Passato ufficialmente il giro di boa del terzo anno di vita, Apex Legends sta per inaugurare la Stagione 13, intitolata "Eroi" (Saviors in inglese). Come da tradizione, Eroi introduce una nuova Leggenda, Newcastle, cambiamenti alle mappe, nuovo battle pass e un rinnovato sistema di classificate. Ma c'è di più, perché Apex Legends sta per approdare anche su mobile, importante passo per il battle royal di Respawn Entertainment. Non temete: vi terremo aggiornati nelle prossime settimane! Oggi invece vi raccontiamo quello che i ragazzi di Respawn ci hanno rivelato sul nuovo ciclo del gioco: ecco tutto quello che sappiamo sulla Stagione 13 - Eroi di Apex Legends
Nuovo punto d’interesse
Eroi si inserisce nel profondo solco tracciato dalla palla demolitrice di Mad Maggie: Ribellione, la stagione precedente, è stata caratterizzata da discrete novità, non ultima la modalità a tempo limitata Controllo che ha appassionato molto la community. Gli sviluppatori, ci racconta Evan Nikolich (Senior Design Director in Respawn), sono consapevoli di quanto i giocatori di Apex Legends siano affamati di novità, in particolare di nuove modalità di gioco in cui sperimentare con armi e Leggende o, perché no, sfruttare il momento per imparare a migliorare il proprio stile di gioco.
Tenendo questo a mente, la Stagione 13 avrà molto da regalare in tal senso, ma le prime novità che i giocatori potranno vedere sono contenute direttamente nella mappa.
Passo della Tempesta si rifà il look e aggiorna i suoi punti d'interesse, proprio come avevano predetto i giocatori più attenti dopo aver guardato il trailer di presentazione di Eroi. Una grossa bestia marina è infatti emersa dalle profondità delle acque che lambiscono Passo della Tempesta e le Leggende, unendo le forze, sono riuscite ad abbatterla. Ovviamente, non appena il kaiju è stato neutralizzato, sono iniziate le indagini scientifiche, portando i ricercatori a stabilire laboratori da campo attorno alla creatura e iniziando spedizioni nel ventre del mostro spiaggiato.
Tra Base Nord e Mulino quindi si aggiunge questo nuovo punto d'interesse, dove le squadre potranno sfruttare le dimensioni della creatura a loro vantaggio: potranno rischiare e avventurarsi nelle sue viscere per trovare il loot più ricco o appostarsi sul suo carapace e pattugliare la zona limitrofa con i cecchini. Jeff Shaw, Lead Level Designer, ha raccontato che con Passo della Tempesta, Respawn ha voluto fare qualcosa di diverso rispetto al solito, e che la filosofia che li ha guidati sin dall'inizio è stata quella di aggiungere contenuto alla mappa piuttosto che distruggerla e rivoluzionaria.
Passo della Tempesta è la mappa in rotazione più grande di Apex Legends, per l'esattezza il 15% più grande di Confini del Mondo: quelli che potrebbero sembrare alla community dei luoghi vuoti verranno con il tempo riempiti e la mappa costantemente ricalibrata, proprio come è accaduto per il lembo di costa dove ora giace la creatura marina.
Armerie IMC
Altra novità importante che arriva a Passo della Tempesta, anch'essa vista nel trailer, è l'inserimento delle armerie IMC. Questi vault sono stati trasferiti nella Frontiera durante la guerra dalle forze della IMC e mai usati in battaglia, attivati stranamente dall'emersione della creatura marina. Parliamo di stanze blindate automatizzate, ricche di bottino ma protette da misure di sicurezza davvero potenti, dei robot di classe Spectre (vecchi conoscenze dei Piloti che hanno combattuto in Titanfall 2).
Le squadre che decideranno di entrare nelle armerie attiveranno un evento PvE della durata di 60 secondi nel quale dovranno essere annientati tutti i bot di sorveglianza. Nessuna squadra avversaria potrà interferire durante l'evento nell'armeria e il valore delle ricompense sarà proporzionale al numero di ondate di Spectre sconfitti... Tante vittime, tanto bottino!
Ma c'è di più, perché le ricompense verranno depositate in un nuovo tipo di capsula, la Smart Loot Bin, che scannerizza l'equipaggiamento di ogni giocatore e fornirà a ognuno ciò di cui a più bisogno, o fornendo upgrade (come armature, caschi, calci, caricatori, mirini ecc migliori di quelli in inventario) o hop-up specifici per le armi equipaggiate. La domanda che ci è sorta spontanea, è se questi luoghi funzionassero come la camera blindata presente in Confini del Mondo e, di conseguenza, se i giocatori che usano Loba avessero vantaggi tattici nell'individuare le armerie grazie all'abilità passiva della Leggenda.
A rispondere è stata Samantha Kalman, Senior Game Designer, che ci ha raccontato come l'esperienza delle armerie IMC è stata pensata per essere una sorta di mini-gioco a sé stante all'interno di un match classico. L'obiettivo è sempre stato quello di creare una ambiente chiuso, senza che nessuno potesse interferire con la squadra impegnata nel PvE. A ogni modo la Kalman ci ha invitato a studiare le armerie con Loba, per vedere cosa la signorina Andrade può combinare... e noi non vediamo l'ora di piazzare un Mercato Nero fuori dall'armeria e scoprire se esiste una finestra per rubare il loot conquistato dalle altre squadre!
Partite Classificate
Se sul fronte contenutistico la Stagione 13 risulti molto in linea con tutte quelle che l'hanno preceduta, in realtà Eroi rappresenta un vero e proprio terremoto per Apex Legends. Già il motto della stagione, Let no one fall ("Non permettere che nessuno cada"), lo fa capire in modo chiaro, e a rimarcarlo con forza è il kit abilità di Newcastle, la nuova Leggenda difensiva di Eroi, tutta votata al proteggere la squadra (del quale vi abbiamo parlato approfonditamente qui). Respawn però sottolinea ancor di più la cosa con un sistema di partite classificate totalmente rivoluzionato che, sembra rimettere un po' al loro posto i giocatori solitari a caccia di punti facili. Attualmente, fa sapere Respawn attraverso il suo blog ufficiale, i due pilastri su cui poggia il sistema di classificate sono il gioco di squadra e una spiccata abilità volta a stimolare la competizione, dove abilità (loro usano un generico "accuarte skill") è da intendersi come abilità nel gestire i combattimenti a fuoco. I grossi cambiamenti in arrivo invece imporranno due nuovi fondamenti: per avanzare nelle classificate i giocatori dovranno concentrarsi sul gioco di squadra per arrivare alla vittoria assoluta (e non solo un buon piazzamento), rendendo i match classificati rappresentativi dell'abilità di gioco generale e non solo strettamente legata ai combattimenti.
Apex Legends è un gioco di squadra e, come tale, tutti dovrebbero essere ricompensati in quanto parte del team. Per questo motivo se un nostro compagno di squadra porterà a casa un'uccisione anche noi riceveremo una piccola parte di punti, senza aver necessariamente contribuito con un assist. Inoltre, parliamo pur sempre di un battle royale, e alla fine vince la squadra che rimane... non chi è "più bravo a sparare". Vero è che ciò che garantisce la sopravvivenza della squadra è proprio eliminare le altre, per questo è stato rimosso il Kill Cap nelle partite classificate, ma le singole uccisioni varranno man mano sempre meno punti fino ad un minimo standard.
Sono cambiate anche le regole di assegnazione assist ma un'altra grande modifica è l'inserimento della retrocessione. L'introduzione della retrocessione ad un livello inferiore riflette, secondo Respawn, l'abilità di un giocatore in modo più accurato. L'obiettivo dello sviluppatore è di risolvere la frustrazione che alcuni giocatori provano una volta arrivati ai livelli massimi della classifica. Tutti sono chiamati a dare il massimo non solo per scalare la classifica ma anche per mantenere il proprio status, pena la retrocessione. Ai giocatori verrà concessa una protezione dalle retrocessioni per un totale di tre partite: una volta esaurita la protezione dalla retrocessione, scendere al di sotto della soglia di livello farà scattare una penalità di retrocessione, facendo scendere il giocatore a metà della divisione precedente. Per maggiori dettagli l'invito è ovviamente visitare la pagina ufficiale del blog di Apex Legends.
