60

Ahsoka, 5 cose da sapere sulla nuova serie TV

Ahsoka è la nuova miniserie di Star Wars in arrivo su Disney+ ma se non siete sul pezzo e non avete mai visto Star Wars Rebels potrebbe essere meglio ripassare alcune nozioni insieme a noi.

SPECIALE di Christian Colli   —   18/08/2023
Ahsoka, 5 cose da sapere sulla nuova serie TV

Ahsoka è la nuova miniserie di Star Wars in arrivo su Disney+ che prende il nome dalla protagonista, Ahsoka Tano, interpretata da Rosario Dawson. Chi ha seguito The Mandalorian ricorderà sicuramente la carismatica Togruta comparsa in un episodio della serie e poi anche in The Book of Boba Fett, ma magari ignorerà le sue origini molto più antiche e l'importanza che ha assunto nel cosiddetto mandoverso, la storia interconnessa che include tutte le opere a cura di Dave Filoni, praticamente il mastermind dietro buona parte dell'Universo Espanso moderno di Star Wars.

E questo potrebbe essere un problema per gli spettatori occasionali che bazzicano dalle parti di Star Wars solo di tanto in tanto: Ahsoka promette di essere una miniserie fortemente legata agli show precedenti, tutti disponibili su Disney+ ma anche risalenti a molti anni prima della piattaforma digitale. In questo speciale vi diciamo noi 5 cose da sapere su Ahsoka prima di guardare la serie TV, ma se volete dare una chance a The Clone Wars e Star Wars Rebels per approfondire la vostra conoscenza della galassia lontana lontana, tenete presente che nelle prossime righe ci saranno tantissimi spoiler su quelle storie e i loro protagonisti.

Chi è Ahsoka Tano?

Ahsoka esordisce nel film Star Wars: The Clone Wars del 2008
Ahsoka esordisce nel film Star Wars: The Clone Wars del 2008

Nell'immaginario di Star Wars, Ahsoka Tano è una Togruta sensibile alla Forza originaria del pianeta Shili, presa in custodia dall'Ordine dei Jedi alla manifestazione dei suoi poteri in tenera età. In seguito, Ahsoka diventa l'apprendista di Anakin Skywalker, spalancando una voragine logica in un disegno più grande. Intorno al 2008, Ahsoka Tano era un vero e proprio retcon: compariva nel film in computer grafica The Clone Wars, ambientato tra Episodio II ed Episodio III, ma nelle pellicole della trilogia prequel non se ne faceva minimamente menzione. E i fan la odiavano per quello e per il fatto che fosse una petulante teenager creata da Dave Filoni e George Lucas in persona per ammiccare agli spettatori più giovani.

Sarebbero passati alcuni anni - e almeno un paio di stagioni della serie TV ispirata a The Clone Wars - per far cambiare idea ai fan che, per la maggiore, hanno finito con l'adorare la Furbetta, come la chiamava il suo maestro Anakin Sky-coso. Ahsoka è uno dei personaggi meglio scritti nella lunga storia di Star Wars: rappresenta il punto di partenza ideale per i nuovi spettatori e per quelli più giovani, soprattutto per le ragazze che non si sentivano sufficientemente rappresentate nelle storie dei Jedi. Ahsoka rappresenta anche la maturazione dello show televisivo, che cresce e cambia insieme a lei, fino a raggiungere alcune vette dell'intrattenimento davvero memorabili.

Ahsoka rappresenta anche il punto di svolta per Anakin, il momento del fallimento che interverrà più di ogni altro sul suo passaggio al Lato Oscuro. Nell'episodio finale della sesta stagione di The Clone Wars, Ahsoka - che in più occasioni è stata insofferente all'intransigenza dell'Ordine dei Jedi - abbandona il suo maestro e il Tempio su Coruscant dopo essere stata accusata ingiustamente di omicidio, e sparisce nel nulla, giustificando la sua assenza in Episodio III. Tuttavia, Ahsoka sarebbe tornata in grande stile nella settima e ultima stagione di The Clone Wars, pubblicata esclusivamente su Disney+ quindici anni dopo Episodio III e sei anni dopo la sesta stagione della serie. Partecipando all'assedio di Mandalore, Ahsoka incrocia nuovamente il cammino dei Jedi, e in particolare di Anakin e Obi-Wan, e le lame di un vecchio nemico, il micidiale Darth Maul.

La cronologia di Ahsoka è caotica. Quando la stagione finale di The Clone Wars ci rivela il modo in cui è sfuggita all'Ordine 66 insieme a uno dei suoi cloni più fidati - il capitano Rex - sappiamo già che la Togruta sarebbe tornata in azione soltanto molti anni dopo nella serie TV intitolata Star Wars Rebels, in cui ha continuato ad aiutare la Ribellione col nome in codice Fulcrum prima di unirsi all'equipaggio dell'astronave Spettro.

Ahsoka nel finale di The Clone Wars, in una delle scene più belle di tutto Star Wars
Ahsoka nel finale di The Clone Wars, in una delle scene più belle di tutto Star Wars

Il percorso di Ahsoka negli episodi di Star Wars Rebels ha un'importanza fondamentale, se non altro perché a un certo punto la nostra ex Jedi perde la vita contro Darth Vader, scoprendo al contempo la sua vera identità: il suo vecchio maestro, e amico, Anakin Skywalker. A questo punto il personaggio è ormai troppo amato per sparire così. Dave Filoni ricorre addirittura al viaggio nel tempo per salvare Ahsoka dall'oblio: si inventa il Mondo tra i mondi, un piano mistico in cui la Forza spalanca delle vere e proprie porte sui momenti più importanti della galassia. È così che il giovane Jedi Ezra Bridger riesce a salvare Ahsoka un momento prima che Darth Vader la passi a fil di spada laser. Ed è proprio per questo che Ahsoka deciderà di mettersi in cerca di Ezra alla fine di Star Wars Rebels, quando il Jedi sarà scomparso insieme al micidiale Grand'ammiraglio Thrawn nelle profondità dell'iperspazio.

Noi abbiamo ritrovato Ahsoka qualche tempo dopo, sul pianeta Corvus, quando Din Djarin si è recato a cercarla per consegnarle il Bambino nell'episodio 2x05 di The Mandalorian. È proprio Ahsoka a rivelare il suo passato e il suo vero nome - Grogu - e a rifiutarsi di addestrarlo, temendo che il suo attaccamento nei confronti del Mandaloriano potrebbe condurlo al Lato Oscuro come successo ad Anakin. Nonostante questo, Ahsoka aiuta Din e Grogu in cambio di una mano con Morgan Elsbeth, una imperiale che regna col pugno di ferro sulla città di Calodan.

Rosario Dawson interpreta Ahsoka Tano dalla seconda stagione di The Mandalorian
Rosario Dawson interpreta Ahsoka Tano dalla seconda stagione di The Mandalorian

Ahsoka intende apprendere da Morgan l'ubicazione del Grand'ammiraglio Thrawn, e questa è la prima volta che sentiamo parlare di questo personaggio nella serie live action. Le intenzioni della ex Jedi restano nebulose, anche quando Din Djarin la rincontra nell'episodio 1x06 di The Book of Boba Fett: in quella circostanza, scopriamo che Ahsoka conosce molto bene Luke Skywalker, il quale è impegnato a costruire un nuovo Tempio dei Jedi e ad addestrare il piccolo Grogu. È stata l'ultima volta che abbiamo visto Rosario Dawson nei panni di Ahsoka Tano prima della nuova miniserie, ma è chiaro che la Togruta stia dando la caccia al Grand'ammiraglio Thrawn non solo perché rappresenta una minaccia per la fragile pace stabilita con la sconfitta dell'Imperatore Palpatine, ma anche perché significherebbe trovare Ezra Bridger.

Cos'è Star Wars Rebels?

L'equipaggio dello Spettro nella prima stagione di Star Wars Rebels
L'equipaggio dello Spettro nella prima stagione di Star Wars Rebels

Si fa un gran parlare di Star Wars Rebels, ma cerchiamo di inquadrare meglio l'importanza che potrebbe avere per la nuova miniserie televisiva. Star Wars Rebels esordisce su Disney Channel nell'ottobre del 2014 con uno speciale di 1 ora, proseguendo poi su Disney XD per quattro stagioni: a scrivere gli episodi ci sono Dave Filoni, Simon Kinberg, Greg Weisman e Justin Ridge, col primo che supervisiona ogni incastro nel sempre più complesso immaginario di Star Wars. All'apparenza una serie TV per i più giovani - e senza dubbio partita con questi presupposti - Star Wars Rebels diventa nel giro di una stagione anche una delle opere più sfaccettate e articolate dell'Universo Espanso.

Inizialmente, Star Wars Rebels racconta i difficili anni in cui l'Impero galattico è al suo apice, la Ribellione sta appena sorgendo e i Jedi sopravvissuti all'Ordine 66 sono braccati in ogni angolo della galassia. La serie pesca a piene mani nella mitologia di Guerre Stellari, rifacendosi ai film e soprattutto a The Clone Wars, di cui è una specie di sequel spirituale, ma pur riprendendo tematiche e personaggi già esistenti, si concentra sull'equipaggio di un'astronave nota come Spettro.

Sabine Wren e Hera Syndulla in Star Wars Rebels
Sabine Wren e Hera Syndulla in Star Wars Rebels

A pilotare lo Spettro troviamo Hera Syndulla, una grintosa ma affettuosa Twi'lek che nel corso della storia scalerà i ranghi dell'Alleanza Ribelle, fino a diventare generale. Hera è la figlia di un personaggio comparso precedentemente in The Clone Wars, Cham Syndulla, e la compagna di Kanan Jarrus, il capitano dello Spettro. Kanan, tuttavia, ha un passato particolare: il suo vero nome è Caleb Dume ed è un Jedi che non ha mai completato il suo addestramento, essendo scampato per un soffio all'Ordine 66. Nel corso della serie, Kanan diventa Cavaliere Jedi e perde la vista in uno scontro col redivivo Darth Maul. È un personaggio importante che rappresenta la rottura con la tradizione Jedi, ormai ininfluente, tant'è che nella quarta stagione concepisce un figlio insieme a Hera. Sacrificherà poi la sua vita per salvare quella della sua amata e dell'equipaggio, e così facendo sferrerà un colpo letale ai piani di conquista del Grand'ammiraglio Thrawn.

Garazeb "Zeb" Orrelios è il braccio armato dello Spettro, un Lasat che ha un conto in sospeso con l'Impero, reo di aver praticamente sterminato la sua specie. Zeb è il gigante col cuore d'oro dell'equipaggio, ma anche la spalla comica insieme a Chopper, l'irriverente droide astromeccanico di Hera. Gli spettatori di The Mandalorian lo hanno già intravisto nell'episodio 3x05 di The Mandalorian: è il pilota della Nuova Repubblica che parla col capitano Carson Teva. Noi videogiocatori abbiamo conosciuto anche un altro Lasat, e cioè Jaro Tapal, il Maestro di Cal Kestis in Star Wars Jedi: Fallen Order.

Ezra Bridger è il protagonista scomparso di Star Wars Rebels
Ezra Bridger è il protagonista scomparso di Star Wars Rebels

Sabine Wren è l'artigliere dello Spettro all'inizio di Star Wars Rebels, ma ha una storia molto più complicata di quello che sembra: è infatti una Mandaloriana, un vero prodigio della tecnologia e una ex Imperiale. Sabine diserta dopo che l'Impero usa le sue stesse armi contro i Mandaloriani e, diseredata dal suo stesso clan, diventa cacciatrice di taglie prima di entrare nell'equipaggio dello Spettro. Artista e pittrice piena di creatività - sarà lei a ispirare il famoso logo della Ribellione - Sabine troverà la Spada oscura su Dathomir e la impugnerà per riunire i Mandaloriani contro l'Impero e sconfiggere il viceré Gar Saxon nella Guerra Civile di Mandalore. Sarà sempre lei a consegnare la Spada Oscura a Bo-Katan Kryze, che poi la cederà a Moff Gideon prima di The Mandalorian.

Ezra Bridger, infine, è il protagonista di Star Wars Rebels che si unisce all'equipaggio nell'episodio pilota. Senza saperlo, Ezra è sensibile alla Forza e per questo Kanan lo prenderà come Padawan e lo addestrerà nel corso delle stagioni, facendolo diventare un Jedi e un eroe. Ezra è un personaggio combattuto a lungo tra il lato luminoso e quello Oscuro, ma la sua determinazione, e l'appoggio della sua famiglia acquisita, lo aiutano a compiere imprese impossibili, come quella di aprire un varco per il Mondo tra i mondi e salvare Ahsoka Tano nel passato.

Alla fine di Star Wars Rebels, Ezra induce i purrgil - gigantesche creature aliene simili a balene che riescono a viaggiare nell'iperspazio - a trascinare la nave ammiraglia di Thrawn nello spazio, restando a bordo della stessa e sparendo insieme a lui. Il suo sacrificio garantisce la vittoria della Ribellione sul pianeta Lothal e, di riflesso, la sconfitta definitiva dell'Impero nella Battaglia di Endor.

Chi è il Grand'ammiraglio Thrawn?

Il Grand'ammiraglio Thrawn in una scena di Star Wars Rebels
Il Grand'ammiraglio Thrawn in una scena di Star Wars Rebels

Thrawn farà il suo ritorno in Ahsoka, interpretato dall'attore Lars Mikkelsen, che gli aveva già prestato la voce in Star Wars Rebels, serie in cui il personaggio ha fatto ufficialmente il suo esordio nel nuovo canone stabilito dopo l'acquisizione di Disney. In realtà, le origini di Thrawn risalgono agli anni '90 e ai romanzi di Timothy Zahn che facevano da sequel letterario alla trilogia cinematografica originale: L'erede dell'Impero, Sfida alla Nuova Repubblica e L'ultima missione. Il personaggio - un ammiraglio Chiss scelto dall'Imperatore per guidare la sua flotta proprio per il suo talento strategico impareggiato - riscosse un tale successo che Zahn scrisse altri due romanzi in cui Luke Skywalker e gli altri lo affrontavano e sconfiggevano una volta per tutte: Spettro del passato e Visioni del futuro. In seguito, Thrawn è comparso in qualche altro romanzo, ma è stato poi archiviato insieme a tutto l'Universo Espanso e categorizzato come Legends, cioè fuori canone.

Fino al 2016, anno in cui Filoni ripescò il personaggio per rintrodurlo nel nuovo canone proprio con Star Wars Rebels. Nella serie animata, il Grand'ammiraglio Thrawn è una spina nel fianco della Ribellione e il principale antagonista dello Spettro nelle ultime due stagioni.

Il Grand'ammiraglio Thrawn nell'ultimo trailer di Ahsoka
Il Grand'ammiraglio Thrawn nell'ultimo trailer di Ahsoka

Star Wars Rebels reinventa le origini di Thrawn, poi approfondite in una serie di romanzi scritti ancora da Zahn tra il 2017 e il 2021, che servono a rimettere insieme i pezzi della sua confusa storia editoriale in concordanza col canone televisivo. Nella nuova narrativa, Thrawn è in realtà un infiltrato dell'Ascendenza Chiss: il suo obiettivo era sfruttare le risorse imperiali per muovere guerra contro i Grysk nelle Regioni Ignote e schiacciare la Ribellione per conto di Palpatine. Thrawn resta lo stesso manipolatore e genio della strategia bellica conosciuto nei romanzi, reso ancora più micidiale dagli asset dell'Impero nel momento della sua maggiore potenza, che includono, ovviamente, Darth Vader e i suoi Inquisitori. È quindi normale che Morgan Elsbeth voglia riportarlo nella galassia dal suo esilio nello spazio profondo, dov'è stato confinato dai purrgil alla fine di Star Wars Rebels: Thrawn rimane, di fatto, la migliore speranza dell'Impero.

Una curiosità: il braccio destro di Thrawn nei romanzi degli anni '90, Gilad Pellaeon, è solo menzionato in Star Wars Rebels ma compare in carne e ossa nella terza stagione di The Mandalorian. Lo interpreta Xander Barkeley e si può vedere tra gli ologrammi che discutono con Moff Gideon alla fine della stagione.

Sabine è sensibile alla Forza?

Kanan addestra Sabine a impugnare la Spada oscura in Star Wars Rebels
Kanan addestra Sabine a impugnare la Spada oscura in Star Wars Rebels

Nei trailer della nuova miniserie abbiamo sentito Ahsoka riferirsi a Sabine come fosse la sua apprendista, e abbiamo visto la giovane Mandaloriana impugnare la spada laser di Ezra per combattere in duello: tutto farebbe pensare che Ahsoka stia addestrando Sabine nelle vie della Forza, come fosse una Padawan Jedi. Il problema è che in Star Wars Rebels non si è mai parlato di una sensibilità alla Forza di Sabine, e molti appassionati hanno visto in questo aspetto della nuova serie TV una grossa e fastidiosa correzione della continuità narrativa. Ma è davvero così?

In realtà, la sensibilità alla Forza di Sabine è oggetto di discussione da parecchi anni tra i fan di Rebels, e ci sono alcuni momenti della serie animata che sembrerebbero suggerire con decisione che nella nostra Mandaloriana ci sia più di quel che si vede.

Natasha Liu Bordizzo interpreta Sabine Wren in Ahsoka
Natasha Liu Bordizzo interpreta Sabine Wren in Ahsoka

Forse l'indizio più eclatante sta in uno scambio tra Kanan e Hera nell'episodio 3x15, "La Spada oscura". Hera insinua che Kanan non crede in Sabine perché "non ha la Forza", al ché lui replica che la Forza risiede in tutte le creature viventi e che bisogna sapersi aprire ad essa. Poi aggiunge: "Sabine è bloccata, la sua mente combattuta". Così facendo, Kanan non nega che Sabine possa usare la Forza, dice solo che non riesce ancora a farlo. Il legame tra Sabine e la Spada oscura di Mandalore, con tutto quello che ci ruota intorno, è una delle chiavi di lettura e ci sono almeno due momenti nella storia, nel suddetto episodio 3x15 e nel successivo 3x16, in cui possiamo sentire il tema musicale della Forza quando Sabine accetta l'arma e quando poi risparmia la vita a Gar Saxon, in una circostanza molto simile al duello tra Anakin e il Conte Dooku in Episodio III... con la differenza che il Jedi lo aveva decapitato.

In questi episodi Kanan addestra Sabine a impugnare la Spada oscura, non senza difficoltà, e sebbene chiunque possa brandire una spada laser, solo i Jedi solitamente riescono a esprimere al massimo le potenzialità delle loro armi caratteristiche, proprio grazie alla guida della Forza.

Ahsoka e Sabine partono alla ricerca di Ezra nel finale di Star Wars Rebels
Ahsoka e Sabine partono alla ricerca di Ezra nel finale di Star Wars Rebels

Ci sono altri momenti, in Star Wars Rebels, che sembrerebbero suggerire proprio questo, e cioè che la Forza in qualche modo guidi la mano di Sabine. La fanciulla è un genio della tecnologia che ha costruito una delle armi più potenti della galassia quando era poco più di una bambina, e ha un innato talento per l'arte e l'ingegneria: la sua creatività, insomma, potrebbe essere indotta dalla Forza. Nelle storie dell'Alta Repubblica - scritte molto tempo dopo Star Wars Rebels - c'è un Jedi di nome Ram Jomaram che riesce a costruire praticamente qualunque cosa proprio grazie alla Forza.

L'istinto di Sabine è la sua arma più potente. Nell'ultima stagione della serie animata, nello specifico, è praticamente lei a sfidare sul piano intellettuale le manovre del Grand'ammiraglio Thrawn, ed è sempre Sabine che trova il modo di aprire il portale verso il Mondo tra i mondi. Sempre nell'episodio "La Spada oscura", il Bendu - una creatura sensibile alla Forza, di cui rappresenta un perfetto equilibrio tra lato luminoso e Lato Oscuro - sembrerebbe essere interessato a Sabine, anche se Filoni non è mai tornato sulla questione negli episodi successivi.

Sabine impugna la spada laser di Ezra nel trailer di Ahsoka
Sabine impugna la spada laser di Ezra nel trailer di Ahsoka

Filoni, tuttavia, non semina indizi a caso, e anche i suoi retcon sono spesso ben mascherati, quando non vengono proprio spiegati al momento opportuno. Nel corso di un'intervista rilasciata insieme a Jon Favreau, produttore e scrittore insieme a lui di The Mandalorian, l'intervistatore asseriva che Grogu, in un certo senso, dopo il finale della terza stagione si potrebbe considerare il primo Jedi Mandaloriano dai tempi del leggendario Mandalore. Favreau ha corretto l'intervistatore, menzionando specificatamente Sabine: in quel momento, Filoni ha interrotto Favreau in fretta e furia, affermando che è difficile determinare cosa definisca un Jedi. Un giro di parole per mettere una pezza sul potenziale spoiler che Favreau si è lasciato sfuggire?

Perché Ahsoka è una serie importante?

Il professor Huyang nel trailer di Ahsoka
Il professor Huyang nel trailer di Ahsoka

Ahsoka è una serie che i fan di Star Wars dovrebbero assolutamente guardare per diversi motivi. Non è solo il ritorno di un cast amatissimo, per la prima volta live action, ma è anche la prosecuzione di una storia che affonda le radici nella mitologia della galassia lontana lontana di George Lucas e dell'immaginario che Lucasfilm ha costruito intorno a Star Wars nel corso degli anni. Star Wars Rebels rappresenta un pilastro dell'Universo Espanso moderno, forse il più importante, e Ahsoka potrebbe avere la stessa rilevanza negli anni a venire.

Ricordiamoci sempre che questa miniserie è stata fortemente voluta da Dave Filoni, che l'ha scritta e supervisionata in ogni aspetto, dirigendone persino un paio di episodi. Lo stesso Filoni ha anticipato che Ahsoka sarà un tassello fondamentale del mandoverso che si completerà col film che Disney e Lucasfilm gli hanno recentemente affidato.

Mary Elizabeth Winstead interpreta Hera Syndulla in Ahsoka
Mary Elizabeth Winstead interpreta Hera Syndulla in Ahsoka

Ahsoka, insomma, potrebbe piantare i semi del futuro di Star Wars. Ma potrebbe anche rispondere ad alcuni interrogativi rilevanti circa il destino di vari personaggi canonici. Non parliamo soltanto di Ezra e Thrawn, intorno alla ricerca dei quali sembrerebbe girare tutta la storia, ma anche di figure storiche come lo stesso Luke Skywalker che, proprio nello stesso periodo, sta fondando una nuova Accademia Jedi: la stessa in cui si addestrerà Ben Solo, prima di raderla al suolo e diventare Kylo Ren. È difficile che le trame di Filoni si estendano fino a quel punto, ma è possibile che Ahsoka sveli il fato della protagonista stessa, effettivamente assente nella trilogia sequel.

Sebbene lo Spettro abbia preso parte alla Battaglia di Exegol, non sappiamo chi lo pilotasse: Episodio IX si svolge circa 35 anni dopo il finale di Star Wars Rebels, quindi poteva essere una Hera sessantenne in persona, o magari suo figlio Jacen, ma fa strano pensare che Ahsoka - nonché Ezra, supponendo che i nostri riescano a salvarlo - non abbia cercato Rey per aiutarla personalmente nella lotta contro il Nuovo Ordine.

Rivedremo anche Zeb in Ahsoka?
Rivedremo anche Zeb in Ahsoka?

Sappiamo, inoltre, che Ahsoka includerà parecchie comparse d'eccellenza. Nei trailer abbiamo visto Huyang, il droide insegnante già comparso nelle serie animate con la voce originale di David Tennant, e che rappresenta un importante punto di congiunzione con le storie dell'Alta Repubblica; inoltre, sappiamo che Clancy Brown, dopo aver prestato la voce a Savage Opress in The Clone Wars, ha interpretato Ryder Azadi in carne e ossa, avendolo doppiato in Star Wars Rebels. Della partita dovrebbe essere anche Temuera Morrison, ma probabilmente non nei panni di Boba Fett: l'attore neozelandese dovrebbe invece indossare i panni di Rex, l'ex capitano dei cloni con cui Ahsoka e gli altri hanno vissuto molte avventure in The Clone Wars.

Per noi videogiocatori, i misteri che circondano il destino di Ahsoka, Ezra e gli altri potrebbero aver già trovato una risposta in Star Wars Jedi: Survivor. Non scenderemo nei dettagli per chi ancora non l'abbia giocato, ma diciamo solo che Cal Kestis, nell'ultima avventura di Respawn, scopre l'esistenza di un pianeta remoto in cui i Jedi potrebbero rifugiarsi e ricostruire l'Ordine, lontani dall'Impero e dalle sue macchinazioni. Dave Filoni supervisiona tutto l'Universo Espanso, e chissà che Ahsoka non si ricolleghi persino ai videogiochi, rappresentando quindi una visione fondamentale per tutti gli appassionati di Star Wars.