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Apex Legends Stagione 18 Resurrezione: Revenant risorge

Per la Stagione 18 di Apex Legends, intitolata Resurrezione, non è prevista nessuna nuova Leggenda, bensì l'aggiornamento di un personaggio già esistente, Revenant.

ANTEPRIMA di Giordana Moroni   —   03/08/2023
Apex Legends Stagione 18 Resurrezione: Revenant risorge
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Nonostante agosto sia per molti sinonimo di ferie, Apex Legends non va mai in vacanza e Respawn Entertainment è pronta ad inaugurare la Stagione 18 del suo Battle Royale, intitolata Resurrezione. Una resurrezione di nome e di fatto, visto che il contenuto principale è il totale rifacimento del kit abilità di Revenant, un restauro che punta ovviamente a ri-bilanciare l'esperienza di gioco, ma che gli sviluppatori hanno cercato di giustificare anche dal punto di vista narrativo. Ovviamente non mancano i consueti aggiustamenti alla modalità classificata e arsenale.

Vi raccontiamo tutto nella nostra anteprima dedicata alla Stagione 18 - Resurrezione di Apex Legends.

Revenant risorge

Il nuovo Revenant è più crudele e minaccioso di prima
Il nuovo Revenant è più crudele e minaccioso di prima

"Revenant è un personaggio davvero importante per Apex Legends, sia in termini di lore che di gameplay. Dal suo lancio nella quarta stagione, tuttavia, il suo stile di gioco non è stato al passo con l'evoluzione del Battle Royale. Per questo motivo, abbiamo assistito a un calo di popolarità e molti dei suoi schemi di gioco sono diventati piuttosto problematici nel corso del tempo. Con il rework, quindi, abbiamo colto la grande opportunità di rivedere le sue abilità per dargli un'impronta del tutto nuova, rendendolo al contempo più in linea con la sua nomea da mostruoso assassino". Questo è quello che afferma Evan Funnel, il designer di Respawn che si è occupato di ripensare le abilità di Revenant. L'obiettivo era restituire a Revenant quel senso di minaccia incombente, un assassino letale e sinistro pronto a tutto pur di abbattere le sue prede.

Vediamo quindi nel dettaglio il nuovo kit abilità di Revenant. Assassin Instinct, la passiva, è molto simile alla vecchia Stalker, che permette a Revenant di muoversi più rapidamente e arrampicarsi sui muri. Rispetto al passato, Assassin Instinct migliora la scalata, sempre caratterizzata da un movimento simile a un ragno, permettendo a Revenant di percorrere più strada e di aggrapparsi ai muri dopo una caduta, ma non solo. I sensi del sintetico sono stati migliorati, permettendogli di individuare nemici con poca salute nei dintorni. Se è poi Revenant a portare il nemico sotto una certa soglia di punti vita, questo diventa visibile per tutta la squadra. Insomma: se il vostro Revenant vi dice che c'è un'uccisione facile nei paraggi vi potete fidare.

La camminata sul muro di Revenant rimane il suo marchio di fabbrica
La camminata sul muro di Revenant rimane il suo marchio di fabbrica

Con la sua tattica (Shadow Pounds), invece di bloccare le abilità dei nemici, Revenant può coprire una lunga distanza con un salto, balzando addosso alla sua preda o riposizionandosi sulla mappa per seguirlo nell'ombra; più si tiene premuto il tasto dell'Abilità Tattica maggiore sarà la distanza coperta dal balzo. Infine i giocatori diranno addio al Totem della Morte per accogliere Forged Shadows, la nuova ultimate. Con questa abilità, Revenant crea attorno a sé un velo d'ombra che lo avvolge interamente, assorbendo danni ricevuti e aumentando quelli inflitti nella parte alta del corpo del nemico. Revenant torna ad essere particolarmente esposto quando il velo si dissolve, ma un abbattimento gli permette di ripristinarlo rapidamente.

È chiaro come queste nuove abilità siano più aggressive che in passato e pensate per i giocatori che amano la meccanica rischio-ricompensa: Revenant ha tutti gli strumenti per stanare e mettere pressione agli avversari, ma è tutto vano se dietro non c'è un giocatore abbastanza sicuro e forse un po' sconsiderato che vuole buttarsi nella mischia.

Ampliamento narrativo

L'universo di Apex si espande sempre di più
L'universo di Apex si espande sempre di più

Per questo riadattamento, sia tecnico che artistico, Respawn non ha lasciato nulla al caso e il cambiamento radicale del personaggio trova anche una dimensione narrativa. Il prologo di tutto è Kill Code: a Thief's Bane, una mini avventura per giocatore singolo disponibile sul client di Apex Legends in cui i giocatori potranno vestire i panni di Loba, intenta ad infiltrarsi in una struttura segreta. La storia continua con due cortometraggi, intitolati sempre Kill Code Parte 1 e 2, in cui scopriamo che Duardo Silva, padre di Octaine, e la Hammond Robotics si sono impossessati del codice sorgente di Revenant e lo stanno usando per i loro misteriosi fini. Il sintetico, quindi, non è più padrone di sé stesso e cambia di molto il suo approccio nei giochi Apex, diventando più aggressivo e pericoloso. Kill Code è l'inizio di una vera e propria serializzazione della narrativa di Apex Legends, così la definisce Ashley Reed, Lead Narrative del gioco.

Una scelta saggia perché Respawn, prima con Titanfall e successivamente con Apex, ha svolto un incredibile lavoro, creando un universo narrativo interessante e sfaccettato, che però rischia di non essere raccontato e sfruttato nel suo pieno potenziale visto che attualmente legato a uno sparatutto multiplayer online. Per questo in un prossimo futuro lo sviluppatore inserirà diverse modalità di fruizione della storia, a cominciare da un incremento dei cortometraggi come Kill Code. Missioni speciali ed eventi di gioco saranno il collante con cui i giocatori potranno, se interessati, unire tutti i tasselli della narrazione. Un'impresa ambiziosa che dimostra l'impegno costante che Respawn mette nel suo prodotto di punta (poi certo, se si volesse approfondire cosa è successo prima di Apex Legends, c'è sempre quel Titanfall 3 che stiamo tutti aspettando, ndr.)

Bilanciamento armi

Il Radius subirà un pesante rework nella Stagione 18
Il Radius subirà un pesante rework nella Stagione 18

Dopo aver dato una pesante ritoccata a Revenant, il team non si è fermato e ha messo mano anche al Radius, fucile da cecchino energetico che si distingue dalle altre armi di classe sniper per la sua traiettoria lineare e senza parabole. Eric Canavese, Lead Weapon Designer, ammette che la meccanica di questo fucile è un po' anomala e ha generato nel tempo alcuni problemi all'interno del meta piuttosto difficili da risolvere. Per questo il Radius si trasformerà nella Stagione 18 in un'arma a pallottole, proiettili soggetti ovviamente alla gravità.

Nello specifico è stato modificato il meccanismo di sparo per dare maggiore profondità al gameplay: un proiettile non sarà più sparato automaticamente quando si preme il pulsante di fuoco, ma bisognerà caricare il colpo tenendo premuto il grilletto. Se lo si rilascia prima, la carica si annullerà. "Pur rimanendo il nostro fucile da cecchino a lungo raggio più efficace, abbiamo modificato il profilo dei danni in modo piuttosto significativo" continua Canavese. "Il Radius ora infligge più danni quanto più lontano è il bersaglio. Quindi potete aspettarvi dei colpi a lunga distanza, ma per usarlo efficacemente c'è bisogno di molta più abilità rispetto alla precedente versione".

Skin speciale del pass battaglia della Stagione 18
Skin speciale del pass battaglia della Stagione 18

Per quanto riguarda il resto dell'arsenale, il Prowler entrerà nella Capsula Assistenza con il selettore di fuoco disponibile, mentre l'Hemlock sarà di nuovo raccoglibile da terra, ricevendo un piccolo miglioramento su danni e rinculo, mentre la R-99 subirà un leggero depotenziamento. Tornerà però il Disruptor Rounds, l'hop-up della Stagione 2 che aumenta i danni ai bersagli protetti da scudo. Potrà essere equipaggiato come in passato sull'Alternatore ma, a sorpresa, anche il Peacekeeper potrà essere potenziato con questo accessorio.

Note sulla modalità classificata

Le modifiche alla modalità classificata avvenute nella Stagione 17 continueranno anche nella diciottesima
Le modifiche alla modalità classificata avvenute nella Stagione 17 continueranno anche nella diciottesima

Arsenale, la precedente Stagione di Apex Legends, ha apportato significativi cambiamenti alla modalità classificata, riassunti dagli sviluppatori in un post sul blog ufficiale del gioco, e discussa a lungo sul Reddit dedicato. La Stagione classificata di Resurrezione metterà ovviamente a punto meccaniche e la stabilità, tra cui l'aggiustamento dei danni e dei tempi dell'Anello, l'aggiunta di un aumento minimo del bonus di eliminazione in base al MMR del giocatore e il miglioramento del bonus di eliminazione. "Prima che ce lo chiediate", incalza il Lead Progression Designer, Chris C4 Cleroux, " abbiamo lavorato duramente per ristrutturare i gradi classificati ed evitare di ripetere il gigantesco picco di giocatori che sono arrivati al titolo Master nelle prime settimane della stagione 17. I calcoli fatti erano piuttosto generosi e abbiamo dovuto ridimensionare tutto. Ciò significa che alcuni giocatori che hanno ottenuto il titolo di Master durante la Stagione 17 non saranno in grado di risalire facilmente a quel livello. Ma a prescindere dal livello raggiunto durante Arsenale, le ricompense ottenute sono già state riscattate dai giocatori e di certo non verranno tolte."

Oltre alle modifiche alla regolazione degli LP fatte principalmente per il grado Diamond, Cleroux afferma che il team è costantemente al lavoro sulla regolazione dei tempi di attesa del matchmaking, per trovare un equilibrio tra la quantità di tempo di attesa e la l'affinità con i giocatori contro cui si gioca. "Siamo convinti di poter fare meglio e continueremo a discuterne. In generale, però, nella prossima stagione le partite classificate dovrebbero essere più serrate e gli abbinamenti con i giocatori più vicini alla vostra abilità. E le partite diventano molto più intense nei livelli Diamond, Master e Predator".

Anche la Stagione 18 - Resurrezione non aggiunge nessuna nuova Leggenda al roster di Apex Legends, non possiamo dire che sarà una parentesi noiosa per il battle royale di Respawn Entertainment. Ritornare su personaggi caduti in disuso da parte della community cercando di ricalibrarli sulla base dei cambiamenti apportati al gioco è un'operazione doverosa. Gli sviluppatori sono stati molto chiari nell'affermare che, per quanto in molti siano affezionati alle Leggende Apex così come le conosciamo, Revenant è solo l'inizio di un processo inevitabile e che Respawn porterà avanti ogni qual volta lo riterrà necessario. Il fatto che poi il team abbia trovato anche una "giustificazione narrativa" a questi cambi, trasmette molto bene quanto lo sviluppatore ami la sua creatura. Nulla è lasciato al caso, l'evoluzione di Apex Legends è un costante bilanciamento dei numerosi elementi che lo compongono, e questo secondo noi può essere solo che un bene.

CERTEZZE

  • Revenant risorge
  • Ampliamento della componente narrativa
  • Bilanciamento di arsenale e modalità classificata

DUBBI

  • Il Radius a noi piaceva così com'era...
  • Il Totem della Morte è molto caratteristico
  • Da valutare la progressione classificata