Lo sviluppo di Battlefield 2042 è lungi dall'esaurirsi. Lo confermano i piani a lungo termine di DICE pubblicati nei recenti Development Update, dall'avvento della Stagione 3 e i piani per la Stagione 4, per finire con l'anticipazione di ulteriori contenuti in lavorazione per il futuro dello sparatutto. Dai programmi però passiamo ai fatti perché dopo il lancio della Season 3: Crescendo, Battlefield 2042 ha in serbo per noi una serie di fasi intermedie molto importanti. Tra tutte, la più interessante è quella relativa all'update 3.2.
Oltre ad aggiornamenti sistemici e bilanciamenti vari, doverosi vista la scala del gioco e dei suoi contenuti, Battlefield 2042 vede il ritorno in pompa magna del sistema di classi, tanto auspicato dalla community. È accompagnato dal rifacimento della mappa Deriva, in cerca di un nuovo appeal e di aggiustamenti al gameplay che la rendano più dinamica e divertente. Abbiamo provato in anteprima il sistema di Classi di Battlefield 2042 e qui trovate le nostre impressioni. L'aggiornamento 3.2 è previsto nel corso di settimana prossima, ma non c'è ancora un riferimento preciso di data ora.
Le classi in Battlefield 2042, più di un concetto
Il sistema di classi di Battlefield ha una storia molto radicata. A livello di gameplay incide su due aspetti fondamentali: il primo è la personalizzazione dell'equipaggiamento del proprio soldato, il secondo è il suo ruolo sul campo di battaglia. In molti sparatutto, per via delle dimensioni della mappa o delle squadre ridotte, bastano l'equipaggiamento o le abilità e gli strumenti per classificare ogni singolo combattente. Grazie agli specialisti, a livello teorico, Battlefield 2042 aveva tutti gli strumenti necessari per esprimere le svariate sfaccettature di gioco che mette a disposizione.
Il sistema di classi però non è mai servito solo a questo. La peculiarità di Battlefield 2042 e della serie di DICE in generale, risiede nella scala dei suoi combattimenti, fino a 128 giocatori. Il soldato agisce da singolo, ma quando le dinamiche di squadra e fra squadre si incontrano emerge il meglio di Battlefield.
Un sistema di classi semplice e immediato è fondamentale per inquadrare i giocatori in un determinato modo. Il soldato d'assalto ha un approccio operativo diretto e frontale, il geniere lavora per la massima efficienza dei veicoli, il supporto sfrutta i propri mezzi per aiutare i compagni a essere sempre efficaci sul campo di battaglia, lo stesso vale per il ricognitore, che osserva fornisce informazioni sul campo di battaglia e interviene con fucili da cecchino. Battlefield 2042 include il sistema a classi in cima a quello degli specialisti. Ogni specialista, infatti, è stato inserito esclusivamente nella classe che meglio lo interpreta, con modifiche di dettaglio necessarie per adeguare dei profili non chiaramente definiti.
Al di là delle specializzazioni, ogni classe fornisce competenze dedicate che vanno a condurre le build verso caratterizzazioni molto più specifiche che in passato. Si possono utilizzare tutte le armi, ma la categoria associata alla propria classe ha un particolare vantaggio, come una stabilizzazione più veloce e più duratura nella mira del fucile da cecchino per i ricognitori. Le unità d'assalto sono in grado di estrarre più velocemente il fucile d'assalto dopo uno scatto, i genieri hanno migliori opzioni di ricarica per le armi più particolari, mentre i supporti hanno più munizioni e una stabilità maggiore quando usano le LMG.
Le classi offrono più chiarezza, ma anche meno libertà
A bilanciare i piccoli bonus dedicati a ciascuna classe, arrivano delle restrizioni. Oltre all'appartenenza degli specialisti a singole classi, non tutte le classi possono utilizzare tutti i gadget. La scelta va evidentemente a ridurre il florilegio di build e di combinazioni possibili, ma è anche vero che diventa molto più facile per gli sviluppatori bilanciare oggetti e armi, identificando agilmente il problema, contestualizzandolo a build meno esotiche e più frequenti. Nel lungo test, effettuato a tu per tu con la community, i ragazzi di DICE hanno lavorato sodo per rendere ogni specializzazione adeguata alla classe di appartenenza, ma comunque variopinta e divertente. Come anticipato, quelle che non si incastravano bene in queste nuove meccaniche di gameplay sono state modificate di conseguenza. Dopo due ore e mezza di gioco nella mappa Deriva, la sensazione è quella di essere tornati all'ovile. Le classi si incastrano perfettamente con le meccaniche di gioco della serie e creano un ponte utile tra intenzione di gioco e dinamiche effettive, fornendo un substrato comune di interazione tra gioco e giocatori.
Alla scoperta della nuova Deriva
L'aggiornamento 3.2 porta anche la revisione della mappa Deriva. DICE ha reso più fluida l'esperienza di gioco con percorsi naturali più chiari tra bandiera e bandiera, e ha cercato di arricchire gli scenari aperti. Lo sviluppatore ha lavorato in favore della complessità, sia strutturale sia visiva, senza però appesantire le dinamiche. Il passaggio tra sezione e sezione rimane semplice, ma le occasioni di scontro sono più frequenti e le zone di combattimento più interessanti.
Il canyon antartico è stato reso più frastagliato e tutta la zona petrolifera è stata resa più articolata, con una maggiore stratificazione dei cunicoli. L'impressione è quella di avere un'esperienza più concentrata, che si popola di zone perfette per il combattimento medio-ravvicinato. Il lavoro di revisione, massiccio per Deriva, si allinea concettualmente ai precedenti, confermando le intenzioni del team di sviluppo di migliorare quante più mappe di gioco possibile.
Battlefield 2042 sta per ricevere un aggiornamento importantissimo, che mette ordine a un aspetto fondamentale delle meccaniche di gioco. Le classi favoriscono un inquadramento delle build e quindi il bilanciamento del gioco, sempre difficoltoso per i tanti elementi e fattori che mette in ballo, nonché quello della gestione dei team e delle macrodinamiche di squadra, che diventano più chiare e condivise tra i giocatori. Il ridisegno della mappa Deriva, inoltre, è un'interessante aggiunta al pacchetto, segue i canoni delle recenti modifiche e dà al gioco un ritmo più serrato e dinamiche più fluide di assalto.
CERTEZZE
- Il sistema a classi è un graditissimo ritorno
- Le novità migliorano di tanto la giocabilità delle mappe
DUBBI
- Più limitazioni alle build