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ANNO: Mutationem, l'anteprima di un'avventura cyberpunk piena d'azione

L'anteprima di ANNO: Mutationem, avventura cyberpunk con molti elementi action che non disdegna alcuni elementi da gioco di ruolo.

ANTEPRIMA di Simone Tagliaferri   —   24/07/2021
ANNO: Mutationem
ANNO: Mutationem
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Una ragazza seduta sul cofano di una macchina futuristica, illuminata dai cartelloni pubblicitari di una strada che somiglia a un tempio, non fosse che le uniche preghiere servono a vendere qualcosa invece che a salvare l'anima. Siamo nel cyberpunk puro, ossia in territorio di razzia di un immaginario che i videogiochi hanno provato a fare loro in ogni modo, spesso con malcelata abnegazione religiosa. I modelli low poly e l'aspetto generalmente "povero" dell'immagine, nonostante la sua efficacia stilistica, ci fanno capire subito che non ci troviamo di fronte a una produzione sontuosa come quella di Cyberpunk 2077, celebrazione e tomba del genere stesso, ma a qualcosa di più intimo, quasi malinconico nella sua continenza. Siamo nella schermata dei titoli di ANNO: Mutationem, gioco d'azione con elementi adventure di ThinkingStars, in sviluppo per PC, PS4 e PS5, che mescola sezioni in 2D e 3D e che non nasconde una certa fascinazione per The Last Night, ma che mira a essere qualcosa di completamente differente, come scoprirete leggendo il resto dell'anteprima.

Gameplay

ANNO: Mutationem, la schermata dei titoli
ANNO: Mutationem, la schermata dei titoli

Protagonista del gioco è Ann, un tipa solitaria e decisamente pericolosa che, aiutata da Ayane, un'amica hacker, dovrà cercare di scoprire i segreti della rete di metropoli in cui è ambientato il gioco, che ovviamente sono in mano alle solite mega corporazioni malvagie. Il gameplay in sé sarà diviso in due sezioni ben distinte: quella 3D, in cui Ann potrà andare in giro per le strade a caccia di informazioni e di rifornimenti; e quella 2D, dove combatterà e affronterà alcune fasi platform. Nella fase 3D Ann potrà interagire con alcuni oggetti, parlare con i personaggi non giocanti ed esplorare un po' l'ambiente, cercando di capire dove andare per proseguire nella sua missione.

Come dicevamo lo stile grafico è essenziale, nonostante non manchino dei dettagli interessanti come i personaggi in 2D che creano un piacevole contrasto con i fondali 3D. Alcuni ambienti, in particolare quelli cittadini, appaiono affollati e particolareggiati, anche se a ben vedere non sembrano essere completamente esplorabili (Ann può accedere solo ad alcune aree) e, soprattutto, non sono osservabili a 360°. Il gamepaly inizierà con una fase introduttiva che servirà a conoscere alcuni dei personaggi principali e a prendere confidenza con il sistema di controllo. Durante quello che possiamo considerare un tutorial, Ann imparerà anche a combattere, mostrando il lato più action dell'intera esperienza.

Sistema di combattimento

Il sistema di combattimento di ANNO: Mutationem è basato su dei principi generali ben conosciuti. Ann può portare attacchi deboli o forti con la sua spada elettronica, e potrà concatenarli per realizzare delle potenti combo. In caso di necessità può schivare gli attacchi rotolando e compiere dei doppi salti per passare sopra la testa dei nemici e colpirli alle spalle. Questi ultimi vanno dalle classiche truppe cammellate delle multinazionali, ai membri delle varie fazioni in lotta per il controllo delle strade, a delle strane creature che sembrano uscite da un mondo fantasy pieno di glitch (non Skyrim prima delle patch, comunque).

Nella prima demo di gioco, purtroppo disponibile solo per breve tempo in occasione di eventi specifici, si è visto ad esempio un grosso lucertolone dalla testa scheletrica, decisamente impegnativo da abbattere (considerando che appare nel tutorial...) ma pare che ce ne saranno molti altri e che l'ambientazione mostrerà degli elementi inattesi, che la devieranno dal genere di partenza. Gli sviluppatori sperano che piacciano le soluzioni bizzarre e inquietanti che hanno pensato. Sperano anche che quella che promettono essere una storia intricatissima e surreale, piaccia e lasci senza parole chi avrà la voglia di seguirla.

Esplorazione

Nella versione finale l'arsenale di Ann sarà variegato e comprenderà anche granate e armi da fuoco
Nella versione finale l'arsenale di Ann sarà variegato e comprenderà anche granate e armi da fuoco

Finita la sezione iniziale, la metropoli si aprirà ad Ann, che potrà iniziare a esplorarla a bordo della sua auto volante. Gli sviluppatori hanno parlato di più città visitabili e di varie azioni eseguibili dalla ragazza tra le diverse missioni: riposare nel suo appartamento per recuperare le forze, controllare la sua casella di posta elettronica per vedere se ci sono dei messaggi importanti, fare shopping di consumabili e oggetti vari nei negozi locali, creare del nuovo equipaggiamento o modificare quello già posseduto e così via. Insomma, si tratta di classiche fasi d'intermezzo che hanno lo scopo di far proseguire la storia e di consentire al giocatore di fare rifornimento in previsione delle difficoltà future.

Cyberpunk puro
Cyberpunk puro

Purtroppo non si è visto moltissimo di ANNO: Mutationem oltre le fasi iniziali, perché i ragazzi di ThinkingStars vogliono mantenere il più a lungo possibile il riserbo sugli elementi più sorprendenti. La prima demo si ferma dopo una breve sequenza action sui tetti di una delle città. In uno degli ultimi filmati si sono viste invece delle sezioni in zone sotterrane, dove Ann ha sfoderato delle tecniche di combattimento avanzate, probabilmente sbloccabili. Ci è stato dato anche un assaggio di alcune scene più prettamente narrative, dall'atmosfera onirica molto particolare. L'impressione generale è che ANNO: Mutationem abbia diverse sorprese da offrire, sorprese che lo rendono particolarmente intrigante.

ANNO: Mutationem è un titolo davvero interessante, che sembra avere tutte le carte in regola per brillare. In questo caso decideranno tutto la profondità narrativa e il sistema di combattimento. Purtroppo si è visto poco di entrambi, ma quel poco ci è piaciuto parecchio. Speriamo che le buone impressioni si trasformino in buone sensazioni al momento di giocare con la versione finale.

CERTEZZE

  • Stilisticamente ben fatto
  • Il lato narrativo sembra intrigante

DUBBI

  • Ancora si è visto davvero poco