Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti sono graditi e le correzioni ben accette, a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.
Il 2020 è un anno turbolento, uno di quelli in cui il mondo fa i conti con le proprie debolezze, ma è anche l'anno che ha consacrato l'ascesa del PC da gioco, corroborata dal nuovo segmento creator creato per intercettare le necessità di una valanga di persone che da una parte giocano e dall'altra creano contenuti di ogni genere. Non è un caso che il classico PC da gioco tutto linee spezzate rosse abbia lasciato il posto a case e laptop sempre aggressivi e sempre più colorati, ma anche più eleganti, più versatili e spesso più abbordabili. I prezzi lato desktop non sono scesi, va detto, ma NVIDIA ha spinto per abbassare notevolmente quelli dei laptop puntando proprio su chi da una parte non vuole rinunciare al gaming, ma dall'altra ha bisogno di un PC abbordabile da usare per lavoro e che tra l'altro può trarre vantaggio dall'impiego professionale di CUDA core, deep learning e via dicendo.
Certo, in calo dei PC da ufficio, spesso rimpiazzati da smartphone e tablet sempre più funzionali ed efficienti, non può essere compensato dai soli dispositivi pensati per i creator. Ma l'evoluzione del PC va ben oltre questo nuovo segmento. Dopo un periodo in cui il giocatore medio ha preferito l'accessibilità delle console, è rispuntata un'ondata di giocatori a cui non dispiace creare e affinare la propria macchina da gioco, attingendo a piene mani da un mercato di periferiche da gaming immenso. Un vero universo di possibilità che include i monitor ultra-wide e schermi altissimo refresh, garantendo vantaggi sia in termini di spettacolo, sia in termini di gaming competitivo. Ed è proprio questo che, complici gli streamer, ha condotto verso il PC da gioco una bella fetta di nuovi giocatori che, stringendo i denti davanti alla piaga dei cheater, ha portato a numeri decisamente alti, ulteriormente ingrassati da chi fermo a qualche titolo pirata è tornato a investire su una configurazione da gioco per sfruttare la valanga di offerte, di abbonamenti e di titoli gratuiti offerti dalle varie piattaforme per guadagnare utenza.
Ma c'è un segmento che fa numeri ancora più grossi e che nel prossimo futuro potrebbe arrivare a cifre impressionanti. Ce lo dice il successo dei Chromebook, destinato a crescere con i nuovi modelli equipaggiati con Ryzen 3000C e Tiger Lake dotati di GPU smisuratamente più potenti di quelle prima installate sugli ultraportatili che possono contare su un audience enorme tra studenti, professori e professionisti che hanno bisogno di una macchina completa ma sono stufi di portarsi dietro un mattone da 3 chilogrammi. Ma tutto questo è avulso dal Covid-19. Lo sono meno invece il ritorno di massa a un gaming serale condiviso, con l'online gratuito del PC che fa molta gola, e il fatto che potendo scegliere quale PC su cui lavorare, molti hanno ovviamente puntato su qualcosa che garantisse funzionalità, versatilità, estetica e altri vantaggi utili tanto al lavoro quanto al gaming come un monitor ultra-wide ad alto refresh. Tutte cose da sfruttare con una bella GPU che ha portato NVIDIA a pronosticare vendite da record per i mesi a venire. Questo a patto che riesca a produrre un volume accettabile di schede, cosa che al momento non riesce a fare. Proprio mentre la concorrenza si prepara a scendere in campo.
Di fronte all'arrivo delle nuove Radeon RX 6000, NVIDIA si è mostrata sicura sul versante prestazionale, forte dei suoi avanzamenti nell'intelligenza artificiale, di un capitale solido e di una nuova serie di GPU che ha ridimensionato i prezzi per poter giocare ad altissimo refresh o in 4K senza compromessi. Abbastanza per cancellare, a quanto pare, i modelli da 20 e 16 GB delle RTX 3080 e 3070, presumibilmente sacrificati per spingere sulla produzione delle schede attuali che sarebbero quindi ritenute più che sufficienti per affrontare le schede AMD Big Navi.
Ma le voci parlano di una AMD RX 6900 XT da 80 compute unit, doppio connettore ausiliario a 8-pin e alimentazione a 16 fasi che potrebbe avvicinarsi pericolosamente alla RTX 3080. Questo grazie anche a un clock in boost di ben 2350MHz e a 16 GB di memoria GDDR6 presumibilmente spinti ad alta velocità, visto che i leak parlano di un BUS da 256-bit. Lo stesso tra l'altro, sempre secondo le ultime indiscrezioni, della RX 6800 Xt e della RX 6800, entrambe basate GPU Navi 21 da 536 mm2, ma con un numero diverso di compute unit, clock inferiori e consumi ridotti. Per la 6800 XT si parla infatti di 72 CU, di 2275MHz e di 255W contro i 290 della 6900 XT, mentre per la 6800 leggiamo 64 CU, 2100 MHz di boost clock e 220W di consumo, analogo a quello della 3070. Dobbiamo però tenere conto del fatto che le voci parlano di 16 GB di memoria video per tutte le nuove Radeon, inevitabilmente destinati a pesare sui consumi. Ma quello stesso quantitativo di memoria, se confermato, potrebbe significare tre modelli dalle differenze prestazionali non troppo lontane tra loro. Potrebbero quindi infilarsi tra la 3070 e la 3080 che, come anticipato, potrebbe ritrovarsi la RX 6900 XTX alle calcagna.
Lo abbiamo già sentito dire in passato, ma questa volta a ribadirlo è un benchmark spuntato a pochi giorni dalla presentazione che ci mette di fronte a una scheda AMD presumibilmente avvantaggiata di un 10% in Firestrike Ultra sulla RTX 3080. Sia chiaro, le Radeon si comportano particolarmente bene in questo specifico test 3D Mark, ormai datato anche se sempre utile per rivelare la potenza bruta delle GPU, ma se i numeri fossero confermati, ipotizzando rapporti di forza simili a quelli della generazione passata, potremmo trovarci di fronte a due schede piuttosto vicine dal punto di vista prestazionale. Saremmo quindi all'alba di un gran ritorno di AMD nella fascia alta, con ben tre modelli presumibilmente pensati per assaltare, anche a suon di ray tracing, un segmento in cui la compagnia non mette piede dal lancio della Radeon VII, distribuita in pochissimi esemplari. Ma resta ancora da scoprire quale sarà l'arma con cui AMD pensa di fronteggiare la tecnologia DLSS. Tra Contrast Adaptive Sharpening e machine learning le opzioni per fare leva sull'upscaling non mancano, ma arrivare alla qualità raggiunta dalla tecnologia NVIDIA è tutt'altra cosa. C'è però un altro rumor che attribuisce punteggi ancora maggiori di quelli abbinati alla RX 6900 XT alla 6800 XT che in 4K sarebbe addirittura superiore alla RTX 3080, risultando inferiore solo in termini di capacità ray tracing. U qualcosa che se fosse vero potrebbe tradursi in una RX 6900 XT in grado di fronteggiare addirittura la RTX 3090.
Non dovremo aspettare molto, comunque, per scoprire questo ed altro. La presentazione delle schede RDNA 2 è fissata per il 28 ottobre e i rumor dicono che vedremo tutti e tre i modelli di punta. In seguito, invece, dovrebbero arrivare le schede basate sulla GPU Navi 22 che a gennaio potrebbe trasformarsi nella Radeon RX 6700, in versione base e in versione XT, secondo qualcuno sarebbe equipaggiata con bus da 192-bit e 12 GB di memoria, mantenendo le altre caratteristiche della serie che parrebbero includere anche qualche novità per l'interfaccia di interconnessione. Si parla infatti di un'estensione di Fabric anche alle GPU che porterebbe vantaggi con le nuove CPU AMD, secondo i recenti rumor legati al 5600X capaci di superare anche i top di gamma Intel in termini di prestazioni single core.
Configurazione Budget
La configurazione budget è quella orientata al risparmio ma non è detto che non ci sia spazio per l'upgrade laddove si presentino prospettive interessanti. Le proposte di questa fascia includono soluzioni pensate per i giochi a basso profilo tecnico e build orientate al 1080p.
Questa settimana torniamo al Ryzen 3 3100, al momento irreperibile su Amazon ma disponibile presso altri rivenditori a 95 euro, che risulta inferiore rispetto al Ryzen 5 2600 in quanto a potenza bruta, e questo ha un peso anche in alcuni giochi, ma costa meno, supera il vecchio modello in molti altri titoli e gode di margini di overclock superiori. Per il solo gaming risulta quindi preferibile, godendo anche del vantaggio del PCIe 4.0 se montato su una scheda madre B500 o X570.
Si tratta, comunque, di schede costose che non rientrano tra le nostre opzioni per questa configurazione che comunque alza il tiro in relazione alla SSD, passando a una NVMe M.2 da 500 GB in grado di arrivare a 1900 MB/s di velocità di trasferimento. Restiamo invece ancorati alla GeForce GTX 1650 Super dal punto di vista della grafica, con una scheda in grado di destreggiarsi in 1080p che gode di un ottimo rapporto tra prezzo e prestazioni.
BUDGET | Componente | Prezzo |
---|---|---|
PROCESSORE | Ryzen 3-3100 3.6-3.9 GHz | 95,00 € |
SCHEDA MADRE | Gigabyte B450M DS3H | 70,00 € |
SCHEDA VIDEO | Inno3D GeForce GTX 1650 SUPER Compact 4GB | 160,00 € |
RAM | G.Skill Aegis 2x8GB 3200MHz CL16 | 60,00 € |
ALIMENTATORE | EVGA 450 BT 80+ Bronze | 50,00 € |
HARD DISK | Crucial P1 500 GB | 60,00 € |
CASE | Kolink Nimbus RGB Mid Tower | 50,00 € |
TOTALE | 545,00 € |
Configurazione Gaming
Nella fascia gaming di solito si trovano quelle componenti che consentono di affrontare il gioco su PC senza paura e di tenere duro per qualche tempo. La resa dei conti con il frame rate è dietro l'angolo ma, con una buona base, è sempre possibile vendere la GPU vecchia prima che si svaluti troppo in modo da acquistarne una nuova giusto in tempo per affrontare il prossimo kolossal videoludico spacca hardware.
In attesa del Ryzen 5 5600, presumibilmente destinato ad aumentare notevolmente la convenienza dei nuovi e più costosi Ryzen 5000, sul fronte AMD troviamo ancora il Ryzen 5 3600, ancora ottimo soprattutto per il 1440p. Cambiamo però scheda madre per godere del pieno supporto per i nuovi processori e introdurre nella configurazione l'opzione PCIe 4.0, utile pensando a nuove tecnologie come RTX IO che porteranno caricamenti istantanei.
Probabilmente non vedremo nuove GPU fascia media GeForce o Radeon prima di inizio 2020, ma sconsigliamo comunque di acquistare una scheda video destinata a invecchiare in un paio di mesi. Nel frattempo, come placeholder per chi ha l'assoluta necessità di comprare qualcosa, ci rivolgiamo alla RX 5600 XT, una scheda vicina alla RX 5700 che nella versione PowerColor è disponibili a meno di 300 euro.
GAMING | Componente | Prezzo |
---|---|---|
PROCESSORE | AMD Ryzen 5 3600 3.6-4.2GHz | 205,00 € |
SCHEDA MADRE | ASUS PRIME B550M-K | 85,00 € |
SCHEDA VIDEO | PowerColor Radeon™ RX 5600 XT 6GB | 290,00 € |
RAM | Crucial Ballistix 2x8GB 3600MHz CL16 | 75,00 € |
ALIMENTATORE | FSP Hydro PRO 600W 80+ Bronze | 75,00 € |
HARD DISK | Samsung 860 Evo 500GB SATA III | 85,00 € |
CASE | Phanteks Eclipse P300A Mid Tower | 75.00 € |
TOTALE | 890.00 € |
Configurazione Extra
La configurazione spinta ha un senso compiuto solo per chi punta a risoluzioni elevate, consapevole che il lusso spesso non va a braccetto con la razionalità. D'altronde, diciamocelo, a chi non piace avere un bel motore sotto il cofano anche se c'è da rispettare il limite di velocità?
I benchmark dei nuovi Ryzen 5000 promettono grandi cose, ma saranno disponibili fino al 5 novembre e saranno difficili da trovare all'inizio. Restiamo quindi in attesa, curiosi di conoscerne le prestazioni in 1080p, mentre ci rivolgiamo a Intel, ma con una configurazione che punta rapporto tra prezzo e prestazioni, pur guardando alla fascia alta.
L'idea è quella di combinare le valide prestazioni in 1080p del Core i7-10700, nell'ottica di una configurazione da gaming competitivo che risparmia anche su dissipatore e scheda madre, con una GeForce RTX 3070 che mettendo sul piatto prestazioni vicine a quelle di una RTX 2080 Ti, cosa parzialmente confermata dai primi leak dei banchmark, promette framerate estremi in 1080p, framerate molto elevati in 1440p e prestazioni discrete anche in 4K.
EXTRA | Componente | Prezzo |
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PROCESSORE | Intel Core i7-10700 2.9-4.8GHz | 330,00 € |
DISSIPATORE | Cooler Master Hyper 212 Black Edition | 40,00 € |
SCHEDA MADRE | MSI MPG Z490 GAMING PLUS | 165,00 € |
SCHEDA VIDEO | NVIDIA GeForce RTX 3070 Founders Edition 8GB | 520,00 € |
RAM | G.Skill Trident Z RGB 2x16GB DDR4 3200MHz CL14 | 145,00 € |
ALIMENTATORE | ANTEC HCG-850 80+ Gold | 135,00 € |
HARD DISK | Sabrent Rocket 1TB M.2 | 150,00 € |
CASE | NZXT H710 Mid Tower | 165,00 € |
TOTALE | 1650.00 € |