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Asterigos: Curse of the Stars, abbiamo provato l'action GDR ispirato all'Antica Grecia

Il nostro provato di Asterigos: Curse of the Stars, una nuova avventura che fonde il gioco di ruolo e un mondo fantasy ispirato all'Antica Grecia.

PROVATO di Nicola Armondi   —   06/10/2022
Asterigos: Curse of the Stars
Asterigos: Curse of the Stars
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Il catalogo delle demo del Steam Next Fest nasconde sempre un po' di novità interessanti, alcune per giochi che rimarranno in sviluppo per ancora un bel po' di tempo e altre, invece, dedicate a titoli che sono dietro l'angolo.

Un esempio è ciò di cui vi parliamo quest'oggi, Asterigos: Curse of the Stars, una nuova avventura e gioco di ruolo d'azione che prende, alla lontana, ispirazione anche dal mondo dei soulslike, mescolando il tutto con un'estetica fantasy ispirata alla Grecia Antica.

Fino al 10 ottobre sarà possibile provare la demo di Asterigos Curse of the Stars e, dal giorno immediatamente successivo, sarà disponibile la versione completa per PC, PS4, PS5, Xbox One e Xbox Series X|S. Le prime impressioni sull'ultima fatica di Acme Gamestudio saranno quindi fondamentali per convincere molti a dare una possibilità a questo nuovo gioco oppure a ignorarlo senza riserve.

Se volete sapere cosa ne pensiamo, continuate a leggere il nostro provato di Asterigos Curse of the Stars.

Una ragazza contro il mondo

Hilda, protagonista di Asterigos Curse of the Stars
Hilda, protagonista di Asterigos Curse of the Stars

Asterigos Curse of the Stars non è un soulslike, anche se gli sviluppatori (forse un po' per moda) hanno voluto mettere il tag dedicato sulla pagina Steam. Una prima differenza dal soulslike medio è il fatto che non possiamo creare il nostro personaggio: noi saremo Hilda, una ragazza della legione di Northwind che, dopo essere stata lasciata a casa dal resto della squadra in quanto ancora troppo giovane, si ritrova a dover ripercorrere le loro orme per prestargli soccorso.

La legione di Northwind è sparita e tutto punta verso la città di Aphes, una metropoli ispirata all'Antica Grecia sulla quale pare essere caduta una strana maledizione. La demo non ci dice molto di più, se non che nella città le persone si stanno trasformando in mostri e il panico dilaga.

Aphes, la città di Asterigos Curse of the Stars
Aphes, la città di Asterigos Curse of the Stars

Sappiamo che Asterigos Curse of the Stars non avrà una trama lineare, in quanto si potranno prendere una serie di decisioni che "altereranno il corso della storia": quanto saranno profonde e varie queste scelte? Impossibile dirlo per ora.

Quello che possiamo dire è che la trama pare raccontata in modo più diretto rispetto ai soulslike di Miyazaki e FromSoftware. La protagonista parla per darci indicazioni, commenta quanto succede e ci sono veri e propri momenti puramente narrativi durante i quali vedremo echi del passato rimasti nell'aria dentro la città. Non possiamo ancora commentare sulla qualità, ma per chi è in cerca di un gioco d'azione con una trama più classica e lineare, Asterigos Curse of the Stars risponde ai requisiti.

Armi del mestiere

I pugnali di Hilda in Asterigos Curse of the Stars
I pugnali di Hilda in Asterigos Curse of the Stars

Come già detto, la demo è breve, con solo alcuni tipi di nemici comuni e un paio di boss fight (delle 22 che dovrebbero essere presenti nel gioco base), ma è sufficiente per farci un'idea di quali sono le basi dei sistemi di gioco.

Hilda dispone sin dall'inizio di molteplici armi, che dovrebbero rimanere fisse per tutte l'avventura (sbloccheremo elementi come fuoco ed elettricità, ma non nuove armi). Non ci sono inoltre vere e proprie armature da trovare ed equipaggiare, solo dei costumi estetici e degli accessori che forniscono bonus difensivi. Questo significa che non ci sarà una profonda gestione da GDR dell'equipaggiamento: la priorità di Asterigos Cursew of the Stars è rendere l'intera struttura più snella. Anche l'evoluzione del personaggio è più semplice, con solo tre statistiche da potenziare (senza dover raggiungere un "falò", si livella in diretta e si mettono al sicuro i punti abilità da spendere quando si vuole). Ci sono poi dei semplici alberi di abilità in stile costellazione, che donano bonus di varia natura, che possono modificare anche alcune capacità della protagonista.

Il primo boss della demo di Asterigos Curse of the Stars
Il primo boss della demo di Asterigos Curse of the Stars

Le armi a disposizione sono spada e scudo, pugnali doppi, una lancia, un martello, una staffa magica e dei bracciali magici. Ogni arma ha una combo da tre colpi, una mossa speciale (la parata con spada e scudo, il parry con la lancia, uno scatto offensivo con i pugnali...) e può essere usata in combinazione con un'altra arma. Hilda può cambiare equipaggiamento liberamente, ma durante la battaglia dispone di due armi assegnate ad altrettanti tasti. Se si inizia una combo con un'arma, però, si può concludere con la seconda e attivare così un colpo unico.

Ci sono quindi varie combinazioni che possono essere sfruttate per avere la meglio in ogni situazione, anche grazie al fatto che ci sono svariate abilità d'attacco che consumano punti azione, i quali vanno ricaricati principalmente attaccando i nemici. Queste abilità offensive possono essere molto utili e attivare effetti speciali, come difesa aggiuntiva, una sorta di buco nero che attira verso di sé i nemici nelle vicinanze o semplicemente stordire e sbalzare gli avversari. Nel nostro breve provato ci siamo subito resi conto che tra quelle sboccate ve ne era una molto potente che abbiamo sfruttato per fare danni ingenti contro i boss. Il menù mostra che ci sono moltissimi di questi attacchi: dobbiamo sperare che siano siamo più o meno tutti efficaci, altrimenti c'è il rischio che il giocatore si fossilizzi sulle due o tre più utili e ignori il resto.

Hilda attacca con un martello in Asterigos Curse of the Stars
Hilda attacca con un martello in Asterigos Curse of the Stars

Il sistema di combattimento, in breve, pare potenzialmente molto vario anche perché le mosse d'attacco sono tutte disponibili anche se non si ha equipaggiata l'arma dedicata. Il ritmo di gioco è un insieme di schivate, attacchi, abilità offensive e riposizionamenti. I boss della demo, di cui solo uno era un avversario temibile, dispongono di varie mosse corpo a corpo e dalla distanza, con anche effetti speciali che rendono l'area di combattimento pericolosa. Abbiamo visto troppo poco per affermare che Asterigos Curse of the Stars è ottimo, ma le premesse sono buone e se il livello delle boss fight fosse come minimo pari a quanto provato avremmo di fronte delle battaglie interessanti.

Ripetiamo comunque che Asterigos non è un soulslike vero e proprio, nel bene e nel male. Nel bene perché propone vari livelli di difficoltà, per venire incontro anche a chi non è particolarmente bravo a combattere. Nel bene (di nuovo) perché è molto più permissivo con la stamina, che viene consumata solo dalle schivate e dagli attacchi speciali delle armi (parry, parata, lo scatto dei pugnali...), mentre non è intaccata dagli attacchi normali e dalle abilità offensive suddette, permettendo così di essere aggressivi senza rischiare di beccarsi una spada in faccia perché la resistenza è terminata nel momento peggiore.

Un boss in stile corvo gigante della versione completa di Asterigos Curse of the Stars
Un boss in stile corvo gigante della versione completa di Asterigos Curse of the Stars

Nel male perché non propone un sistema di cure in stile Estus, ovvero avremo delle pozioni che andranno trovate soprattutto nell'ambiente e che non saranno ricaricate ai checkpoit. Per ottenerne altre è necessario sconfiggere nemici comuni: se i meno abili dovessero bloccarsi davanti a un boss, c'è il rischio che debbano spendere un po' di tempo a "farmare" le cure; Bloodborne avrebbe dovuto insegnarci che non è esattamente una buona idea. Nel male (di nuovo) perché l'area da noi provata è estremamente lineare: speriamo che il gioco completo abbia sezioni un po' più strutturate, con vari passaggi e magari le amate scorciatoie dei soulslike.

Infine, un veloce commento sulla grafica e sul sonoro. In quanto demo non possiamo ritenere definitivo ciò che abbiamo visto, ma considerando che mancano pochi giorni all'uscita diamo per scontato che anche nel migliore dei casi le differenze saranno minime. A livello tecnico, Asterigos Curse of the Stars è un gioco semplice, con un piacevole stile cartoon che nella demo non ha mostrato particolarità distintive. Per l'ennesima volta, però, ripetiamo che la demo è talmente breve che abbiamo visto troppo poco (letteralmente un bosco e una strada secondaria della città). A non convincerci già ora è invece il doppiaggio inglese di Hilda, un po' fiacco per quanto sentito.

Asterigos Curse of the Stars, dopo questo provato, ci ha lasciato una buona impressione. I suoi punti di forza sono per certo il sistema di combattimento, fin da subito molto vario, e una struttura da gioco di ruolo molto snella, adatta a tutti i tipi di giocatori. Dovremo capire se la trama sarà interessante e se il design dei livelli sarà meno lineare rispetto a quanto visto fino a questo momento, ma le premesse sono positive. Il giudizio finale potrà essere dato solo con la versione completa, presto in arrivo.

CERTEZZE

  • Sistema di combattimento vario
  • Struttura da gioco di ruolo snella

DUBBI

  • Stilisticamente e narrativamente saprà colpire?