Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.
Il futuro si avvicina, le nuove console scaldano i motori e il PC da gioco promette ulteriori passi in avanti per illuminazione, upscaling e altre applicazioni dell'intelligenza artificiale che si sta evolvendo per poter aiutare gli sviluppatori nella creazione di mondi realistici con tempi di sviluppo ridotti e spese contenute. Ma oltre alle reti GAN si parla anche di deep learning applicato all'intelligenza artificiale, con una potenziale rivoluzione all'orizzonte nel rapporto ludico tra uomo e macchina. Per questo, però, ci vorrà ancora un bel po'. Potremmo invece essere più vicini di quanto pensiamo a un salto nella generazione procedurale non più limitata alle sole mappe, ma estesa a personaggi e persino alla narrazione di fondo, come visto in applicazioni ancora sperimentali ma comunque sorprendenti come AI Dungeon. Anche senza scomodare l'IA, comunque, i tool di sviluppo e le librerie di nuova generazione continuano a migliorare combinando un maggior accesso alle risorse hardware con funzionalità sempre più avanzate e accessibili che consentono di realizzare modelli partendo da set di fotografie, di applicare un materiale con un click e ricorrere a sistemi di illuminazione dinamici che risparmiano parecchio lavoro aumentando comunque la resa estetica. Inoltre l'arsenale degli sviluppatori si è arricchito con il DLSS 2.0, il vero punto di partenza di un'era in cui un upscaling di qualità mai vista prima può essere usato per liberare risorse hardware, garantendo la combinazione tra 4K e passi in avanti netti in quanto a mole poligonale, fisica e, speriamo, dinamiche di gioco.
Ma per quanto i tool di sviluppo e l'ottimizzazione stiano compiendo passi da gigante, tanto da consentire un'illuminazione completamente dinamica anche senza ray tracing con il nuovo Unreal Engine 5, la potenza bruta resta una determinante fondamentale per GPU che sono chiamate a raggiungere framerate sempre più elevati in ambienti sempre più grandi, facendosi al contempo perdonare un salto non certo imperioso tra la generazione grafica precedente e quella attuale. NVIDIA ha infatti puntato sulle tecnologie accessorie, aggiuntando un po' il tiro in un secondo momento con le versioni Super delle RTX 3000, mentre con NAVI AMD è addirittura tornata indietro rispetto alla Radeon VII in termini di potenza massima, puntando direttamente alla fascia medio-alta e alla convenienza. Ma con l'arrivo delle nuove GPU si parla di salti netti per entrambe le compagnie, almeno stando a promesse e indiscrezioni. Per le GeForce parliamo probabilmente di qualcosa in meno del salto imperioso di Pascal su Maxwell, ma secondo le ultime e più credibili indiscrezioni siamo nell'ordine di un incremento di potenza del 40/50%, con picchi più alti nei titoli ottimizzati.
Possiamo quindi aspettarci una 3080 in grado di digerire il 4k nella maggior parte dei giochi e una 3080 ti capace di garantire framerate sostenuti anche con i titoli di prossima generazione, escludendo ovviamente il ray tracing da compensare inevitabilmente con il DLSS, salvo enormi sorprese nell'ottimizzazione o nel numero di core dedicati nelle nuove schede. Di sicuro, sia chiaro, non c'è ancora nulla, ma siamo portati a credere in un salto di potenza importante e non solo in seguito alle promesse di NVIDIA. La comparsa delle immagini di una presunta GeForce RTX di fascia alta ha rivelato l'utilizzo di un costoso dissipatore da 150 euro la cui esistenza è stata confermata dalle fotografie dei radiatori smontati e dalla decisione di NVIDIA di indagare presso Foxconn e BYD, due partner costruttori, confermando l'autenticità del leak. Potrebbe trattarsi comunque di prototipi, ma la decisione di sperimentare una soluzione da 150 dollari, dotata di una ventola e di un radiatore anche sul lato del backplate, ci lascia pensare che i rumor sui consumi elevati sulle tre soluzioni di punta della nuova serie, quelle che dovrebbero montare il dissipatore di lusso, possano essere decisamente veritieri. Per le presunte GeForce RTX 3080 e 3080 Ti si parla infatti di 320W di TGP, parecchi considerando il passaggio a transisor a 7 nanometri, e per la GeForce RTX 3090 si parla addirittura di un consumo totale di 350W, nonostante l'utilizzo della stessa GPU GA102 delle soluzioni inferiori.
Ma queste dovrebbero accontentarsi di 10 e 11 GB di memoria a differenza della misteriosa ammiraglia che, stando alle indiscrezioni in cui viene chiamata GeForce RTX 3090, potrebbe arrivare a 24GB di GDDR6 a 21GBP, a 2500MHz di frequenza e a prestazioni complessive superiori a quelle di una RTX 2080 Ti di un minimo del 60% e di un massimo del 90%. Un abisso per una soluzione che ha tutta l'aria di essere una scheda in stile Titan, con tanto di connettività NVLink per le configurazioni multi-GPU, destinata quindi a costare cifre importanti. In ogni caso sembra confermare un salto imponente rispetto al passato e potrebbe rivelarsi ancora più lungo. Le nuove indiscrezioni parlano infatti di un miglioramento del 10-15% rispetto ai primi test ed è un possibile segno di un lavoro in divenire su un nuovo processo produttivo che potrebbe essere sfruttato ancora più a fondo prima dell'arrivo delle nuove GeForce, in arrivo a settembre forse in anticipo sulle nuove AMD NAVI 2X che potrebbero risultare effettivamente disponibili nel mese di ottobre.
Configurazione Budget
La configurazione budget è quella orientata al risparmio ma non è detto che non ci sia spazio per l'upgrade laddove si presentino prospettive interessanti. Le proposte di questa fascia includono soluzioni pensate per i giochi a basso profilo tecnico e build orientate al 1080p.
Questa settimana ci teniamo il Ryzen 3 3100 , non molto più economico del 2600 ma più recente, di poco inferiore nei calcoli multi-treading e decisamente superiore in single thread. Inoltre gode del supporto per memorie a frequenza superiore, di margini di overclock decisamente più ampi e dell'interfaccia PCIe 4.0.
Risparmiamo però qualcosa sulla scheda madre, senza esagerare per non tarpare troppo le ali alla CPU, e risparmiamo qualche euro anche sulla scheda video, pur restando sulla RX 570. Ma la GPU regina di convenienza è tornata a scendere di prezzo dopo un incremento di prezzo durato diverse settimane.
BUDGET | Componente | Prezzo |
---|---|---|
PROCESSORE | AMD RYzen 3 3100 3.6-3.9GHz | 115,00 € |
SCHEDA MADRE | Gigabyte B450 AORUS M | 90,00 € |
SCHEDA VIDEO | XFX RS Radeon RX 570 XXX 4GB | 140,00 € |
RAM | Crucial Ballistix 2x8GB 3000MHz CL16 | 80,00 € |
ALIMENTATORE | EVGA 450 BT 80+ Bronze | 50,00 € |
HARD DISK | Crucial BX500 480GB | 60,00 € |
CASE | Aerocool Cylon Mid Tower | 45,00 € |
TOTALE | 580,00 € |
Configurazione Gaming
Nella fascia gaming di solito si trovano quelle componenti che consentono di affrontare il gioco su PC senza paura e di tenere duro per qualche tempo. La resa dei conti con il frame rate è dietro l'angolo ma, con una buona base, è sempre possibile vendere la GPU vecchia prima che si svaluti troppo in modo da acquistarne una nuova giusto in tempo per affrontare il prossimo kolossal videoludico spacca hardware.
Il Ryzen 5 3600 torna in pista e lo fa con un calo di prezzo piccolo ma sufficiente a portarlo al di sotto dei 175 euro. Un bel prezzo per un processore da 6 core e 12 thread che scalda poco e garantisce margini di overclock accettabili e soprattutto utili.
Il ritorno a Ryzen si traduce in un risparmio sulla scheda madre che, in cambio della rinuncia al PCIe 4.0, ci lascia qualche soldo in più da investire in una RTX 2060 di ZOTAC, non immediatamente disponibile ma preordinabile a 356 euro. D'altronde, pur essendo il modello entry level della serie RTX, la GPU NVIDIA è diventata decisamente più interessante con l'arrivo del DLSS 2.0 e con un calo di prezzo sensibile.
GAMING | Componente | Prezzo |
---|---|---|
PROCESSORE | Ryzen 5 3600 3.6-4.2GHz | 175,00 € |
SCHEDA MADRE | ASRock B450M Steel Legend | 110,00 € |
SCHEDA VIDEO | ZOTAC GeForce RTX 2060 | 355,00 € |
RAM | HyperX Fury 2x8GB 3200MHz CL15 | 95,00 € |
ALIMENTATORE | EVGA SuperNOVA 550 G2 80+ Gold | 85,00 € |
HARD DISK | Samsung 860 Evo 500GB SATA III | 80,00 € |
CASE | NZXT H510 Mid Tower | 85.00 € |
TOTALE | 985.00 € |
Configurazione Extra
La configurazione spinta ha un senso compiuto solo per chi punta a risoluzioni elevate, consapevole che il lusso spesso non va a braccetto con la razionalità. D'altronde, diciamocelo, a chi non piace avere un bel motore sotto il cofano anche se c'è da rispettare il limite di velocità?
Torniamo all'Intel Core i7-10700K, ancora soggetto ai tipici rincari di lancio ma disponibile a un prezzo meno estremo e più conveniente del 9700K non tanto per le frequenze, quanto per l'aggiunta dell'Hyper-Threading che lo rende un 9900K spinto e reperibile a un prezzo più basso.
Acquistare una GPU in questo momento, lo abbiamo detto, è sconsigliato. All'orizzonte ci sono due nuove serie che promettono salti prestazionali importanti ed è consigliabile aspettarle. Chi invece non può o non vuole pazientare, e vuole il massimo disponibile in ambito consumer, può contare su un calo di prezzo di alcuni modelli della RTX 2080 Ti che torna sul suo trono dopo qualche settimana di assenza.
EXTRA | Componente | Prezzo |
---|---|---|
PROCESSORE | Intel Core i7-10700K 3.8-5.1GHz | 450,00 € |
DISSIPATORE | Noctua NH-D15 | 90,00 € |
SCHEDA MADRE | MSI MAG Z490 TOMAHAWK | 215,00 € |
SCHEDA VIDEO | MSI GeForce RTX 2080 Ti VENTUS GP OC 11GB | 1230,00 € |
RAM | Corsair Vengeance RGB PRO 2x8GB DDR4 3600MHz CL16 | 110,00 € |
ALIMENTATORE | ANTEC HCG-850 80+ Gold | 125,00 € |
HARD DISK | Sabrent Rocket 1TB M.2 | 150,00 € |
CASE | Cooler Master MasterCase H500 Mid Tower | 135,00 € |
TOTALE | 2505.00 € |