posso essere giocati sia in singolo che in multiplayer con un nostro amico.
La versione che abbiamo testato - come per tutti gli altri titoli - era ancora sotto forma di demo, e ci dava la possibilità di provare la corsa sui carrelli e la discesa delle rapide sul gommone. Mentre nel primo è fondamentale il tempismo e il movimento rapido, nel secondo, se giocato in cooperativa, è importante sincronizzare i movimenti con l'altro giocatore. Rispetto alle precedenti build, questa volta il fastidioso effetto lag che avveniva nel momento in cui kinect captava i nostri movimenti, e che di conseguenza tediava l'esperienza, sembra essere stato ridotto regalando un'esperienza meno condizionata da quest'ultimo. Specialmente nel gioco dei carrelli, dove, tramite apposite posizioni che dovremo mantenere raccoglieremo monete, la fluidità che è stata raggiunta rende l'esperienza di gioco veramente divertente.
Kinect Sports
Il secondo titolo che ci è stato mostrato è lo sportivo di Rare, Kinect Sports. Anche questa build ci dava la possibilità di testare solamente alcuni sport rispetto a quelli che saranno inseriti nella versione finale. Il primo provato è stato il bowling, del tutto simile per meccanica e movimenti a quanto già visto in Wii sports, con l'unica eccezione che al posto del wii mote avremo le nostre mani.
Molto più interessanti e allo stesso tempo profondi, sono risultati invece il ping pong e il beach volley. In particolare il secondo, giocato in cooperativa, sarà in grado di regalare ore di sano divertimento. Avremo infatti tutti i fondamentali della pallavolo da poter utilizzare, comprese schiacciate e battute in salto. Anche in questo caso la velocità con cui kinect cattura i nostri movimenti è stata sensibilmente migliorata regalando un'esperienza sotto certi aspetti superiore a quella offerta da Adventures!. Unico neo di questo titolo potrebbe essere il fatto che molti degli sport proposti si sono già visti in titoli della concorrenza, tuttavia, il nuovo e innovativo sistema di gioco potrebbero ridargli linfa vitale.
Dance Central
Dopo lo sport e l'avventura è stato il tempo della danza, con Dance Central, simulatore di danza sviluppato da Harmonix e prodotto da MTV Games. Il gioco è stata la vera rivelazione di questa line up risultando il più immediato e il più divertente da giocare. La demo ci dava la possibilità di scegliere tra svariate tracce, tutte di artisti famosi abbastanza commerciali, tra cui Lady Gaga e i No doubt giusto per citarne un paio. Una volta scelta la traccia e la difficoltà di gioco, in un'arena 3d alcuni ballerini ci mostravano la coreografia che dovevamo ripetere. Il gioco dà la possibilità al giocatore di approcciare la danza in due modi diversi: il primo, seguendo le informazioni sullo schermo che scendono a cascata sulla destra della schermata, oppure, sicuramente più divertente ed immediato, seguire i movimenti dei ballerini su schermo e replicare le mosse che loro compiono come se fossimo davanti a uno specchio. La precisione con cui Kinect capta i nostri movimenti è ancora da rifinire, tuttavia, la build era abbastanza vecchiotta e conoscendo come lavorano i ragazzi di Harmonix, siamo sicuri che tutti i bug verranno fixati a dovere.
Kinect Joyride
Dopo la danza è stato tempo di metterci alla guida di potenti bolidi insieme a nostri avatar con Kinect Joyride. La meccanica di gioco è molto semplice, tenendo le braccia ben tese in avanti come se avessimo in mano un volante, dovremo semplicemente guidare i movimenti del nostro avatar.
Muovendo i polsi a destra o a sinistra per sterzare, dovremo cercare di vincere la gara piazzandoci nella miglior posizione possibile. Il gioco è molto semplice dato che l'accelerazione e la frenata è gestita dalla CPU. Nonostante l'aggiunta di alcune varianti carine come ad esempio la derapata - realizzabile spostando il bacino a destra o sinistra - o alcuni trick realizzabili mentre siamo in aria dopo un salto da una rampa, il target del gioco sembra palesemente indirizzato verso un pubblico abbastanza giovane. Presa confidenza con i controlli - ci vuole un po' prima di imparare a dosare bene quanto piegare i polsi - il gioco è risultato abbastanza divertente anche se, la semplicità delle piste e la posizione che ,gioco forza, alla lunga potrebbe portare un po' di dolore alle braccia, potrebbe ridurre drasticamente la longevità del titolo. Senza dare giudizi affrettati e definitivi ci riserviamo di testare il titolo a fondo una volta che sarà rilasciata la versione definitiva.
Kinectimals
Per concludere in bellezza non poteva ovviamente mancare il simulatore di cuccioli: Kinectimals. L'idea alla base del titolo è molto semplice, scelto un cucciolo - tra 5 razze disponbili - dovremo prendercene cura, dandogli da mangiare, accarezzandolo, facendolo giocare e perché no, insegnandoli qualche movimento particolare. I minigiochi all'interno sono molto semplici e marcatamente indirizzati verso un pubblico giovane, come d'altronde, lo è tutto il gioco. Nota di merito va al comparto grafico del titolo che di tutti quelli che abbiamo avuto modo di provare è risultato sicuramente quello più solido e ben realizzato.
Alla fine delle nostre prove, possiamo dire che trattandosi di titoli di "prima generazione", l'idea di microsoft è stata quella di mostrare al videogiocatore le potenzialità della nuova periferica. Alcuni titoli sembrano riuscire nel loro intento, altri meno. Ci riserviamo ovviamente di esprimere un giudizio finale una volta che avremo avuto modo di testare più a fondo i giochi. Quello che è assodato invece è che dopo questo ennesimo contatto, rimaniamo convinti che le potenzialità della periferica sono molte e che c'è un margine di miglioramento a livello software molto alto. Vedremo il futuro cosa ci riserverà, anche a breve con la prova delle versioni definitive dei titoli di lancio.