L'aspetto positivo di pubblicare l'ultimo PC Magazine prima di Natale così a ridosso della festività, è che oramai è troppo tardi per inventarsi lunghissime guide ai regali. Abbiamo già dato: sia per quanto riguarda i giochi, che per i gadget e la tecnologia. Quel che è fatto è fatto cari lettori, non vi resta che pensare a voi stessi. Il punto è: necessitate davvero di altri titoli? Probabilmente l'idea di avere del tempo libero e la foga da accumulo prevarranno sul buon senso, facendovi spendere cifre astronomiche per comprare giochi che installerete a fatica. Figurarsi giocare dall'inizio alla fine. In fondo i saldi dei vari Steam, GamersGate e Gog.com servono proprio a stimolare l'acquisto compulsivo che alberga, sempre in agguato, in ciascuno di noi. Se avete giocato e apprezzato Skyrim, sappiate che ora potete continuare a farlo, però meglio: una recente patch, rilasciata quasi sottovoce, aggiunge il supporto a 4GB di memoria, mentre finalmente spuntano le prime mod che sistemano la tragica interfaccia originale. Già che ci siete, scaricate e provate Arena e Daggerfall, che Bethesda mette gratuitamente a disposizione di tutti. Se invece possedete Morrowind - oppure avete la possibilità di comprarlo, oramai è reperibile a pochi euro - non fatevi scappare la super mod Overhaul 2.0, da qualche giorno online. Se però vi restano pochi, pochissimi euro in tasca e volete fare il pieno, oggi come oggi è solo uno l'indirizzo a cui dovete atterrare: quello dell'Humble Bundle IV, in vendita ancora per una manciata di giorni.
Rilanciando il prezzo medio - 5.20$ al momento, 4€ - vi portate a casa, anche su Steam, i seguenti giochi: Cave Story +, Gratuitous Space Battles, Jamestown, Bit.Trip Runner, Super Meat Boy, Shank e NightSky HD. E ancora VVVVVV, Cogs, Hammerfight, And Yet It Moves e Cranyon Physics Deluxe. Bingo. Gratis potete provare anche roba d'autore, come i recentemente rilasciati Minicraft e Oiche Mhaith, rispettivamente di Notch e (anche di) Cavanagh. Avete mai pensato ai free to play competitivi? Sono perfetti per le feste: tanto tempo da occupare, pochi soldi da spendere. La primissima scelta, ma qui ovviamente i gusti la fanno da padrone, resta League of Legends: merita di lasciare da parte i pregiudizi sul modello F2P, si prova molto bene anche senza spendere una lira ed è un successo oramai di proporzioni planetarie, curato e in costante aggiornamento. Non è un caso che il CEO di Riot Games, Brandon Beck, sia finito nella classifica di Forbes "30 under 30". L'alternativa è il diversissimo World of Tanks: qui le micro transazioni sono più impellenti ma ci si diverte anche senza, ha numeri da urlo e Wargaming.net lavora su più fronti per creare un'esperienza che si espanderà ai cieli e ai mari con World of Warplanes e Battleships. Per evitare di andare avanti all'infinito a suggerire mod e progetti indie, DesuraNET ci viene come tutti gli anni incontro: su Moddb e Indiedb sono infatti aperte le votazioni per l'annuale top 100, una fonte davvero completa per scoprire tantissimi titoli gratuiti o budget che magari ci si è persi. Ad esempio: ancora aggiornano dopo quattro anni Gundam RTS, è pazzesco! O ancora: il sottoscritto ignorava l'esistenza del recentemente rilasciato Treasure Adventure Game, che non promette affatto male e, pure lui, non vi costerà nulla. E se a un certo punto vi sarete stancati di giocare, potreste guardare un film. Che ne dite de The Hobbit? Non quello nuovo in lavorazione, purtroppo, ma la versione russa del 1984 che può essere visionata online. Gratis, ovviamente. Auguri!
di Umberto Moioli
Hyper Princess Pitch
Babbo Natale rischia di farla grossa: ha infatti un piano per seminare la felicità nel mondo consegnando quanti più regali possibili. Ce la farà? Nossignore, perché Princess ha intenzione di mettersi di traverso. Codesta fanciulla che, con il suo vestito rosa e i capelli biondi potrebbe ricordare la dolce Peach, non ha nulla della graziosa damigella del mondo di Mario. Infatti al posto della coroncina di brillanti calza un basco verde da commando e impugna armi di distruzione di massa. Tanta cattiveria è più che giustificata: il fetente Babbo Natale ninja meccanizzato gigante non le ha dato il regalo che voleva. Princess parte quindi per una vendetta personale che si consuma in cinque mondi suddivisi in tante claustrofobiche stanze che si riempiono di nemici. Una volta liberata una stanza dalle minacce presenti, si passa alla successiva, spesso scegliendo tra due uscite possibili. Alla fine di ogni mondo ompare un terribile boss da sconfiggere, l'ultimo dei quali è ovviamente il barbuto Santa.
La struttura di gioco ricalca quella di Smash TV e abbonda di humor, power-up da raccogliere e nemici bizzarri. Princess ha tre armi a disposizione, due delle quali con colpi limitati, ma può contare su numerosi potenziamenti sparsi qua e là, il più divertente dei quali è di sicuro il gatto nero volante, che anziché fare le fusa, bombarda i nemici. Come in ogni sparatutto che si rispetti, tecnica e tempismo sono le chiavi per vincere. Anche perché se ai livelli di difficoltà più bassi il gioco è abbastanza facile da finire, aumentando il livello di sfida le cose si fanno decisamente più impegnative, sebbene i punteggi crescano di conseguenza. Un incentivo a riprendere in mano Hyper Princess Pitch, che purtroppo non dura tanto, sono comunque le mosse speciali che si sbloccano alla fine del gioco e che regalano nuovi attimi di simpatico Armageddon. Insomma dopo Garden Gnome Carnage, Daniel Remar si conferma nemico del Natale ma leale con i giocatori, regalandoci un'altra perla che il 25 dicembre ci farà gridare insieme a Princess: "let's get dangerous!". Buon massacro natalizio.
di Andrea Rubbini
Titolo: Hyper Princess Pitch
Sviluppatore: Daniel Remar
Distribuzione: Freeware
Sito di riferimento: Link
Download: Link
Da sapere per giocare al meglio: Niente di rilevante da segnalare.
Final Fantasy XIV
"Il 2012 sarà una prova ancora più difficile": con questa frase Naoki Yoshida ha riassunto le sue riflessioni sul presente e il futuro della quattordicesima fantasia finale di Square Enix,
la quale ha ormai compiuto un anno di vita, dodici mesi durante i quali sono stati fatti passi da gigante rispetto alla condizione tragicomica del primo client venduto ai giocatori. C'è ancora parecchio su cui lavorare, ma il direttore Yoshida non intende arrendersi e c'è una nuova meta da raggiungere, la famigerata "versione 2" di Final Fantasy XIV, prevista per la fine del prossimo anno. Nel frattempo, il team di sviluppo è a lavoro sull'imminente patch 1.20, che fra le altre cose introdurrà un nuovo sistema di ricerca per i gruppi e una lista di Achievement da sbloccare, ma anche e sopratutto sull'aggiornamento 1.21. Quest'ultimo rappresenterà un ulteriore distacco dalla visione originale del gioco, poiché aggiungerà l'atteso "job system" e quindi una pesante serie di modifiche alle classi già esistenti, ma anche svariate nuove missioni e almeno due dungeon inediti. Nell'attesa, ai giocatori non resta che decidere se cominciare a pagare o meno la sottoscrizione mensile, magari approfittando dell'annuale Starlight Celebration, praticamente la festività natalizia di Eorzea.
Rift
Anche su Telara si festeggia il Natale, ma si chiama Fae Yule e il vecchio panzone è stato rimpiazzato da una procace elfa cacciatrice. La festività si traduce in una serie di quest giornaliere che permetteranno ai giocatori di accedere a ricompense speciali, tra i quali spiccano un vanity pet e una cavalcatura a tema.
In occasione del primo Natale di Rift, Trion Worlds ha deciso di abbassare il prezzo del gioco a soltanto 4.99 euro dal 22 dicembre al 2 gennaio: un'occasione imperdibile per chi è curioso di provare uno dei migliori MMO theme-park sulla piazza. Contemporaneamente, tutti i giocatori con una sottoscrizione attiva riceveranno un bonus del 15% a esperienza, prestigio, unità di scambio e altro ancora. Rift si è ritagliato per alcuni mesi un posticino speciale sulla piazza degli MMO, ora messo a dura prova dalle forze congiunte della nuova patch di World of Warcraft, dell'espansione de Il Signore degli Anelli Online, dal passaggio a F2P di svariati MMO e, non ultimo, dal recentissimo lanco di Star Wars: The Old Republic. E' normale quindi che gli sviluppatori abbiano deciso di condividere con i loro utenti alcune informazioni sul futuro del gioco, tra le quali spicca la decisione di introdurre nuovi oggetti di livello massimo di qualità più vicina all'equipaggiamento endgame e a quello di ottavo rango nel PvP. Per quanto riguarda le polemiche relative alla difficoltà di Ember Isle, però, i devs sono fermamente convinti della loro scelta di offrire ai giocatori livello 50 una sfida alla loro altezza senza favorire eccessivamente tutti coloro che hanno appena raggiunto il livello massimo.
EVE Online
Questa settimana natalizia è stata dominata indubbiamente dal lancio del MMORPG BioWare, che ha oscurato alcuni importanti cambiamenti che potrebbero avere notevoli ripercussioni sullo sviluppo di alcuni giochi.
Nel caso del peculiare MMO di CCP, i giocatori diranno addio a Arnar Gylfason, meglio conosciuto nell'ambiente come "CCP Zulu", senior producer di EVE Online, che in un recente intervento sul sito ufficiale ha parlato del suo abbandono descrivendo gli ultimi diciotto mesi "incredibilmente intensi", ricchi di "aspre lezioni". Parliamo ovviamente delle polemiche relative alla gestione del negozio virtuale e della figura barbina che alcune e-mail trafugate hanno causato alla società islandese. Il sostituto di Zulu sarà Jon Lander, anche detto "CCP Unifex", giocatore di EVE Online sin dal 2005 e sviluppatore dal 2009. Nel suo intervento di presentazione, Lander ha spiegato la situazione del team di sviluppo (al momento composto da circa 200 collaboratori) e ha delineato brevemente il futuro del gioco, il quale sembra proprio che si concentrerà su alcune caratteristiche presenti da otto anni ma forse eccessivamente trascurate. Ah, e non manca un regalo di Natale neanche in questo caso: tutti coloro che disporranno di una sottoscrizione attiva entro il 31 dicembre vedranno il ritratto del loro personaggio lanciato nello spazio.
di Christian La Via Colli
Cambia poco o nulla rispetto alla configurazione del mese passato. Giusto alcuni prezzi. In compenso, visto che è Natale, un regalo ce l'abbiamo: questa immagine dimostra che c'è qualcuno che sa fare quello che facciamo noi, solo molto meglio. E' una completissima guida all'acquisto che dovreste consultare qualora intenzionati a comprare un PC nuovo o anche solo interessati alla materia. D'ora in avanti la riporteremo sempre, è la .png di servizio dell'anno.
Componente
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Caratteristiche
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Prezzo
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Processore
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160€
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Scheda Madre
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80€
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Scheda Video
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150€
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Ram
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45€
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Alimentatore
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60€
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Hard Disk
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89€
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Lettore-Masterizzatore Ottico
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25€
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Case
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35€
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Prezzo Computer Entry Level
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644 Euro
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Tecnologia al galoppo
Iniziamo questo piccolo speciale di fine anno dedicato al 2011 parlando di Fred, un cavallo belga che ha iniziato la sua lunga camminata per portare la fibra ottica anche nei posti più sperduti del Vermont, nel tentativo di portare lo Stato alla cablatura completa entro la fine del 2013. Davvero una bella scampagnata per Fred che conduce, verso l'agognato obiettivo, una squadra di tecnici capitanati dal veterano del settore Claude Desmarais che, tra le altre cose, è l'orgoglioso padrone del "cavallo del telefono". D'altronde Fred merita in pieno questo appellativo, di cui ovviamente non ha alcun bisogno essendo appunto un cavallo, visto che da ben 5 anni combatte le asperità trasportando il cavo di palo in palo.
La regina del 2011
Nel 2011 ul valore di un'azienda informatica ha superato quello della regina del petrolio, la Exxon Mobil. Un traguardo a dir poco storico per il mondo tecnologico che, tra alti e bassi, è uno dei pochi settori in continua ascesa. La protagonista dell'evento è ovviamente Apple che grazie alla crisi ha potuto agguantare un altro record superando, in termini di liquidità, addiriturra gli Stati Uniti che nel mese di agosto disponevano di un tesoro pari a 74 miliardi di dollari contro i 76 miliardi contenuti nel portafogli della mela morsicata. Dominatrice assoluta del mercato dei tablet nel 2011 Apple ha dovuto anche affrontare la dipartita del proprio beniamino, leader e ispiratore. Ma per vedere se la scomparsa del visionario Steve Jobs (che non potevamo esentarci dal nominare in una rubrica dedicata al 2011) causerà problemi all'azienda è ancora troppo presto visto lo slancio attuale dell'azienda di Cupertino.
Verso il futuro
Una delle pietre miliari raggiunte dall'uomo nel 2011 è senza dubbio la creazione di un'automobile guidata con il pensiero. Un traguardo dal sapore fantascientifico che apre nuovi orizzonti soprattutto per chi, a causa di menomazioni fisiche, non può portare un veicolo. Per tutti gli altri per il momento è una mera curiosità visto che in termini di reattività e precisione siamo ben lontani dal poter soppiantare un corpo umano. Non a caso il software BrainDriver, che ha consentito a Daniel Goehring di condurre una Volkswagen Passat senza usare le mani, si avvale dell'aiuto di radar e di telecamere per colmare i bug della tecnologia neurale.
Crescere diventando più piccoli
Dai vettori a eliche controllati con gli smartphone, che sono già arrivati alle masse anche se in versione "economica", siamo passati, in pochi anni, alla creazione di sonde robotiche grandi come insetti. D'altronde l'Octoroach e il BOLT si ispirano proprio a insetti volanti e non le cui dimensioni sono dannatamente utili per violare la privacy altrui ma anche per esplorare macerie e trovare sopravvissuti. L'Octoroach, che si rifà al comune scarafaggio, ha 8 zampe e può farsi strada autonomamente tra angoli e ostacoli che può anche scalare. Invece il BOLT (Bipedal Ornithopter for Locomotion Transitioning), che è dotato di ali e pesa soli 13 grammi, preferisce volare anche se mantenendo il contatto col terreno, ma sempre con l'ausilio delle ali, può correre a 9 kilometri all'ora. Non molti in termini assoluti ma moltissimi per un aggeggio minuscolo che per i ricercatori di Berkeley rappresenta un traguardo decisamente importante.
L'anno dei rifiuti
I rifiuti sono un grave problema nella società dei consumi e la questione è in rapido peggioramento. Infatti con la diffusione capillare della tecnologia, che sforna continuamente piastre madri, tablet, phon intelligenti, televisori deambulanti e cineserie tecnologiche d'ogni sorta comporta anche l'incremento della spazzatura, si è verificato un incremento esponenziale della spazzatura tecnologica. E questo con un ritmo 5 volte superiore rispetto a tutti gli altri tipi di rifiuto. Ovviamente il riciclaggio può essere d'aiuto ma in occidente, nonostante l'esistenza di aziende che riutilizzano e rigenerano l'hardware, è una pratica poco diffusa mentre nei paesi del terzo mondo è un business dei poveri con decine di lavoratori sottopagati che si limitano a strappare con le mani i metalli preziosi dai rifiuti tecnologici.
Il robot dell'anno
Il re dei robot del 2011, incarnazione del mitico e inarrestabile orsetto della Duracell, è l'EVOLTA di Panasonic. Uno scricciolo di dieci centimetri capace di andare in bici, di nuotare e ovviamente di correre. Grazie alle sue qualità, che migliorano costantemente, quest'anno il nanerottolo ha addirittura partecipato all'Ironman Triathlon che si è svolto nelle Hawaii. Ben 230 kilometri in 163 ore grazie all'estrema leggerezza, ai meccanismi studiati per consumare pochissimo e a due pile ricaricabili Evolta che sono l'oggetto della promozione pubblicitaria di Panasonic. Ma il record più grande dell'EVOLTA è senza dubbio la lunga camminata che lo ha portato da Tokyo a Kyoto. Un tragitto da 500 kilometri il cui arrivo, a bordo dell'apposito trabiccolo studiato per evitare impedimenti, è mostrato in questo video realizzato ovviamente da Panasonic. Una menzione speciale va a quegli sfortunati che hanno dovuto inseguire un robot alto 10 centimetri per tutta quella strada.
di Mattia Armani
Saldi natalizi
Natale, periodo di saldi videoludici. Le vetrine sono colorate, la gente è più buona e lascia sempre le parolacce a metà e anche noi vogliamo partecipare del clima di festa consigliandovi qualche titolo in offerta, magari da farvi portare da quell'avido porco di Babbo Natale. Ovviamente questo articolo si autodistruggerà dopo le feste, quindi state attenti e non ingozzatevi troppo di torroni e panettoni.
Iniziamo dai saldi di Steam (Link), che offre una quantità immensa di giochi venduti con fortissimi sconti. Mettersi a consigliarne uno o l'altro sarebbe un po' da folli e da razzisti, quindi ci limiteremo a segnalare la presenza degli affari del giorno, che cambiano ogni 24 ore, e dei mega pack, ovvero le raccolte di tutti (o quasi) i giochi dei singoli publisher venduti a prezzi stracciati.
Ad esempio, al prezzo di un singolo gioco per PS3 potete portarvi a casa tutto il catalogo Ubisoft, ma anche quello Rockstar e, perché no, di TellTale Games. Tra i super affari segnaliamo il Mega Indie Bundle, che al prezzo di una scatola di preservativi permette di portarsi a casa dieci giochi di altissima qualità tra i quali i recenti Avadon e Rochard. Comunque di roba in sconto ce n'è veramente tanta. Talmente tanta che per passare in rassegna tutto ci può volere anche qualche ora. Insomma, andate a scorrere il catalogo di Steam e fate felice Gabe Newell.
Il secondo negozio virtuale con saldi interessantissimi è GOG.com, dove le offerte hanno lo sconto fisso del 50% (Link). Per chi non lo conoscesse, GOG si occupa di rieditare vecchi giochi rendendoli compatibili con i moderni sistemi operativi. Anche qui la lista dei giochi in saldo è veramente lunghissima e mettersi a citarli tutti sarebbe un po' un abuso. Di nostro possiamo consigliarvi di recuperare qualche classico come Arx Fatalis o Syberia, ma si tratta di consigli arbitrari dettati dal gusto di chi sta scrivendo. Il nostro consiglio è sempre lo stesso: scorrete il catalogo perché qualcosa che vi interessa lo trovate sicuramente.
di Simone Tagliaferri