Essere tra i titoli più attesi del 2023 non è certo roba da poco, se si considera il peso di certi nomi previsti sugli scaffali nei prossimi mesi; Baldur's Gate 3 non è, però, un gioco "da poco": è un lavoro nato da un perfetto allineamento dei pianeti, che ha unito uno dei team più talentuosi nel campo dei GDR occidentali, i Larian, e il marchio forse più amato in assoluto dagli appassionati della vecchia guardia del genere. Sulla carta, insomma, si tratta di una sorta di unione sacra dal potenziale pressoché illimitato, nonostante le gargantuesche aspettative che si sono formate attorno al gioco e l'importanza storica dei Forgotten Realms possano portare al cedimento anche di un team veterano come quello belga (seppure, vista l'espansione globale della software house, sia forse riduttivo ad oggi ridurla alla caratteristica città di Gand).
Di certo c'è che i Larian tutta questa pressione non la hanno mai data a vedere durante il lungo early access del gioco. Il loro Baldur's Gate si è evoluto chiaramente di aggiornamento in aggiornamento, mettendo a disposizione dei primi (e numerosi) supporter un atto introduttivo sempre più curato e un mix di classi, quest curatissime e meccaniche così elaborato e interessante da mantenere sempre alto l'ottimismo.
Dopo i The Game Awards, però, la squadra capeggiata dal buon Swen Vincke ha deciso di fare le cose ancor più in grande di quanto visto con i passati update, presentando un aggiornamento numero nove con al centro l'attesissima classe del paladino, altre importanti aggiunte meccaniche, e un paio di reveal legati alla narrativa che faranno esplodere le teorie e le teste dei vecchi fan. Abbiamo avuto modo di assistere a una presentazione in anteprima dell'aggiornamento 9 di Baldur's Gate in compagnia di Swen in persona, e oggi siamo qui per descrivervi tutte le novità svelate. Preparate il vostro sacro mazzuolo... no, non in quel sens... cominciamo!
Gloriosi ritorni
Dato che vogliamo iniziare l'articolo parlando degli annunci legati alla narrativa, è il caso di mettere in guardia almeno parte dell'utenza da eventuali spoiler, perché quanto spiegato durante la presentazione rappresenterà un'enorme sorpresa per quasi chiunque abbia affrontato i precedenti Baldur's Gate. Siete ancora qui? Bene, allora sarete probabilmente felici di sapere che il teaser trailer spuntato in rete qualche giorno fa, che lasciava intuire il ritorno di Minsc in Baldur's Gate 3, è stato ufficialmente confermato, e che il grosso ranger e il suo criceto da combattimento saranno parte integrante dell'opera di Larian.
Un po' di storia per chi non fosse particolarmente ferrato sul background narrativo della serie: Minsc è il personaggio più popolare dei vecchi Baldur's Gate, un eroico bestione così amato da esser stato infilato direttamente nella lore dei Forgotten Realms (e in alcuni fumetti legati a quell'ambientazione). L'espediente trovato dagli scrittori per mantenerlo in vita così a lungo è stata la pietrificazione; il nostro, infatti, sopravvive ben al di là delle sue naturali capacità di invecchiamento perché trasformato in una statua, e paradossalmente piazzato al centro del mercato della città di Baldur's Gate come monumento in memoria della sua "dipartita". Evidentemente questa trovata dev'essere piaciuta ai Larian, che stando al teaser la hanno chiaramente sfruttata per giustificare la sua presenza in un gioco i cui eventi si svolgono oltre un secolo dopo il precedente.
L'inserimento di un personaggio così apprezzato nel gioco potrebbe sembrare del puro fanservice (e lo è, per carità), ma durante l'evento i Larian ci hanno tenuto a sottolineare come i legami storici alla serie siano in realtà più solidi di una semplice comparsata. Già, perché Minsc non è solo e nel trailer da noi visionato compare quasi subito anche Jaheira, un'altra vecchia conoscenza la cui natura di mezzelfa giustifica l'esistenza nella nuova avventura (seppur molto in là con l'età). A questo punto lo stacco temporale con i predecessori si fa molto meno proibitivo del previsto, e chissà che non possano comparire altri volti noti come ad esempio la drow Viconia; bello comunque vedere come i Larian abbiano voluto rendere omaggio ai primi due Baldur's Gate, integrando a modo loro quelle vicende nel terzo titolo.
Jaheira e Minsc non saranno parte del primo atto e dunque non vi sarà modo di provarli nell'early access, tuttavia sembra confermato il loro possibile reclutamento nel party. Swen ha spiegato poi che le vostre azioni potrebbero persino renderli vostri antagonisti, a dimostrazione di come la campagna sia sempre attentamente calcolata per favorire sia un approccio eroico che diabolico alle vicende. Questa ricercata dualità, peraltro, la abbiamo vista in azione proprio durante il test del già citato paladino.
Colpire il male, o colpire e basta
Prima di parlare del sacro guerriero che ormai rappresenta praticamente un must in qualunque GdR che si rispetti, però, è il caso di fare due chiacchiere sugli altri cambiamenti legati alla nuova patch perché, nonostante l'accesso anticipato rimanga relegato all'atto uno (come ovvio) anche dopo il nuovo update, finalmente sembra che verrà tolto il tetto dei quattro livelli per offrine... uno in più. Esatto, ora il limite di questo enorme prologo giocabile è il livello cinque e, seppur possa sembrare roba da poco detta così, si tratta in realtà di un cambiamento molto significativo per svariate classi. Un esempio lampante? I maghi possono utilizzare magie di livello tre, tra cui l'immancabile e devastante palla di fuoco e i counterspell per interrompere gli incantesimi avversari.
Già che stiamo parlando di questi ultimi, sono collegati ad un'altra grossa aggiunta richiesta a gran voce dai giocatori: il sistema di reazioni. In pratica, come nel gioco da tavolo, è ora possibile attivare gli effetti di abilità e poteri istantaneamente durante un attacco o a seguito di un'azione nemica. Per fare un esempio, i counterspell sopracitati non vengono selezionati preventivamente, ma è possibile farli partire non appena un avversario lancia una magia, a patto di consumare uno slot magico del livello adeguato. Il sistema può venir persino automatizzato, ma se sfruttato manualmente permette di lanciare le azioni su reazione da un comodo menu quando il momento per farlo si palesa. Un ulteriore perfezionamento di un sistema già quanto mai elaborato e funzionalissimo, che apprezziamo parecchio.
Nel caso del paladino, un esempio di azione a reazione è l'immancabile "smite", noto in italiano come Punire il Male. Si tratta a tutti gli effetti di un attacco potenziato, che consuma uno slot delle magie disponibili per fare danni extra a certi nemici (con bonus ulteriori in base allo slot consumato, o al fatto che il nemico sia un non morto o di natura demoniaca). Il paladino utilizzato durante la demo ha sfruttato varie volte questa mossa per ottenere un vantaggio in battaglia, ma ovviamente la flessibilità della classe non si riduce a un potenziamento ai danni, dato che il buon Swen in persona ha mostrato un condottiero specializzato nel Giuramento degli Antichi, una sottoclasse presente anche nel classico manuale di Dungeons and Dragons, dotata di svariate magie legate alle forze naturali e di chicche utilissime quali Misty Step (che permette di teletrasportarsi per brevi distanze in battaglia). Invero, i giuramenti dei paladini classici dovrebbero essere tre ed è stata confermata la presenza solo di un altro di questi nella creazione personaggio (il Giuramento di Devozione), tuttavia Swen ci ha mostrato un'ulteriore sottoclasse presente nell'early access: l'Oathbreaker.
Ora, l'Oathbreaker è comunemente un paladino che spezza i suoi voti compiendo qualche azione malvagia o andando contro ai suoi giuramenti; di norma si tratta di una specializzazione obbligatoriamente malvagia, che quindi può creare problemi a chi desidera giocare un personaggio positivo. In Baldur's Gate 3 le condizioni sembrano però più rilassate: dopo aver compiuto una azione orribile con il suo alter ego nella prova - Swen ha eliminato un cucciolo di orsogufo - un curioso personaggio corazzato è comparso nell'accampamento, chiedendo al personaggio le motivazioni del suo gesto e offrendogli la nuova specializzazione. Durante i dialoghi le scelte fatte possono però avere motivazioni non necessariamente maligne e da quanto ci è stato detto l'Oathbreaker potrebbe anche venir usato con allineamenti neutrali o buoni se lo si desidera. Curiosa soluzione, probabilmente legata alla volontà di far testare la classe a più gente possibile. Di certo c'è che si parla di una variante molto spassosa del paladino, dotata di contrattacchi istantanei a chiunque vi infligga danno, e di poteri offensivi molto efficaci se sfruttati con la giusta strategia (tra cui la possibilità di forzare le azioni dei nemici tramite la magia "comando").
Ciò detto, quella visionata era comunque una prova di gameplay del buon Swen, dunque inevitabilmente durante la live un po' di cose sono andate storte, e una truppa di Githyanki ha decimato il team del fondatore di Larian dopo qualche scelta sfortunata. Peccato, perché tra i poteri aggiuntivi da osservare c'era anche il volo a disposizione delle classi magiche, anche se immaginiamo abbia un funzionamento non dissimile all'uso della trasformazione in corvo del druido. Oltre a quanto descritto, infine, abbiamo potuto fare qualche domanda extra, confermando che purtroppo i corpi "muscolosi" da selezionare nella creazione del personaggio non saranno parte di questa patch (ma arriveranno quasi certamente nel gioco finito), e anche la volontà del team di offrire più di due sottoclassi per classe, anche se Swen non ha voluto indicare quante saranno al momento dell'uscita. Ah, il gioco ora ha anche finalmente una data ufficiale: arriverà ad agosto dell'anno prossimo, con una collector edition piuttosto massiccia contenente un diorama e una lunga lista di altri regalini. Ancor una volta una discreta massa di modifiche insomma, che accompagnano una release sempre più vicina. Non vediamo l'ora di provare il tutto, dato che la nuova patch sarà disponibile a breve.
Anche la nuova patch di Baldur's Gate si prospetta davvero massiccia, con la possibilità di portare fino al livello 5 i personaggi, la nuova classe del paladino, e una serie di migliorie e modifiche meccaniche di tutto rispetto. La grande notizia, però, è la attesa conferma dell'arrivo ad agosto dell'anno prossimo. Mancano pochi mesi all'uscita dell'opera di Larian, e di patch in patch diventa sempre più difficile attendere la release completa. Le aspettative sono enormi, e se verranno rispettate potremmo avere per le mani uno dei migliori GDR occidentali di sempre.
CERTEZZE
- La nuova classe, il paladino, sembra ancora una volta curatissima
- Sistemi di reazione che offrono ulteriori opzioni in battaglia
- Finalmente si può arrivare al livello 5 nell'early access
- Grosse chicche nella narrativa per i vecchi fan
DUBBI
- Gli atti al di là del primo sono ancora tutti da esplorare