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Che la festa abbia inizio!

Start The Party 2 e Move: una coppia vincente?

ANTEPRIMA di Massimo Reina   —   02/09/2011
Start The Party: Diventa un Eroe!
Start The Party: Diventa un Eroe!
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Ricordate Start the Party? E' stato uno dei primi giochi ad accompagnare il lancio internazionale di Playstation Move, il controller di movimento di Sony specificatamente progettato per sfruttare al meglio i movimenti fisici degli utenti, che in questo modo entrano idealmente nel mondo del gioco. Il tutto grazie proprio ai sensori della periferica che catturano i gesti dei videogiocatori per poi riprodurli istantaneamente sullo schermo, in alta definizione, con una certa precisione. Ebbene, quel titolo vedrà presto un seguito.

Che la festa abbia inizio!


Menzionato per la prima volta alla Sony 2011 E3 Press Conference, l'ex Start the Party 2 adesso si chiama Start the Party: Save the World! ed è un party game che essenzialmente racchiuderà in sé una serie di mini giochi, circa venti, caratterizzati da una certa ilarità e fruibili sia in gruppo che in singolo. Il prodotto è stato mostrato alla Gamescom di Colonia, e a detta degli sviluppatori è attualmente in fase di completamento, visto che lo stato di sviluppo è intorno al 60%. Tuttavia da quanto visto da noi promette già di essere un buon passo in avanti rispetto al suo predecessore. E questo nonostante proprio da quest'ultimo ovviamente mutui le caratteristiche principali, e cioè giocabilità immediata, adatta a ogni tipologia di videogiocatore, e una buona varietà nei mini game di cui sopra. Come nel titolo che lo ha preceduto, anche in questo sequel, se possiamo definirlo tale vista la tipologia di prodotto, i giochi disponibili saranno di diverso tipo, ed offriranno una buona varietà di situazioni grazie al lavoro svolto dal team che ci sta lavorando nel tentativo di garantire quante più alternative possibili agli utenti, venendo incontro ai loro gusti, nonché a un miglior sfruttamento della periferica Move.

Move… it!

Tutte le prove da sostenere nel corso dei vari eventi, correlate tra loro da una trama che prevede di salvare il mondo dalle grinfie del Dottor Terrible e dei suoi scagnozzi, prevedono difatti l'uso di un qualche tipo di strumento che comparirà nella mano di chi gioca. E in ognuno di essi sarà necessario ottenere un certo punteggio superiore di solito a quello degli altri concorrenti, siano essi umani o gestiti dalla CPU. Interessante a proposito della modalità multigiocatore, il fatto che per poterne godere non sarà necessario l'utilizzo di più Move, poiché ne basterà semplicemente uno, che poi passerà di mano in mano a seconda delle esigenze imposte dal gameplay della prova specifica che si starà affrontando al momento.

Che la festa abbia inizio!

Peccato che tale opzione multiplayer sia solo in locale per quattro giocatori, visto che non è prevista alcuna feature per l'online. Come tradizione vuole per il genere, e come lo stesso predecessore in fondo era già, anche questo Start the Party: Save the World! si presenterà al pubblico con una semplicità di fondo e una immediatezza che farà felici tutti i giocatori casual e tutti coloro che vorranno staccare un po' la spina dai più complicati titoli hardcore.
Ogni sfida avrà inoltre diversi livelli di difficoltà selezionabili, in modo da accontentare un po' tutti. I soliti animaletti da colpire, come per esempio delle fastidiosissime mosche da pigliare a schiaffi, oggetti da afferrare prima che si sfracellino al suolo, esserini da salvare o scovare, polipi o meduse da pescare, subacquei da soccorrere, ma anche profondità marine da esplorare (limitatamente), robottini da combattere e molto altro, faranno da corollario alle sfide e ad una serie di azioni da compiere davanti alla TV.

Riciclaggio?

Di base ci era parso di notare che molti mini giochi fossero rivisitazioni di quelli presenti nel capitolo passato, almeno come concept. La nostra, è vero, era stata solo una prima impressione che tuttavia è stata successivamente avvalorata da quanto accennatoci poi da uno dei rappresentanti di SCEE, che però oltre a rassicurarci sul fatto che nel prodotto finale ce ne saranno di parecchie di inedite sfide, ci ha tenuto a spiegare che gli sviluppatori del gioco hanno voluto riproporre sotto una nuova veste alcuni dei giochini più amati da coloro che hanno comprato il primo Start The Party.

Che la festa abbia inizio!

Ritoccandone ovviamente qua e là il gameplay. Vedremo se tutto ciò sarà vero quando avremo tra le mani una demo completa da testare. Per il resto c'è poco da aggiungere, se non che di primo acchito ci è parsa buona l'interazione con Move: la percezione della telecamera e della posizione del controller, che bene si era comportata nel predecessore, sembra confermarsi di buon livello, riproducendo quasi con naturalezza i movimenti dell'utente. Anche quando si devono usare i tasti Move e T. Mentre per quanto concerne il comparto grafico, Start the Party: Save the World! presenta un livello estetico ancora una volta non complesso, oseremmo dire semplice ma al contempo efficace per lo scopo che si prefigge. Per certi versi la grafica è anche abbastanza varia visto che rappresenta in maniera colorata vari elementi di scenari diversi come animali, zone e oggetti specifici per le prove in corso, tutti animati tra l'altro in maniera fluida. Lasciando intenzionalmente gran parte dello schermo centrale vuoto per favorire "l'introduzione" dell'immagine del giocatore ripreso dal PSEye. Il tutto accompagnato da un sonoro che vanta effetti piuttosto carini e musichette orecchiabili in linea con il tipo di produzione. Insomma, da quanto abbiamo avuto modo di vedere, poco a dire il vero, questo "sequel" appare migliorato sotto diversi punti di vista rispetto all'episodio che lo ha preceduto, a partire dalla grafica e dai mini giochi proposti, per cui il prodotto siamo certi possa diventare in futuro il protagonista delle serate che i giocatori sceglieranno di passare in compagnia degli amici o dei parenti, per una festa all'insegna anche del gioco.

CERTEZZE

  • Più giochi, più varietà
  • Sfide inedite più accattivanti di quelle del predecessore
  • Periferica Move sfruttata a dovere

DUBBI

  • Semplice aggiornamento del predecessore per alcune feature
  • Alcuni dei giochi poco accattivanti