Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware per PC da gioco e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti sono graditi e le correzioni ben accette, a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.
Tutte le indiscrezioni puntano sull'arrivo a breve della GeForce RTX 3080 Ti, prima attesa per il 18 maggio e ora, si presume, per gli inizi di giungo. Ma non sarà, prevedibilmente, l'unica versione potenziata delle GeForce RTX 3000 ad arrivare sul mercato. Tra indizi e rumor abbiamo infatti sentito parlare a più riprese anche della GeForce RTX 3070 Ti ed ora siamo arrivati alla conferma definitiva che include anche una menzione della GeForce RTX 3090 Ti.
A svelarla, confermando anche in via definitiva l'esistenza di una lineup di tre schede Ti, è stata l'analisi dei Japanese PC Mania sul software ZOTAC Firestorm che nella directory delle risorse include dei file chiaramente legati alla RTX 3070 Ti, 3080 Ti e 3090 Ti. Presumibilmente la potente scheda, vista la sua assenza nei rumor spuntati fino ad oggi, arriverà in un secondo momento rispetto alle RTX 3070 Ti e RTX 3080 Ti, sfoggiando caratteristiche e prezzo da segmento professionale. D'altronde si parla di 48 GH di memoria e del chip GA100 a piena potenza, con un'area di 826 millimetri quadrati e 54.2 miliardi di transistor. Un mostro probabilmente realizzato, come la controparte professionale, con transistor a 7 nanometri di TSMC, ma ritoccato in modo da godere del supporto per le librerie DirectX.
Nonostante la collaborazione con TSMC, pare comunque che NVIDIA non abbia intenzione di abbandonare Samsung. Secondo quanto riportato da alcuni insider la partnership tra le due aziende continuerà a evolversi con l'arrivo dei transistor a 5 nanometri, a quanto pare riusciti decisamente meglio degli attuali transistor a 8 nanometri, inizialmente pensati per i chip degli smartphone. Dovremmo quindi vedere un gran salto in termini di efficienza, a prescindere dalla natura della prossima architettura.
Questa infatti potrebbe essere ancora tradizionale, cosa coerente con i rumor sulla presunta serie Lovelace, puntando su un'ulteriore maturazione delle tecnologie RTX tra maggior numero di raggi di luce gestibili da una GPU e upscaling ancora migliore, oltre che di altre tecnologie legate all'intelligenza artificiale che ha margini di miglioramento tendenti all'infinito. Non a caso ci aspettiamo che nei prossimi anni vengano utilizzate per realizzare bot, personaggi non giocanti e mondi sempre più credibili, garantendo un'evoluzione a tutto tondo che potrebbe palesarsi proprio con la serie Hopper, e con la corrispettiva architettura AMD, che nel 2024 dovrebbe svoltare verso la filosofia multi-chip module riducendo i costi di produzione e aumentando i margini di guadagno in termini di potenza. Tra l'altro abbiamo visto fare qualcosa di simile da AMD con le CPU, e per questo ci aspettiamo che giochi d'anticipo in questo senso anche nel campo delle GPU, e la cosa ha funzionato alla grande.
Ma nel campo delle GPU, AMD si è trovata comunque a inseguire, nonostante abbia tirato fuori una serie di schede dotate una potenza bruta notevole. L'intera serie Radeon RX 6000 soffre però della mancanza di una tecnologia analoga al DLSS, come abbiamo visto vitale nell'ecosistema NVIDIA per compensare il peso del raytracing quando questo è impiegato in modo massiccio, pur senza full path tracing, come in Cyberpunk 2077. Sappiamo però che la FidelityFX Super Resolution è sempre più vicina e promette un upscaling di qualità sia per le Radeon più recenti, sia per le console di nuova generazione. Il problema è capire come funziona, cosa che potrebbe essere stata in parte svelata da un brevetto che si riferisce alla Gaming Super Resolution.
Scoperto dal prolifico Ayxerious, il brevetto in questione delinea, con tanto di immagini, una tecnologia pensata per "creare approssimazioni di immagini di alta qualità e raggiungere framerate elevati". Nelle righe successive, poi, si parla dell'uso di una rete lineare e di una rete non lineare per combinare diverse immagini "down-sampled" in modo da ottenere un framerate maggiore e, alla fine dell'operazione, ottenere comunque un'immagine ad alto dettaglio. Non opera quindi una banale operazione di upscaling, garantendo a detta di AMD una capacità di preservare colore e particolari superiore al Deep Learning. Ma siamo curiosi di verificare l'effettivo incremento prestazionale in mancanza di hardware dedicato, anche se questa differenza rispetto al DLSS ha i suoi innegabili vantaggi.
Uno degli elementi più interessanti della Gaming Super Resolution, forse destinata a chiamarsi FidelityFX Super Resolution nella versione usata per le schede Radeon RX, riguarda la promessa di funzionare con palmari, set-top box multimediali e smartphone oltre che con i PC e le console. Potrebbe quindi portare a un boost prestazionale in molti ambiti, compreso quello dei giochi mobile che non è limitato a social game strategici o puzzle game ma include titoli importanti, e che richiedono un framerate elevato, come Fortnite e PUGB. Tra l'altro la possibilità di ridurre lo sforzo dell'hardware promette una maggiore durata della batteria, andando a influenzare l'utilizzo stesso degli smartphone.
Per saperne di più forse sarà sufficiente attendere il primo giugno, quando Lisa Su terrà il suo intervento per il Computex 2021, tutto online, per parlare anche ai videogiocatori. Come al solito ci aspettiamo un intervento conciso ma ricco di informazioni che speriamo rivelino anche dettagli sulle ancora assenti Radeon RX di fascia medio-bassa e includa qualche rassicurazione sul promesso aumento della disponibilità delle Radeon RX già in commercio. Inoltre ci aspettiamo di sentire qualcosa su una nuova serie di processori, ma non abbiamo ancora idea di quale sia. Da un parte il leaker Patrick Schur ha parlato dei Ryzen 5000 XT, con lievi aumenti nelle frequenze massime, ma dall'altra Benchmark.pl ha parlato di varianti B2 dei processori già esistenti, prodotte in parallelo per aumentare la disponibilità di chip. D'altronde il problema più grosso dell'industria resta una discrepanza tra domanda e offerta che ha portato la GeForce RTX 3080 a costare il quadruplo rispetto al prezzo consigliato.
Configurazione Budget
La configurazione budget è quella orientata al risparmio ma non è detto che non ci sia spazio per l'upgrade laddove si presentino prospettive interessanti. Le proposte di questa fascia includono soluzioni pensate per i giochi a basso profilo tecnico e build orientate al 1080p.
Przzi in crescita anche per i processori di fascia bassa, anche nel caso dei modelli della generazione passata. Ma vista la tendenza al rialzo generalizzata, il Core i5-10100F resta tra i più appetibili per rapporto tra prezzo e prestazioni, benché non offra i vantaggi in termini di multitasking e potenza bruta dei modelli da 6 core.
Torniamo a una GPU discreta, seppur molto limitata, ma che in abbinamento al 10100F garantisce comunque un pizzico di risparmio rispetto alle soluzioni integrate in grado di garantire prestazioni analoghe. Tra l'altro oggi il modello ASUS Phoenix GeForce GT 1030 OC Edition risulta in ribasso garantendo qualcosa in più rispetto ai modelli con frequenze stock.
BUDGET | Componente | Prezzo |
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PROCESSORE | Intel Core i5-10100F 3.6-4.3GHz | 115,00 € |
SCHEDA MADRE | ASRock H410M-HDV | 85,00 € |
SCHEDA VIDEO | ASUS Phoenix GeForce GT 1030 OC Edition 2 GB | 110,00 € |
RAM | Crucial Ballistix 2x8GB 2666MHz CL16 | 80,00 € |
ALIMENTATORE | EVGA 450 BR 80+ Bronze | 45,00 € |
HARD DISK | Kingston A400 480GB SATA III | 50,00 € |
CASE | Kolink Nimbus RGB Mid Tower | 60,00 € |
TOTALE | 545,00 € |
Configurazione Gaming
Nella fascia gaming di solito si trovano quelle componenti che consentono di affrontare il gioco su PC senza paura e di tenere duro per qualche tempo. La resa dei conti con il frame rate è dietro l'angolo ma, con una buona base, è sempre possibile vendere la GPU vecchia prima che si svaluti troppo in modo da acquistarne una nuova giusto in tempo per affrontare il prossimo kolossal videoludico spacca hardware.
Mentre i prezzi dei processori di fascia bassa sono saliti, quelli di fascia media sono tornati a scendere, tanto nel caso del Ryzen 5600X da portarci a sceglierlo e combinarlo con una X570 per poter avere un pacchetto completo in termini di linee PCIe 4.0. Il tutto condito dall'overclock e da un dissipatore incluso non certo di lusso ma elegante e più che sufficiente per tenerlo a bada.
Il tempo passa ma il prezzo delle schede video di fascia media e alta non scende. Anzi, abbiamo assisito a continui incrementi di prezzo che ci hanno portato al punto in cui è neccessario spendere dal doppio al quadruplo del prezzo consigliato per avere una scheda senza attese, prenotazioni, colpi di fortuna clamorosi e bot.
GAMING | Componente | Prezzo |
---|---|---|
PROCESSORE | AMD Ryzen 5 5600X 3.7-4.6GHz | 310,00 € |
SCHEDA MADRE | MSI X570-A PRO | 150,00 € |
SCHEDA VIDEO | MSI GeForce RTX 3060 Ventus 2X OC 12 GB | 705,00 € |
RAM | Crucial Ballistix RGB 2x8GB 3600MHz CL16 | 135,00 € |
ALIMENTATORE | Sharkoon WPM Gold Zero 650W 80+ Gold | 70,00 € |
HARD DISK | Crucial MX500 1TB SATA III | 95,00 € |
CASE | EMPIRE GAMING Diamond ARGB Mid Tower | 75.00 € |
TOTALE | 1540.00 € |
Configurazione Extra
La configurazione spinta ha un senso compiuto solo per chi punta a risoluzioni elevate, consapevole che il lusso spesso non va a braccetto con la razionalità. D'altronde, diciamocelo, a chi non piace avere un bel motore sotto il cofano anche se c'è da rispettare il limite di velocità?
Il Core i9-11900K risulta ancora in gran sovrapprezzo, oltre a soffrire il limite delle linee della motherboard limitate allo standard PCIe 4.0. Restiamo quindi con il Ryzen 5800X, preferendolo questa volta ai modelli superiori, dotati di più core, per limitare il più possibile la spesa. D'altronde anche le schede video trovate a prezzi più ragionevoli, per colpi di fortuna o perseveranza, soffrono comunque di rincari notevoli.
Come anticipato, i prezzi delle schede di fascia alta sono ulteriormente aumentati, lasciandoci ancora una volta come uniche opzioni liste d'attesa, negozi oltreoceano, offerte che scompaiono in pochi millisecondi o una scheda usata, magari di un amico visto i prezzi mostruosi anche in questi casi. Tutto, però, è preferibile nel dover pagare una GPU il quadruplo del suo prezzo.
EXTRA | Componente | Prezzo |
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PROCESSORE | Ryzen R9 5800X 3.8-4.7GHz | 425,00 € |
DISSIPATORE | ARCTIC Liquid Freezer II 240 | 80,00 € |
SCHEDA MADRE | ASUS TUF X570-PLUS | 215,00 € |
SCHEDA VIDEO | ASUS GeForce RTX 3070 Dual 8 GB | 1050,00 € |
RAM | G.Skill Trident Z RGB 2x16GB DDR4 3600MHz CL16 | 180,00 € |
ALIMENTATORE | ANTEC HCG-850 80+ Gold | 130,00 € |
HARD DISK | WD Black SN850 1TB M.2 PCIe 4.0 | 210,00 € |
CASE | Fractal Design Meshify 2 Mid Tower | 165,00 € |
TOTALE | 2455.00 € |