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Gli eroi della neve

Con l'arrivo del freddo arrivano anche i titoli dedicati agli sport invernali, facciamo un salto in pista con Winter Stars!

RECENSIONE di Claudio Camboni   —   23/12/2011
Winter Stars
Winter Stars
Immagini

Versione testata: Xbox 360
Il gioco richiede Kinect

L'arrivo della stagione invernale è preludio all'uscita di titoli dedicati agli sport del freddo, genere che rende benissimo con l'utilizzo di sensori di movimento come Kinect o il Move. Ecco quindi che la software house tedesca 49Games, veterana nel genere, ha ben pensato di realizzare un titolo multievento basato proprio sulle competizioni invernali. La casa di stanza ad Amburgo ha infatti alle spalle un lungo passato dedito alla programmazione di giochi PC e console basati sugli sport: dai più famosi Summer Athletics, ad Alpine Ski, da RTL Sky Jumping a Torino 2006, la lista è sconfinata e molto specializzata in questo genere di software. L'idea è quindi quella di sfruttare l'ormai navigata next-gen e i suoi nuovi modi di approcciarsi al grande pubblico per creare il videogioco definitivo sugli sport invernali: Winter Stars è la summa dell'esperienza maturata in anni e anni e rappresenta così il loro titolo più maturo, seppur con qualche difetto di troppo.

Tutti in pista!

Winter Stars è un classico gioco "multi evento" nel quale dobbiamo affrontare una serie di sport diversi, ognuno diviso in tante competizioni da portare a termine. Sono presenti ben 11 sport, quelli più famosi e praticati nel mondo invernale: snowboarding, pattinaggio, curling, bob, biathlon, paraskiing, snowmobile, discesa libera, sci libero, ski flying e lo short-track. La buona notizia è che non si tratta del solito gioco-contenitore che non fa altro che proporre "mini giochi" da eseguire in sequenza, ma un vero e proprio titolo strutturato e sviluppato, con tanto di modalità carriera, multiplayer, online e tante opzioni. E in questo l'esperienza PC del team di sviluppo si fa sentire.

Gli eroi della neve

Dove invece ancora manca è probabilmente nell'utilizzo del sensore Kinect. Il sistema di navigazione, di per sè interessante, mixa quello a "puntamento" di tutti i giochi Kinect con quello a "slide" di Dance Central, con un risultato però poco soddisfacente perchè non si riesce ad agganciare perfettamente le varie voci del menù, e soprattutto perchè utilizzando entrambi i sistemi il movimento risulta più lento e macchinoso. Ma a prescindere dal layout generale, quello che ci interessa è scoprire come "funzionano" i vari sport inclusi in Winter Stars, ovvero il gameplay nudo e crudo. Sono inizialmente disponibili solo quattro discipline, con la possibilità di sbloccare gli altri avanzando nella carriera single player. Le altre modalità sono quella multiplayer offline per due giocatori, online fino a quattro e la sfida veloce, con la possibilità di cimentarci in una specialità per cercare di batterne i relativi record.

La carriera... spezzata

La storia, di per sè niente di eccezionale o elaborato, è però perfetta per un gioco di questo genere, nonchè essere elemento non proprio scontato vista la produzione media relativa di questo tipo di giochi. Iniziando a giocare a Winter Stars ci ritroviamo catapultati direttamente in pista con gli sci ai piedi, buttati a capofitto in una gara di discesa libera senza nemmeno idea di come fare a "comandare" il proprio alter-ego digitale. I controlli sono però intuitivi, e quindi basta spostarsi leggermente a destra o sinistra per inforcare le prime bandierine... finchè purtroppo non rimaniamo vittime di una rovinosa caduta che ci mette KO e conclude sia la nostra gara che la carriera. Quale migliore occasione per rimanere nel mondo degli sport invernali, se non metter su una squadra olimpica? Dalla "base" del gioco, una baita di montagna, si accedono a tutte le gare, circa 60 divise in 44 sfide e 16 eventi. Ogni evento è diviso a sua volta in tre o più competizioni contro altri sfidanti, dove la medaglia d'oro ottiene tre punti, l'argento due, il bronzo uno e il quarto niente. Man mano che procediamo nelle sfide si sbloccano nuovi sport e si accumulano punti esperienza che ci servono anche per acquistare equipaggiamenti, item, attrezzature e personalizzazioni per i nostri campioni. Andando ad analizzare sport per sport scopriamo che non tutti funzionano bene allo stesso modo. Eventi più "semplici" come lo sci, nel quale il controllo mediante Kinect consiste solo nello spostare il baricentro da destra a sinistra, paradossalmente, sono quelli che divertono maggiormente perchè meno complessi da eseguire, mentre altri, come ad esempio il pattinaggio, risultano forzati e poco ispirati. La curva di difficoltà non è perfettamente calibrata, perchè spesso ci troviamo di fronte a eventi molto difficili, superabili solo dopo una lunga serie di tentativi; altre volte invece la gara fila via liscia con vittorie tutt'altro che sudate. Peccato, quindi, che esistano solo due livelli di difficoltà dove quello normale è così poco calibrato, mentre l'alternativa è quella di sceglierne uno ancora più basso, adatto alle famiglie e ai più piccoli.

Gli eroi della neve

Obiettivi Xbox 360

Winter Stars mette sul piatto i canonici 1000 punti, sbloccabili in 50 obiettivi abbastanza difficili da ottenere. Molti sono legati a specifiche prestazioni nei singoli sport, mentre una parte meno consistente si ottiene gradualemente avanzando nella carriera single player, molto lunga e faticosa. Completare tutte le sfide e raggiungere il livello massimo, in ogni caso, vi farà guadagnare circa un terzo del bottino totale.

Tutorial, Upgrade, Allenamento

Winter Stars è ricco di opzioni, mini-giochi, eventi e cose da fare. Non è, come detto in precedenza, un banale gioco contenitore ma un vero e proprio titolo dotato di propria e piena dignità. Prima ancora di competere in una gara, infatti, ci sono alcuni passaggi da fare che gli donano un tocco (ma giusto un tocco) da rpg. Per comodità possono essere divisi in upgrade / tutorial / training. Nella prima fase siamo chiamati a spendere i punti esperienza accumulati con le gare per ricavarne elementi che ci fanno "crescere" e specializzare. Ogni sport ne ha di specifici, a esempio nel bob possiamo comprare l'alettone posteriore per aumentare la manovrabilità in pista. Man mano che si avanza di esperienza il livello raggiunto aumenta. La seconda fase è quella del tutorial, nel quale apprendiamo le basi dello sport, lo testiamo, proviamo e impariamo a padroneggiare i controlli Kinect senza paraonie o stress. Nell'ultima fase, invece, ci si allena in vista della gara con lo stesso sistema di punti o tempo. Gli sport sono estremamente vari e rappresentano una fetta importante degli eventi invernali, oltretutto la quantità di sfide ed eventi aiuta sicuramente ad allungare la longevità del titolo a livelli veramente encomiabili per un videogioco adatto a tutta la famiglia. A questo si aggiunge anche la presenza di un buon multiplayer, sia offline che online. Ci sono tante modalità diverse da provare in coppia: oltre alla classica "competizione" troviamo quindi "cattura la bandiera", nella quale dobbiamo tagliare il traguardo del checkpoint prima del nostro avversario; "Coin Tornado", che differisce dall'evento tradizionale per il fatto che le piste sono piene zeppe di monete da collezionare (e ovviamente vince chi ne prende di più); la "Fun Race" che è niente di meno che un clone di Mario Kart, con item speciali sparsi sulla pista da utilizzare a nostro vantaggio o contro gli avversari; la "Rocket Race" invece assomiglia al buon vecchio Excitebike perchè ci mette sotto gli sci un bel "boost" che però se mal dosato porta all'esplosione.

Gli eroi della neve

Andando invece ad analizzare il comparto tecnico del gioco, ci troviamo di fronte a una medaglia dalla doppia faccia, con entrambi i lati che lasciano piuttosto perplessi: da una parte dei modelli troppo scarni, anche se realistici, dall'altra fondali discreti che però non raggiungono quanto visto in titoli come Kinect Sports Season 2. Piacevoli le musiche di sottofondo: lasciando il gioco in pausa ci siamo accorti dell'assoluta bontà della OST, con canzoni orchestrate che si adatterebbero forse meglio ad un blockbuster hollywoodiano piuttosto che a un videogioco di sport. Una volta iniziate le competizioni, però, jingle più banali e poco ispirati prendono il campo, esattamente come le voci dei doppiatori, che fanno storcere la bocca. Un'altra nota dolente è che il gioco stranamente richiede molto più spazio di qualsiasi altro titolo Kinect finora provato. I classici due metri sembrano non bastargli, e infatti un avviso compare continuamente su schermo: "posizionarsi più lontano", anche da una distanza accettabile. Preparatevi a sgombrare il salotto, quindi, o ad andare sul serio in montagna.

Conclusioni

Multiplayer.it
6.4
Lettori (4)
4.5
Il tuo voto

L'ultima fatica di 49Games è un titolo altalenante e controverso come Winter Stars, al quale sicuramente riconosciamo il grande pregio di essere un gioco completo e maturo, ma anche dei grandi limiti come una curva di difficoltà mal calibrata, il sistema di controllo con alti e bassi e una realizzazione tecnica altrettanto ballerina. La strada è quella giusta, però. Lo consigliamo a tutti coloro che cercano un titolo per tutta la famiglia, profondo e non banale, ma che siano disposti a chiudere un occhio sulle magagne che spuntano inevitabilmente.

PRO

  • Un gioco ricco e completo
  • Il sistema di esperienza e progressione
  • Alcuni sport funzionano molto bene...

CONTRO

  • ...altri molto male
  • Ci vuole tantissimo spazio con Kinect
  • Realizzazione tecnica altalenante