La storia raccontata da Spider-Man: Edge of Time è apparentemente semplice, ma terribilmente complicata. L'Uomo Ragno è morto, cosa possiamo fare per evitare questa tragedia?
I ragazzi di Beenox, gli autori del buon Shattered Dimensions hanno realizzato un titolo in cui viene messa in scena uno dei più classici paradossi dei viaggi temporali, evitare che qualcuno dal futuro ci uccida e cambi, per sempre, il corso di una storia già scritta. Gli sviluppatori che hanno illustrato il gioco, non facendoci purtroppo avvicinare al pad, hanno posto molta enfasi sul rapporto telepatico tra i due protagonisti del gioco, lo Spiderman dei giorni nostri e quello del 2099, molto diversi, tanto da un punto di vista estetico, quanto delle abilità e delle mosse speciali. Tutto ruota quindi su azioni nel passato che si ripercuotono sul futuro e viceversa, con elementi dello scenario che cambiano in tempo reale, alla stessa stregua i nemici assumeranno forma e poteri diversi a seconda delle nostre azioni. Passeremo insomma senza soluzione di continuità tra le due epoche di gioco.
Avanti e indietro
Due eroi quindi per due stili di combattimento molto diversi. Peter Parker userà esclusivamente le sue ragnatele, tanto per muoversi quanto nelle fasi in cui si troverà di fronte i nemici. In tal senso abbiamo visto l'utilizzo di una sorta di martello gigante fatto di ragnatela per un potente colpo ad area, mentre nonostante tutta la demo sia stata giocata all'interno dei laboratori della compagnia Alchemax i programmatori ci hanno fatto vedere tutto il repertorio classico dell'arrampicamuri, grazie ad un level design piuttosto ispirato, da navigare usando le ragnatele come liane, ma anche scalando in tutte le direzioni le strutture che lo compongono. Inoltre è stato mostrato il senso di ragno, anche detto hyper sense, che ci permette di rallentare e accelerare il tempo, abilità utile nella risoluzione di piccoli puzzle ambientali o per evitare con più agilità gli attacchi dei nemici. A proposito di nemici è stato mostrato il motore della storia, Anti-Venome, "ingaggiato" dallo scienziato pazzo Walker Sloan, bianco e non nero, capace di "curare" gli altri eliminando malattie e quant'altro, e che nel gioco avrà il compito di rimuovere i poteri dell'Uomo Ragno, rendendolo una persona normale e quindi ucciderlo.
Terminati gli spoiler, abbiamo poi visto in azione l'arrampicamuri del futuro, quello del 2099, totalmente diverso rispetto a quello dei giorni nostri. Non solo per il costume, più simile al concetto di armatura che di tutina di spandex rossa e blu, quanto per il sistema di combattimento, che fa sembrare in questi frangenti Edge of Time, un vero e proprio "picchiaduro" con tanto di effetti speciali a sottolineare gli impatti. Da un punto di vista tecnico Spider-Man: Edge of Time non ci ha particolarmente sorpreso, portando su schermo elementi di secondo piano e fondali che non rappresentano certamente un punto di riferimento, molto meglio animazioni e modelli dei personaggi principali, "buoni" e "cattivi", decisamente ben fatti e che catturano alla perfezione lo spirito dei protagonisti. Ci è piaciuto Spider-Man: Edge of Time? La risposta è ni, il gameplay sembra promettere molta varietà grazie al trucco dei viaggi nel tempo, ma bisogna anche dire che il pacchetto proposto è sembrato piuttosto standard, senza particolari guizzi. Staremo a vedere, aspettando il codice finale previsto per gli ultimi mesi del 20111.
CERTEZZE
- I viaggi nel tempo promettono varietà
- Storia intrigante
DUBBI
- Tecnicamente con alti e bassi