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Costantinopoli e Templari

Continua l'epopea di Ezio, questa volta a Istanbul!

ANTEPRIMA di Massimo Reina   —   09/05/2011
Assassin's Creed Revelations
Assassin's Creed Revelations
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Nemmeno il tempo di essere annunciato ufficialmente in questi giorni attraverso un comunicato stampa di Ubisoft che già Assassin's Creed Revelations, terzo e ultimo capitolo della saga dedicato a Ezio Auditore, viene svelato in parte dei suoi contenuti grazie a una corposa serie di informazioni provenienti sia da fonti interne alla stessa casa di produzione francese, che attraverso una preview pubblicata dai colleghi di Game Informer. Noi di Multiplayer.it abbiamo deciso così di fare ordine, mettendo assieme tutte le notizie che circolano in rete più qualcun'altra raccolta direttamente dalla redazione, e racchiuderle in questa anteprima. Vediamo come.

Costantinopoli e Templari

Il gioco questa volta sarà ambientato a Costantinopoli, l'odierna Istanbul, e vedrà ancora una volta protagonista, come accennato qualche riga sopra, il nostro Ezio Auditore, che torna per l'occasione un tantino invecchiato visto che sarà trascorso qualche anno dai fatti vissuti a Roma. Egli sarà alle prese ancora una volta col complotto universale e temporale che riguarda i Templari e i loro alleati. La città sarà divisa in quattro grandi quartieri: Constantin, Beyazid, dove sorgono le famose Torre di Beyazid e la moschea, Imperial e Galata, che fu una delle colonie genovesi d'oltremare al tempo della Repubblica di Genova. Ognuna di queste aree, un po' come avvenuto in Brotherhood per quelle della città di Roma, saranno completamente esplorabili. Oltre all'ex capitale dell'Impero Romano D'Oriente ci saranno poi altre locazioni da visitare, e fra queste si parla anche della Cappadocia, storica regione dell'Anatolia un tempo ubicata nell'area corrispondente all'attuale Turchia centrale. Inclusa negli anni '80 dalla UNESCO nella lista dei siti patrimonio dell'Umanità, nel corso dei secoli questa zona ha visto alternarsi sul suo territorio per un motivo o per l'altro Assiri, Ittiti, Persiani, Greci, Romani e Bizantini, e visto prendere forma alla leggenda medievale di San Giorgio e il drago. Chissà che qualcuna di queste civiltà o la citata leggenda non abbiano una qualche rilevanza all'interno della trama del gioco.

Sospesi su Costantinopoli

In linea con gli altri titoli che lo hanno preceduto, anche Assassin's Creed Revelations presenterà delle novità importanti in termini di gameplay, ma queste saranno introdotte senza snaturare troppo lo stile che da anni contraddistingue la saga. Si tratterà quindi perlopiù di accorgimenti tesi a sistemare eventuali difetti mostrati nei precedenti capitoli della serie, o a dare più profondità e varietà alle situazioni in cui il protagonista si troverà coinvolto.

A dispetto dell'età, Ezio è ancora molto agile e può usare anche il suo nuovo gancio per arrampicarsi.
A dispetto dell'età, Ezio è ancora molto agile e può usare anche il suo nuovo gancio per arrampicarsi.

Una delle novità, per esempio, consisterà in una inedita "arma" correlata a una nuova abilità di Ezio, e cioè quella di potersi spostare più rapidamente da una zona all'altra di Costantinopoli sfruttando una serie di reti costituite da funi sospese, sparse per la città. Si tratta di un gancio che l'assassino avrà montato direttamente sotto alla lama celata, e che potrà utilizzare per scivolare sulle corde sopraccitate come una sorta di funivia umana, ma anche per scalare torri o agganciare sporgenze poste troppo in alto per essere raggiunte normalmente con la semplice arrampicata. L'oggetto potrà anche essere utilizzato per uccidere i nemici.
Con l'aggiunta di questo elemento, anche la mappatura dei controlli ovviamente verrà leggermente modificata. Potenziata pure l'abilità dell'Occhio dell'Aquila con una nuova caratteristica chiamata Senso dell'Aquila, tramite la quale Ezio potrà concentrarsi su un personaggio specifico carpendone ogni movimento già svolto o fattibile a breve, e cioè dove si è recato in precedenza e dove con ogni probabilità potrà dirigersi in un futuro immediato. Per esempio se il nostro assassino starà monitorando i movimenti di una sentinella la cui vista viene in parte coperta da qualche muro o ostacolo naturale, potrà percepirne i gesti al di là di essi, calcolarne persino i passi e stabilire con un buon margine di sicurezza il momento opportuno per poterlo sorprendere nel momento in cui sarà più vulnerabile con la quasi certezza di non essere scoperto.

Costantinopoli e Templari

Più strategia e nuove abilità

Tra l'altro pare che Ezio sarà più rapido nei movimenti di aggiramento e aggressione silenziosa delle sue vittime, grazie a una nuova serie di animazioni, all'implementazione di un sistema di comandi più immediato da eseguire e migliori capacità, come quella di ideare delle trappole per immobilizzare o eliminare i nemici.

Se in Brotherhood le animazioni erano credibili, in Revelations promettono di stupire.
Se in Brotherhood le animazioni erano credibili, in Revelations promettono di stupire.

Se tutto questo non dovesse bastare, pare poi che il protagonista di Assassin's Creed Revelations potrà creare da sé, personalizzandole, diversi tipi di bombe tramite gli elementi che raccoglierà in giro per le aree esplorate (gli sviluppatori parlano di ben 300 tipi differenti di combinazioni possibili). Fra queste ce ne saranno di insolite, come quelle simili a delle mine anti-uomo, da utilizzare in particolare sempre contro le sentinelle. Segno evidente che Ubisoft vuole migliorare ulteriormente la giocabilità del prodotto: se con Assassin's Creed Brotherhood ha cercato di approfondire la parte gestionale del titolo, in Revelations la software house europea pare voglia ampliarla ulteriormente, dandogli maggiore profondità con l'aggiunta di una maggiore componente strategica. L'obiettivo degli sviluppatori è regalare ai videogiocatori un'esperienza ancora più realistica che nel recente passato anche nella percezione, visiva e fisica, del mondo vivo che circonderà Ezio. Per il primo aspetto, Ubisoft conta di sfruttare al meglio un nuovo sistema chiamato Mocam che dovrebbe garantire animazioni facciali non dissimili da quelle che a breve potremo ammirare in L.A. Noire. E sul potenziamento dell'engine grafico già utilizzato nella saga per offrire scorci visivi più d'atmosfera e dettagli maggiori nella rappresentazioni di vestiti, personaggi, edifici ed elementi atmosferici e di luce.

Più realistico che mai

Per quanto concerne invece la percezione fisica di un mondo davvero in movimento, vivo, il realismo dovrebbe essere garantito da una certa variabilità e casualità degli eventi: abolite le missioni secondarie a obiettivi fissi (quelli cioè che variavano i soggetti interessati, ma di fatto poi prevedevano sempre lo stesso fine come picchiare il marito/fidanzato infedele, etc) in favore di altre più varie, come per esempio quella di aiutare un negoziante rapinato, una fanciulla molestata, una mamma preoccupata per aver perso la figlioletta fra la folla. Migliorata pure la gestione dei territori liberati dalla presenza dei Templari o dei loro affiliati.

Immagine dal primo teaser del gioco apparso in rete.
Immagine dal primo teaser del gioco apparso in rete.

Se a Roma bastava distruggere le torri dei Borgia e uccidere i loro scagnozzi per ricostruire la zona con nuove attività, in Revelations occorrerà anche restaurare o ampliare gli edifici locali e tenere sempre d'occhio l'area, curando i rapporti con le persone che ci vivono per non perdere il loro appoggio. Per svolgere questo compito ed evitare al videogiocatore di dover tornare troppo spesso in zone lontane da dove magari si ritrova per qualche missione, Ezio potrà inviare gruppi di Assassini a presidiare i quartieri conquistati, magari ponendovi a capo un Maestro Assassino corrispondente al livello 15 della gerarchia. Cambiamenti anche all'interno dell'Animus, dove Desmond pare potrà manipolare i propri ricordi e rivisitarli. Concludiamo questa anteprima con le informazioni relative alla componente multigiocatore: rispetto a Brotherhood essa sarà, a detta sempre degli sviluppatori, più curata e meglio integrata nel gioco. In pratica la loro intenzione è quella di creare una modalità non scorporata concettualmente dal resto dell'opera, ma quanto piuttosto un qualcosa di complementare a essa, con tanto di storia ed eventi dell'avventura principale in singolo da rigiocare assieme agli amici online, personalizzando personaggi, armi e creando delle vere e proprie gilde. A questo punto non ci resta che aspettare il prossimo E3 di Los Angeles dove verrà definitivamente svelato il gioco, probabilmente mostrato in forma giocabile (almeno lo si spera), per avere ulteriori informazioni e vedere l'opera in movimento. Il tutto documentato come sempre dagli inviati di Multiplayer.it che non mancheranno all'evento.

CERTEZZE

  • Gameplay più raffinato
  • Maggiore realismo visivo e nei comportamenti dei NPC
  • Più spazio per gli elementi strategici e gestionali
  • Maggiore attenzione per il multiplayer

DUBBI

  • Combattimenti privi di mordente
  • Le tante aggiunte dovranno dimostrarsi funzionali e davvero ben integrate
  • Tre episodi in tre anni non sono pochi...