Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.
L'attesa per il debutto delle nuove GeForce si fa spasmodica e benché qualcuno dubiti ancora di una presentazione durante l'evento GeForce Gaming Celebration che si terrà in occasione della GamesCom di Colonia, è chiaro che ci troviamo a pochi giorni di distanza dall'effettiva discesa in campo di una nuova generazione di schede video. Le conferme dell'imminente arrivo della nuova generazione le troviamo guardando alle mosse dei partner cinesi di NVIDIA che in un modo o nell'altro hanno già iniziato a mostrare qualcosa delle nuove GeForce. Inno3D ha preferito percorrere la strada dell'occhiolino, svelando solo l'arrivo del nuovo sistema di raffreddamento a liquido iChill AIO, immancabilmente impreziosito da due loghi LED, che dovrebbe però essere utilizzato proprio nelle 2080/1180 e nelle 2070/1170 di fascia alta della compagnia di Hong Kong. Per questo non stupisce che si parli di un sistema per schede dual slot che ci aspettiamo vengano annunciate ufficialmente nei prossimi giorni, non appena NVIDIA ufficializzerà la nuova serie. Un evento che Maxsun ha deciso di non ritardare, svelando anzitempo la sua GeForce top gamma di nuova generazione. In mancanza di documenti ufficiali non abbiamo conferme sulla nomenclatura della nuova serie, ma l'annuncio avvenuto durante l'evento ChinaJoy ha rivelato che la GTX 2080/1180 iCraft sfoggia ben 5 strisce led, utilizza un sistema di raffreddamento a tre ventole e si accontenta di un solo connettore di alimentazione ausiliario a 8-pin. Inoltre non è dotata di porta DVI, preferendo un'ampia griglia per l'espulsione dell'aria dal retro della scheda. Ma non sono questi i dettagli che guarderemo con più interesse non appena le nuove GeForce scenderanno in campo. Dalla GamesCom ci aspettiamo che altri titoli ufficializzino il supporto per la tecnologia RTX ray-tracing che, attualmente compatibile solo con le GPU Volta, è stata sviluppata con determinate tempistiche proprio per supportare il lancio di una nuova serie di schede. Queste promettono di cavarsela con il 4K e che, non a caso, arrivano proprio mentre stanno uscendo i monitor Ultra-HD HDR a 144Hz, sia da 27 che da 65 pollici, grazie al programma NVIDIA Big Format Gaming Displays.
Perciò ci aspettiamo un incremento prestazionale importante, un incremento auspicabile visti i due anni trascorsi dal debutto Pascal e necessario per giustificare prezzi che purtroppo risulteranno più alti, e tale da consentire a NVIDIA di resistere al ritorno in campo di Vega che potrebbe sorprenderci grazie all'arrivo, si pensa a inizio 2019, di una nuova serie di GPU da gioco a 7 nanometri, avvantaggiata rispetto alle nuove schede NVIDIA che si presume siano basate su architettura Ampere a 12 nanometri. Di questo, comunque, è presto per preoccuparsi, con AMD concentrata sul lancio di una seconda serie di processori di fascia estrema basati su architettura Zen. Il più potente, il mostruoso Threadripper 2990WX equipaggiato con 32 core e 64 thread, è sceso in campo già superando in quanto a specifiche il famoso prototipo Intel da 28 core e 56 thread che vede il suo record infranto dal processore AMD, capace di arrivare a 7618 punti in Cinebench R15 con le frequenze spinte a 5.1GHz sotto azoto liquido. Tra l'altro il punteggio supera del 50% il punteggio in stock di 5089 punti, evidenziando una scalabilità eccellente in relazione alle frequenze che possono essere spinte con più moderazioni ottenendo risultati eccellenti anche senza azoto liquido. D'altronde parliamo di una CPU equipaggiata con 16MB di cache L2, 64MB di cache L3, 4GHz in boos e 4.2 sul singolo core grazie al Precision Boost Overdrive. E tutto questo costa 1799 dollari che sono parecchi in più dei 1299 necessari per comprare il modello da 24 core e 48 thread, ma sono meno dei 1979 del Core™ i9-7980XE, il 18 core che al momento rappresenta l'opzione HEDT Intel più potente e nel test multi-core di Cinebench R15 si ferma a 3400 punti circa con le frequenze stock. Il divario, almeno in termini di potenza bruta, è ampio, ma non tutti hanno bisogno di soluzioni tanto estreme. Non a caso in molti si sono letteralmente lanciati sul Ryzen Threadripper 1920X, il 12C/24T della prima serie che su Amazon è sceso da più di 400 a 249 dollari per qualche ora, finendo del tutto esaurito in un lampo. Ora il prezzo è tornato al di sopra dei 400 dollari, da noi 440 euro circa, ma parliamo comunque di un processore che al lancio costava quasi il doppio, segno di come la concorrenza possa solo fare bene ai prezzi. Lo conferma anche il 2920X che costa 649 dollari contro i 799 dollari di lancio del predecessore, e ci aspettiamo una valanga di offerte tra novembre e dicembre che potrebbero invogliare qualcuno a saltare sulla barca delle soluzioni desktop di fascia estrema. Risparmiare, però, potrebbe essere consigliabile visti i possibili effetti sui prezzi del conflitto economico combattuto da Stati Uniti e Cina. Il 23 agosto, infatti, entrerà in vigore il dazio del 25% alle importazioni cinesi fortemente voluto da Trump e il peso di questa manovra andrà a gravare sul prezzo di su parecchi prodotti realizzati dalle aziende americane, causando rincari per buona parte del settore dell'elettronica.
Configurazione Budget
Il Core i3-8100 non si overclocca e non gode del multithreading, ma offre buone prestazioni in gioco senza bisogno di toccare le frequenze e richiede memorie meno costose per potersi esprimere appieno. Questo, combinato con l'arrivo di schede madri Coffee Lake economiche, rende l'opzione Intel interessante per una configurazione modesta ma comunque capace di dare ottime soddisfazioni nel gaming.
La Radeon RX 560 in offerta nella grande distribuzione è risultata essere una 560D sotto falso nome, versione castrata di oltre 100 shaders che valgono oltre 10 punti percentuali in quanto a prestazioni. Per questo torniamo a puntare al top della fascia bassa, con la GeForce GTX 1050 Ti che nel prossimo futuro sarà sostituita da una versione next-gen, ma per ora se la cava alla grande nell'ottica di una configurazione votata al Full-HD.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 115.00 |
Intel Core i3-8100 3.6GHz | |
SCHEDA MADRE | € 80.00 |
GIGABYTE B360M D3H | |
SCHEDA VIDEO | € 175.00 |
ASUS Cerberus GeForce GTX 1050 Ti | |
RAM | € 70.00 |
Crucial 1x8GB DDR4 2400MHz CL17 | |
ALIMENTATORE | € 55.00 |
be quiet! Pure Power 10 400W CM 80+ Silver | |
HARD DISK | € 45.00 |
Seagate Barracuda 1TB | |
CASE | € 45.00 |
Thermaltake Versa H15 Mini Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
LG GH24NSD1 | |
TOTALE: | € 600.00 |
Configurazione Gaming
Il Ryzen 5 1600 è ancora tra i processori più venduti, incalzato dal Ryzen 5 2600 che gode di frequenze sensibilmente più elevate. Resta però un processore da spingere con un pizzico di overclock che non interessa a tutti, benché sia fortemente consigliato spingere la memoria al massimo con i processori AMD, e questo ci porta al Ryzen 5 2600X, una soluzione a sei core di fascia media che combina un clock in boost di 4.2GHz con il multithreading e con un prezzo comunque ottimo.
Mentre le CPU AMD ci regalano soddisfazioni, spingendo anche Intel a rinnovarsi, resta purtroppo problematica la questione dei prezzi delle GPU, con parecchie golose offerte delle scorse settimane che si sono esaurite. Tra l'altro tra i prezzi applicati dai costruttori alle nuove Radeon RX e i probabili rincari sulle nuove GeForce non ci aspettiamo cali sensibili sul breve termine, cosa che ci porta alla GIGABYTE GeForce GTX 1060 Mini ITX OC da 6GB, compatta ma potente e disponibile a meno di 300 euro.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 210.00 |
Ryzen 5 2600X 3.6-4.2GHz | |
SCHEDA MADRE | € 90.00 |
ASUS PRIME B450M-A | |
SCHEDA VIDEO | € 295.00 |
GIGABYTE GeForce GTX 1060 Mini ITX OC 6GB | |
RAM | € 180.00 |
G.Skill Sniper X 2x8GB DDR4 3200MHz CL16 | |
ALIMENTATORE | € 70.00 |
Corsair CX550M 80+ Bronze | |
HARD DISK | € 75.00 |
Western Digital Black 1TB | |
CASE | € 80.00 |
Riotoro CR500 TG Mid Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 00.00 |
- | |
TOTALE: | € 1000.00 |
Configurazione Extra
Il Ryzen 2700X è un processore potente, dotato di una capacità di calcolo molto elevata in relazione a tipologi a e prezzo. Ma quando entra in campo il calcolo single thread le frequenze e l'IPC del Core i7-8700K si fanno sentire, mettendo in secondo piano qualsiasi altra configurazione. Lo scegliamo ancora una volta, quindi, accoppiandolo con il classico Corsair H110i 113.0 CFM che raffredda poco più di una ventola a torre di alta qualità e comporta qualche rischio in più, ma ha dalla sua il vantaggio di non gravare troppo sulla scheda madre.
Con alcuni giochi il Core i7-8700K garantisce parecchi frame in più in 1080p e si fa sentire anche in 1440p, ed è per questo che ci piace accoppiarlo con una GTX 1080. Ma con il prezzo di quest'ultima che verrà presto ribassato e le prestazioni della GTX 1080 Ti che verranno presto superate è davvero difficile consigliare una scheda video che nel migliore dei casi è destinata a costare comunque più di 500 euro. I 530 della ZOTAC Mini, comunque, ci sembrano un compromesso accettabile, considerando che per le nuove GeForce ci aspettiamo prezzi consigliati elevati, rincari iniziali dovuti alla forte domanda e prezzi gonfiati dagli strascichi della crisi che ha investito il mercato delle GPU negli ultimi mesi.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 460.00 |
Intel Core i7-8700K 3.7-4.7GHz / Corsair H110i | |
SCHEDA MADRE | € 165.00 |
ASUS TUF Z370-Pro Gaming | |
SCHEDA VIDEO | € 530.00 |
ZOTAC GeForce GTX 1080 Mini | |
RAM | € 230.00 |
G.Skill Flare X 2x8GB DDR4 3200MHz CL14 | |
ALIMENTATORE | € 120.00 |
Seasonic Focus SSR-750PX 80+ Platinum | |
HARD DISK | € 210.00 |
Samsung 850 EVO 500GB M.2 / Western Digital Black 1TB | |
CASE | € 130.00 |
NZXT H440 Mid Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 00.00 |
- | |
TOTALE: | € 1845.00 |